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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

venerdì, gennaio 19, 2024

💙17 Gennaio. Le Mele Blu

 Questo pomeriggio pensavo come ancora dopo oltre 2000 anni ci si ostini ad avere un'unica ottusa opinione di ciò che davvero era il messaggio di Dio, attraverso il Cristo. 

Pensavo in particolare alla figura di Giuda, e alla dimensione del tradimento, in particolare verso sé stessi. 

Poi, elaborando questo scritto, si è formato un puzzle di tasselli che si sono incasellati bene tra loro, oggi che si celebra il Fuoco e l'Acqua, Sant'Antonio e, nel contempo, abbiamo abbiamo una manifestazione ierofanica molto particolare, in una Chiesa in Francia. 

"Le mele blu" 

Il Sacro Femminino. 

Fuoco e Acqua. 

Ma partiamo da Giuda. 

Il tradimento di Giuda è funzionale e necessario alla realizzazione del Piano Divino. 

Yoshua stesso lo chiama " amico", e gli dice di fare ciò che deve essere fatto al più presto, e nessuno degli apostoli capisce, tranne Maddalena, l'Apostolo che amava, il tredicesimo, che riflette la simbologia del tredicesimo Sacro Archetipo Ebraico Mem, la Madre Divina, ancestrale, cosmica, amniotica, e l'Arcano Maggiore XIII della Morte, poiché essendo Madre Divina, in essa è vita e morte contemporaneamente. 

Ma il 13 è legato anche alla dimensione ciclica, lunare, astrologica, della tredicesima Luna, di cui abbiamo un altare anche qui in Sardegna, di cui ho approfondito in passato ( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/08/altare-tredicesima-luna-ampliato.html?m=0), che non è certo un altare "per partorire", ma un altare che simboleggia la perfetta coesione, tra Femminile e Maschile, tra Luna e Sole. 

Simbologia che incarna perfettamente sia il Cristo, che la Maddalena. 

La Tredicesima Luna va da un novilunio all'altro, e si verifica sette volte ogni 19 anni, e si manifesta nell'anno solare successivo  a quello in cui si sono manifestati 13 pleniluni.

È la base del calendario ebraico, e la tredicesima Luna, va a far coincidere, con il suo ciclo di 19 anni,  2 ore e 5 minuti, il ciclo solare, con quello lunare. 

Questo ciclo viene chiamato ciclo di Metone, astronomo e matematico greco, risalente al V sec. aC, già usato in Mesopotamia. 

Al termine di questi 19 anni, si otterrebbe una perfetta sincronia tra i moti della Luna e del Sole: le medesime date corrisponderebbero alle stesse fasi lunari. 

È la tredicesima iniziazione, che oggi, 17 gennaio, viene celebrata con una Epifania luminosa  molto particolare, che si manifesta nella chiesa di Rennes le Chateau di cui ho parlato in un mio precedente post, se vi ricordate( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/08/maria-maddalena.html?m=0) 

"Guardacaso( e l'Universo, quest'anno, mi emoziona tantissimo per i sincronismi e le risonanze) il 17, è proprio un numero legato a Maria Maddalena, e alla chiesa di Rennes Le Chateau, strettamente collegata al numero 17 ed ai Templari, legati alla figura del Sacro Femminino, e a Maria Maddalena, che lasciarono la loro impronta un pò ovunque.

L'abate Saunière venne nominato curato(1885) della Chiesa, e all'interno ritrovò dei misteriosi manoscritti, che lo fecero diventare ricco e famoso, tanto da fare erigere accanto alla chiesetta, la famosa “Torre di Magdala” facendo supporre che questo misterioso segreto ritrovato, fosse strettamente collegato a Maria Maddalena. 

Il 17 Gennaio di ogni anno, un raggio di sole attraversa la vetrata e provoca il fenomeno “delle mele blu”( la rifrazione delle vetrate della chiesa forma una sorta di Albero dalle mele blu, molto simbolico), e altri eventi misteriosi che ruotano intorno al numero 17.

