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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

martedì, gennaio 02, 2024

💙Iodio/Iod

 Mi sono sempre chiesta se lo iodio avesse a che fare con la lettera Iod/Yod, la decima lettera dell'alfabeto ebraico, per ritornare sul discorso dell'Archetipo che dà l'imprinting energetico a questo inizio di anno 2024.

Ritorno su questo argomento, per ulteriori approfondimenti riguardo la correlazione Iod/iodio. 

Yod/Iod, che corrisponde anche alla prima delle quattro lettere che compongono il nome di Dio in ebraico YHWH ( Iod- Hey- Vav-Hei). 

Lo Iod rappresenta il principio maschile e femminile insieme, e può essere considerato come il 10% dell'energia di Cristo che dal piano spirituale si manifesta sul piano fisico attraverso l'energia sessuale. 

È l'energia solare dentro di noi( così come nel nome di Dio , lo Iod rappresenta il lin*gam, ed Hei rappresenta sia la donna che la Y*oni e Vav rappresenta ciò che unisce i due). 

In ogni fucina sacra dell'atto sessuale si lavora con il fuoco sacro di shakti sessuale( la kundalini) racchiuso nello sp*erma e nell'ov*ulo, che non rimane circoscritto all'orga*smo gen*itale, ma risale il midollo spinale, vero grembo  del potenziale se*ssuale infuocato di Shakti, dello Spirito Santo, come se fosse un serpente di ottone ( il serpente di bronzo nominato nella Bibbia )formato dalla lega di due elementi, rame e zinco( maschile e femminile, yin e yang, Ida e Pingala, ecc), diventando cosi il caduceo di Mercurio, il midollo spinale, la Shekinah, la Presenza Divina, nella Forma, nella materia, nel corpo fisico, la Kundalini. 

Il valore numerico delle lettere  "Iod -Hei-Vav- Hei" è 26, quindi 8, il numero dell'infinito, di Dio, del tetragramma divino YHWH. 

Come la somma delle cifre del nostro anno 2024.

Lo Iod è il cibo dell'anima umana, cioè dei terrestri. 

Rappresenta la trasmutazione alchemica dell'Essenza Divina, che si fa materia. 

Le acque inferiori che si trasmutano in Acque Superiori. 

Nella cop*ulazione alchemica se*ssuale, lo Iod( la decima, il potenziale shakti del fuoco) lascerà suo padre( sp*erma) e sua madre( ov*ulo) e lungo la spina dorsale, il grembo, si unirà alla moglie( alla testa, Hei, Iside e kundalini) e saranno uno( fuoco nel Vav di marito e moglie).

Così dice la Genesi.

Arrivare alla conoscenza tramite la trasmutazione e irradiarne i frutti di Luce, i frutti dello Iod. 

Perché tutto ciò che scende dall'alto( l'Ain Soph Aur, l'Assoluto Solare) deve ritornare all'Assoluto Solare. 

È una legge fisica. 

La nostra fisicità funziona cosi.

Riceviamo energia solare attraverso i sensi, attraverso la forza sessuale. 

La trasmettiamo alla terra per nutrirla, e poi la terra restituisce quell'energia solare nell'Assoluto Solare.

È così che l'Universo viene sostenuto, alchemicamente parlando, dalla nostra stessa alchimia trasmutativa, da quella della Natura, e noi siamo Natura. 

La Divina Madre, viene chiamata, in ebraico, anche la Vergine del Mare, "Elah- Yam". 

La Divina Madre Mem, che contiene nel suo grembo, la potenzialità dello Yod, dello iodio volatile dell'acqua del mare, l'elemento più puro, Monadico, quello che ha trasceso la mera dimensione terrena, come grembo che accoglie le acque primordiali della nostra memoria amniotica. 

La Mem, l'Archetipo 13, che ha anticipato l'Archetipo 14, la Nun, del 31 dicembre, per poi approdare alla completezza della divinità manifestata ( l'Archetipo 8, somma del nome completo di Dio, nella sua dimensione infinita), serviva a questa gestazione alchemica. 

