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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

sabato, febbraio 27, 2021

💜All'inizio dei tempi, quando il mondo era buio e tranquillo

 All'inizio dei tempi, quando il mondo era buio e tranquillo, un grande albero cresceva dal nuovo suolo.  Era l'albero più alto e più forte che sia mai stato, chiamato Bile: The Sacred Oak. 

Le acque sacre dall'alto nutrivano e amavano questo grande albero. 

Le acque erano chiamate Dana.  Attraverso la coniugazione di Dana e Bile, sono cadute due ghiande giganti.  Dalla prima ghianda scaturì il Dagda, "Il buon Dio". 

Dal secondo emerse Brigantu, o Brigid, "The Exalted One". 

La Dagda e la Brigid guardarono con soggezione il loro nuovo mondo. 

Scelsero di creare ordine nel mondo e di popolare il bellissimo posto con i figli di Dana, la divina Dea Madre che li aveva nutriti sin dall'inizio. 

Brigida e il Dagda presero una fertile valle, quella che si affacciava sul mare orientale, dove le acque della divina Madre Dana avrebbero nutrito la terra su cui vivevano.  Hanno chiamato queste acque Danavius, noto per sempre come il potente Danubio. 

Brigid e il Dagda costruirono le quattro più grandi città che il mondo avesse mai visto: Falias, Gorias, Finias e Murias.  In queste città, i bambini di Dana avrebbero prosperato per sempre. 

Questi bambini chiamarono il Dagda come loro padre e il "Padre di tutti gli dei". 

Brigid era la madre saggia, avendo preso la grande conoscenza del mondo dalla Sacra Quercia chiamata Bile.  Brigid è stata acclamata per aver insegnato ai bambini di Dana la guarigione, l'artigianato e la poesia, ma soprattutto ha mostrato ai suoi figli che la vera saggezza è stata raccolta per la prima volta dai piedi di Dana, la Dea Madre, e solo dove l'acqua incontra la terra.


—ISPIRATO DA “THE EVER LIVING ONES,” in The Mammoth Book of Celtic Myths and Legends di Peter Berresford Ellis


Gran parte della mitologia celtica deriva da storie di mitici invasori e colonizzatori d'Irlanda, chiamati Tuatha de Danann, che significa “Il Popolo del Dio  la cui madre è Dana. " 

Dana è una delle grandi dee madri irlandesi, ma in molti casi lei e Brigid sono intercambiabili. 

In altri miti, gli dei arrivarono in Irlanda attraverso navi in ​​aria, da quattro grandi città ultraterrene. 

I passeggeri includevano il Dagda e il Brigid. 

Il Dagda (a volte chiamato Eochaidh, noto come "Il Buon Dio" o "Padre Divino"), che forniva cibo e prosperità alle persone, ha un ruolo ricorrente nella mitologia celtica come araldo della vita. 

Aveva un calderone così pieno di cibo nutriente che nessuno se ne sarebbe mai andato insoddisfatto. 

In qualità di Padre-Re dell'umanità, ha presieduto un'età dell'oro in cui cadeva la rugiada invece della pioggia e ogni anno era fruttuoso. 

Il Dagda era un'eccezione alla visione dei Celti dei loro dei come incarnazioni di forze pericolose. 

Ha rappresentato il potenziale della vita per l'abbondanza.  Il Dagda e il Tuatha de Danann rappresentavano la civiltà mentre i loro nemici, i Fomori, rappresentavano aspetti pericolosi dell'ambiente selvaggio: maltempo, carestia e animali pericolosi. 

Come re dei Tuatha, il Dagda guidò la lotta contro le forze incarnate nei Fomori che mettevano in pericolo la vita delle persone.


Tratto da " Brigid" di Courtney Weber


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All'inizio dei tempi, quando il mondo era buio e tranquillo




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