Nell'ermetismo alchemico, con l'archetipo Phe, siamo dentro la fase chiamata Albedo.

Come il piombo è il metallo della Nigredo, l’argento è il metallo dell’Albedo, trasmutato dal piombo.

In termini alchemici, il corpo viene ridotto ad acqua “d’argento vivo”, da cui successivamente verrà prodotto “l’elisir”, ossia verrà creato lo Spirito vivificante. La seconda trasmutazione alchemica, dopo la Nigredo, e prima della Rubedo. 

La purificazione dopo la putrefazione" 


Maddalena, della quale era invidioso anche Pietro, che è il vero traditore, perche non ha fede, né in Dio né in Yeshua, che arriverà a chiamarlo sat*ana, ottuso e ingenuo, perché non pensa secondo Dio, ma secondo gli uomini, e anzi, piccola parentesi, questa avversione verso la Maddalena, che era, spiritualmente un'Iniziata, attraverso Yeshua che la prende come sua sposa, è stata ereditata dalla Chiesa romana. 

Ricordiamoci che Pietro definisce le donne iniziate " NON degne di vita". 

Ecco perche la Chiesa le ha tagliate fuori. 

La Chiesa e le religioni in genere. 

Riporto un brano di un discorso che ormai sta facendo il giro, che ormai conoscete tutti

"sceneggiatrice e regista. 

"La regina di Biancaneve è ancora più canaglia perché lei è di fatto la mandante del tentato omicidio di Biancaneve. Perché lo fa? Perché lei vuole essere la più bella del reame. Quindi anche con l’aggravante dei futili motivi… Tentato omicidio perché il cacciatore, uomo coraggioso e di buon cuore, non ce la fa. Anche perché la ragazza è troppo bella. È bella. Fosse stata una cozza, al limite l’avrebbe squartata, ma è così bella… E poi è ingenua, perché proprio è ingenua come un cucciolo di labrador. E lui la lascia andare. Allora Biancaneve incontra i Sette Nani, presso i quali si adopera per un periodo come colf. Poi, nonostante le mille raccomandazioni, anche dei Sette Nani, Biancaneve si fida di una vecchia orrenda, con l’aspetto da strega e che infatti è la strega. Morde la mela avvelenata, muore. Risorge grazie a chi? Al principe. A un bacio del principe, che se ne innamora perdutamente perché? Perché è bella. Quindi il principe la salva e la sposa. Ecco, entrambe le ragazze, bellissime - per carità - ma un po’ stralunate, trovano la loro realizzazione nel matrimonio con il principe. Un estraneo."


Vogliamo dire che anche della Maddalena, il povero Cristo di turno, mosso da pietà per tanta avvenenza, che se fosse stata cozza, non sarebbe diventata il tredicesimo Apostolo? 

Maria Maddalena, rappresenta, come tutti i Sacri Femminini, compresi quelli delle favole, come Ishtar, Inanna, Astarte, Afrodite, Venere, quella sacerdotessa-moglie, attraverso la quale avviene la trasmutazione alchemica dei primi chakra verso frequenze più alte. 

È la divina kundalini, la Shekinah incarnata. 

 Rappresenta il Mercurio, indaghiamo l'origine della parola Mercurio, la cui radice "mer-", rimanda alla parola francese Mer, che in spagnolo è Mar, e in italiano Mare.  Così, mar, mare, Mer e “Curius” o cura, "curia", che è il nunzio: messaggero.  Quindi, mer-curios o mar-curia, simboleggia il messaggero del mare.  

In effetti, Il mercurio è associato al liquido, l'acqua, poiché, tra I metalli, il mercurio è un metallo liquido che viene chiamato argento vivo.  E infatti, in alchimia, rappresenta la materia prima del grande lavoro che ognuno di noi deve compiere. 