Ecco perché lo iodio si sprigiona dal mare come un elemento volatile che va verso l'alto, ed è vitale per il nostro metabolismo. 

Dobbiamo generare la Luce nella nostra fisicità, come nel racconto mitologico di Leda e il cigno, dove si rappresenta la discesa dello Spirito Santo, metafora della costellazione del Cigno, via di rinascita alchemica sulla via Lattea, metafora della via spermat*ica terrena. 

I due gemelli Dioscuri che nasceranno da questa unione, Castore e Polluce, rappresentano quel nucleo gemellare, complementare, duale, fulcro propulsore della nascita di ogni ciclo di nuova umanità. 

Terrena e divina. 

Duale, ma connessa con la dimensione divina( Zeus), terrena( Leda), e, in un respiro più ampio, cosmica, astrale( la Costellazione del Cigno). 

Come quando l'arcangelo Gabriele annuncia il concepimento a Maria. 

È la dimensione divina, che nella materia, nel corpo di una Vergine ( questo passaggio 31 dicembre/1 gennaio, è avvenuto proprio sotto una luna calante in Vergine, elemento terra), si altarizza attraverso la sacralizzazione della materia, del corpo materico. 

Ritroviamo lo stesso concetto nel Cantico dei Cantici, che è impiantato come metafora alchemica di trasmutazione della materia. 

Altamente sens*uale e se*suale, onora, attraverso i suoi splendidi versi, che amo particolarmente, la "santità" della trasmutazione alchemica dell'energia materica, sess*uale, in termini energetici, la più potente che ci sia in natura, perché ci connette alla dimensione divina attraverso un trasporto or*gasmico che è pura energia orgonica. 

Quando stiamo trasmutando l'energia sess*uale, che corrisponde  alla forza solare che è dentro il nostro Iod/Yod ( fisicamente il nostro seme,  il nostro spe*rma e l'ov*ulo), la luce di Shemesh ( "sole" in ebraico) cresce dentro di noi. 

Il nostro  "vir Aun", la virilità, il nostro Shamshon, Samson, la nostra volontà solare si sviluppa in noi.

Quindi , ritornando allo Iodio, scopro anche che chimicamente, il suo numero atomico è 53.

Caspita, sommato fa un altro 8, lo stesso valore numerico delle lettere ebraiche che compongono il nome di Dio. 

Lo stesso numero di quest'anno 2024.

Dio/Iod/iodio. 

E vogliamo considerare anche un altro fattore? 

Quest'anno 8, semanticamente, alchemicamente, è ricchissimo di sfumature. 

Il numero 8, corrisponde ad un numero 2 al cubo, che rappresenta la dimensione spaziale, tridimensionale, del numero 8, il cubo con i suoi 8  vertici. 

"2 elevato 3", per dirlo in termini aritmetici.

Anno 8, il 2024.

Il numero 2, al cubo, fa 8

In forma grafica /matematica, si scrive 2, con esponente 3

Niente è per caso.

Il due, l'androgino. 

Archetipo Beth, il secondo Archetipo, ha la funzione di contenitore. 

È il Sacro Femminino, la Forma della materia, che contiene la trasmutazione, la manifestazione del Divino nella materia. 

Il Sacro Graal. 

Cristo è nato a Betlemme, una grotta, metafora di questo contenitore alchemico sacro, in cui Dio si è potuto manifestare in termini terreni. 

Il betilo, era ritenuto sacro, nelle antiche civiltà, anch'esso, ritenuto manifestazione divina nella Forma. 

La Beth è il principio femminile che contiene in sé, anche quello maschile. 

È l'ov*ulo fec*ondato. 

È l'androgino Monadico che si lascia moltiplicare dall'esponente divino, da quel "3", che è la Trinità Divina che è già presente in noi a livello Monadico durante la Mitosi cellulare, che non a caso, anche se è un processo prettamente fisico, cellulare,  fonde il "mito atemporale ed eterno", in un unica molecola, dove insieme uniamo i nostri colori  in una sola forma. 

