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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

giovedì, giugno 03, 2021

💚Teschio Sator


 Da un post di Costantino Cabitta

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1482114938797945&id=100009983590206


"Teschio umano su cui è inciso il Quadrato Magico, trovato a Pompei durante gli scavi." 

Il quadrato di Sator è una combinazione magica, é il quadrato delle possibilità, la piattaforma sulla quale si manifesta la tridimensionalità.

È un portale che contiene in sé infiniti codici di accesso, a seconda della prospettiva nella quale ci si pone.

Cinque parole, palindrome e bifronti, delle quali sono state trovate tracce anche in Persia, nel II sec.,e tre di questi sono stati trovati a Pompei, rimasti sotterrati durante l'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.

Arrivate fino ad epoca medioevale ed oltre, pare fosse uno dei codici segreti dei Templari.

In epoca romana pare che rappresentasse le coordinate astrali sulle quali poi si costruiva il tempio romano, il cuore della città.

E su questo, ho avuto modo di approfondire, poiché credo che all'osservazione astrale, e al conseguente riflesso architettonico in terra, gli Antichi Sardi ci fossero arrivati secoli prima, con il loro personale "quadrato del Sinis".

Cinque parole

Sator

Arepo

Tenet

Opera

Rotas


" Il seminatore Arepo guida con fatica l’aratro (ruote)", dove forse  Arepo/Saturno", il Dio Cronos, guida le ruote della ciclicità, dell'eterno ritorno, dove si snodano le variabili delle possibilità, delle prospettive, delle occasioni per edificare, non solo architettonicamente, ma anche dentro noi stessi.

Un quadrato simbolo, anche all'interno delle chiese e delle Cattedrali, ad indicare come, il percorso degli Umani è fatto di coordinate che si snodano all'interno di infinite possibilità, che offrono altrettante infinite possibilità di Manifestazione e di Tridimensionalità, se sappiamo giocare a favore del nostro Kairos interiore, del nostro tempo e tempio interiore.

Il Kronos, il tempo "esterno", ci offre solo le coordinate spazio-temporali, il terreno.

Il Seminatore Arepo.

Ma i Semi, devono essere i nostri.

Solo nostri,

Rifresso della nostra Essenza.

"Seed", seme in inglese.

"Seem", somigliare in inglese.

Due parole in risonanza energetica e fonetica.

Semi stellari, che somigliano al divino, poiché ne sono riflesso.


Tiziana Fenu 


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Sator su teschio (Ss)






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