È lo spazio della Divina Madre, che è precluso a Pietro, poiché Pietro, resta ancorato alla materia, alla pietra, appunto, alle fondamenta, ma non alla trasmutazione. 

Di cui Pietro prova invidia. 

Invidia, che, invece, non prova Giuda, che, paradossalmente, era il più illuminato di tutti gli Apostoli, e che viene sollecitato da Yeshua stesso, a "distaccarsi" dagli altri Apostoli, a prenderne le distanze, a vedere le cose da un'altra prospettiva. 

Tant'è che Yeshua ( e lo chiamo cosi perché è il suo vero nome) gli chiede se è pronto a tradirlo, e Giuda gli chiede perche ha scelto proprio lui.

Gli risponde che lui ha la forza che gli altri apostoli non hanno, perché Giuda farà in modo che venga sacrificato l'uomo ( Yeshua) dentro il quale è il Verbo stesso.

E questo è un passaggio cruciale, che si compie grazie a Giuda, il più illuminato tra gli apostoli, colui che è in grado di sostenere anche l'onta del tradimento, come la più alta forma di amore, per fare in modo che ci possa essere la trasformazione dell'uomo in Dio, la vittoria dello spirito sulla carne. Il tradimento è insito in ogni grande forma d'amore, e c' era grandissimo amore tra Yeshua e Giuda.

Viene scelto, perché aveva fiducia in lui. 

È affidarsi all'altro, sapendo anche che ciò significa il rischio del tradimento.

L' opera di Dio doveva essere compiuta, in una visione di insieme che contemplasse il tradimento e anche il sacrificio dell'Apostolo prediletto di Yeshua, che non era certo Pietro, che mancava di fede, e che non si pentì mai di questa sua mancanza. 

Cosa che non riusci a sostenere Giuda, che, dopo aver tentato di restituire i danari per il tradimento, si suicida. 

La Chiesa ha fagocitato la figura di Yeshua.

È stata la sua fortuna.. La Chiesa romana ha costruito sulla successione apostolica di Pietro " uomo di poca fede", s*atana, indegno, come Yoshua stesso lo definiva.

Colui che lo tradirà 3  volte prima che il gallo canti( " molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti" e Pietro non rispose alla chiamata, perché non era illuminato spiritualmente) piuttosto che costruire sui legittimi eredi di sangue di Y*oshua e Mad*dalena.

E c'è da sottolineare una cosa importantissima.

I primi messianici a scrivere i vangeli furono gli e*brei seguaci di Y*eshua, rivolgendosi agli altri e*brei. 

Ma poi le fazioni si divisero, e Giuda diventa il primo mattone che darà via all'antise*mitismo ( la folla insultera' Giuda, per il tradimento).

Ciò è quello che scriveranno i redattori dei vangeli per colpevolizzare gli e*brei della crocifissione. 

Ma quei vangeli, verranno scritti in greco, per un pubblico greco-romano, e questo denota la necessità dei cristiani, di essere accettati dal mondo romano per avere una sorta di leggittimazione. 

Non potevano certo accusare i romani di essere i responsabili della crocifissione di Yeshua, quindi accusano gli ebrei, e tutta la colpa ricade su Giuda, quando invece, Yoshua stesso, e lo dimostra , chiamandolo amico, e con il famoso bacio che erroneamente la chiesa ha voluto che ne sugellasse il tradimento, mentre invece ne sottolinea la grande fiducia, e il privilegio , come un vero eletto( titolo che non ha saputo portare Pietro), vero erede, insieme alla Maddalena del testamento alchemico e spirituale di Y*eshua, straordinario alleato e complice( che ha messo da parte il suo ego per realizzarlo, pagandolo con la vita) del grandioso piano divino, che solo un eletto può vedere nella sua totalità, senza soffermarsi sulle piccolezze. 

Poteva rifiutare la responsabilità del tradimento. Ma non lo fece. 

Lui. 

Giuda. 