Nei "cromo- somi", che non sono altro che "forme di colori", per un attimo di eternità che ci è stato concesso. 

I cromosomi, che contengono i telomeri, i quali sono piccole porzioni di Dna che si trovano alla fine di ogni cromosoma, e che sono la chiave dell'immortalita', perché contengono l'imprinting divino. 

Sono cellule staminali, preposte alle partenogenesi. 

Come gli Umani Solari delle Origini. 

Gli enzimi TF, sono gli enzimi che si attivano durante la Trascrittasi del DNA in RNA, ci sono dentro proprio a livello molecolare.

I cromosomi e i telomeri. 

Telomeri. 

Stessa radice di Telos. La città di Luce delle Fiamme Gemelle della Civiltà d'oro di Lemuria. 

Enzimi TF

TF. Twin Flame. 

Fiamme Gemelle. 

L' uomo ha 23 coppie di cromosomi. La duplicazione porta a 92 cromosomi prima della duplicazione.

11 è il Numero Sacro  delle Fiamme Gemelle.

Siamo tutti Fiamme, a livello Monadico. 

Lo siamo nel DNA, prima della divisione in Mitosi e Meiosi. 

Siamo monadici come Castore e Polluce. 

Come i Dioscuri. 

Dio. Iod/Iodio. 

Siamo noi, a dover esserne consapevoli..è già tutto in noi.

Per ricordarci che siamo Monadi, prima della Divisione, in due. 

Divisione che rinnova continuamente questo " mito eterno e senza tempo, sfidando  e scavalcando la legge della temporalità bidimensionale,  agganciandoci alla tridimensionalità dell'Ottava, rappresentata, metaforicamente, da quello Iod-Iodio, che è la quintessenza della nostra dimensione naturale, marina. 

Siamo fatti per lo più di acqua, e le nostre nostre lacrime sono salate, come l'acqua del mare. 

Diventiamo Ottave alte viventi, tridimensionali, pulsanti e divine. 

Si vibra nel Cu- Or- E.

Or come Oro.

Come l'Horus che la Divina Madre Iside, il Sole madre dello stesso Sole, il Saturno del Sabato del 31 dicembre, con Archetipo Nun, la Vesica Piscis, l'androgino Monadico di trasmutazione, tiene in grembo, nel suo liquido amniotico marino, della Mem, la Madre Cosmica. 

Lo iodio, il nostro Iod/Yod, la nostra quintessenza più pura, le nostre Ottave più alte, è ciò che deve emergere, in questo anno 2024, iniziato, secondo il mio sentire e la mia prospettiva, con tutta una serie di connessioni particolari, di rimandi, che ne hanno amplificato la valenza simbolica, importantissima. 

Pensate, che nella ghiandola tiroide, che secerne lo iodio biologico, nel nostro corpo, si trova il centro magnetico dell'udito magico, divino, nella laringe creatrice, governata da Venere( che quindi trova corrispondenza anche nel nostro centro di creazione ses*suale, per collegarmi al discorso di prima, di alchimia sess*uale), che ci permette di ascoltare e percepire, le sintonie cosmiche, la musica delle sfere, i ritmi del Fuoco e dell'Acqua, che sostengono i sette cosmi, secondo la legge dell'Ottava. 

Se nel 2014, anno 7, abbiamo avuto la percezione di questa dilatazione oltre i nostri confini terreni, in quest'anno 8 ne percepiamo tutte le Frequenze, ci sintonizziamo con esse, perché diventiamo noi stessi quella frequenza di Ottava, quella Quintessenza di Iod/Iodio, che ci offre l'accesso a dimensioni più elevate. 

Sempre con infinita gratitudine per questo viaggio appena iniziato, che già è cellula pulsante di conoscenza ed espansione. 


Tiziana  Fenu

©®Diritti intellettuali riservati 

Maldalchimia.blogspot.com 

Iodio/Iod




1 commento:

  1. Eccezionale come sempre. Grazie per la condivisione!
    Potrebbe gentilmente consigliare un libro per approfondire gli archetipi?
    Buon anno!

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