Era il più forte. 

E Ye*shua lo sapeva. 

Sapeva che era in grado di sostenere l'impegno del tradimento.

Alla pari. Un dare e un ricevere il tradimento. Sullo stesso piano.

Per evolvere insieme.

Giuda trova corrispondenza nell'Arcano Maggiore XII dei Tarocchi, l'Appeso. 

Si autosacrifica per ritrovare la "misura di sé", la sua Lamed, il suo valore, il suo Archetipo 12, la cui somma fa 3, la somma potenza creatrice, divina. 

È l'iniziazione, la morte dell'io, la caduta delle Maschere. È il sacrificio richiesto, affinché il vero, la verità emerga. 

Ma al contempo, rappresenta anche l'ostinazione alla cristallizzazione. 

Una sorta di indolenza. 

Restare aggrappati alle proprie credenze, ai propri ruoli. 

Una personalità precaria che necessita di aggrapparsi a quel poco di precostituito e conosciuto, pur di non scoprire l'abisso che regala nuovi orizzonti. 

Adattarsi ad un cliché narrativo che ha fatto il suo tempo, e che risulta anacronistico, come il racconto della bella di turno nelle favole, che se fosse cozza, non se la filerebbe nessuno. 

Io sono continuamente Giuda di me stessa. 

Mi fido di un disegno superiore. 

Le cose non le mando a dire. 

Non mi adatto. 

Non mi conformo. 

Muoio migliaia di volte a me stessa, pur di sentire l'ebbrezza del mio stesso abisso, e provare l'emozione del battito d'Ali. 

L'Appeso, anticipa la Morte, che è la piattaforma della rinascita, e quindi, della trasformazione. 

E poi, c'è l'Archetipo 15, la Samech, con funzione "pressione", per far emergere, il Divino che è in noi, tramite la scelta, l'Arcano XV del Dia*volo. 

Perché abbiamo sempre una scelta. 

In ogni microsecondo abbiamo la possibilità di scegliere, di fidarci. 

Di noi stessi. 

Di quel che di divino, abbiamo già in noi. 

Della verità che è già in noi. 

Dobbiamo solo lasciare che emerga. 

I ruoli, le occasioni, le istituzioni, sono solo parentesi di passaggio, nei quali non possiamo riporre la nostra identità, la nostra identificazione. 

Siamo esseri in continua evoluzione e le uniche alleanze energetiche che dobbiamo creare sono quelle che ci fanno emergere. 

In questo scritto, sono partita con il parlare di Giuda, accostandolo alla figura della Maddalena, perché sono stati i due Iniziati di spicco, perché entrambi, sono stati i protagonisti della tredicesima Iniziazione. 

Tredicesima Iniziazione, legata, astrologicamente, alla costellazione dell'Ofiuco, la tredicesima, a cui sono particolarmente legata, per periodo di nascita, che rappresenta la summa della Sophia, come ho avuto già modo di approfondire. 

E Ofiuco è considerato anche il segno di Giuda, del "traditore", ma sappiamo bene che così non è. 

Un filo rosso, oggi, ha tracciato un legame tra Giuda, la Maddalena, l'Ofiuco. 

Oggi che siamo in un Archetipo 17, proprio come la data di oggi, 17, in cui si manifesta la ierofania delle mele blu, nella  chiesa di Rennes le Chateau. 

Una Chiesa dedicata al Sacro Femminino, e ai suoi Sacri Misteri, che si manifestano anche attraverso questa particolare ierofania delle "mele blu". 

Archetipo Phe, con funzione "espansione" e Arcano Maggiore XVII della Stella. 

Il Mascolino che si espande attraverso il Femminino. 

17, che come somma, mi dà un 8

E siamo in un anno 8.

Ma di questo, ho già approfondito. 

Tanta roba, anche stavolta. 

Con infinita gratitudine, sempre. 


Tiziana Fenu 

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17 Gennaio Le Mele Blu




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