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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

domenica, febbraio 07, 2021

💛Gli ingressi quadrati delle Domus de Janas

 Gli ingressi delle Domus de Janas, sono piccoli e stretti, quasi dei passaggi uterini

Così come i passaggi degli ingressi dei Nuraghi, effettivamente molto piccoli, se paragonati alla struttura dei Nuraghi

Così come quel pertugio, quel passaggio alla base della stele Centrale dell'esedra delle Tombe dei Giganti, da dove passa il Sole vivificante e fertilizzante

Sono passaggi piccoli e simbolici che hanno un significato ben preciso,  poiché simboleggiano  lo stretto passaggio che  si deve affrontare per la propria rinascita, difficoltosa, nuda, con sé stessi 


Un passaggio che indica alchimia, che  dentro di sé ha un simbolo

Il simbolo della rinascita o dalla nascita,  all'interno di uno più grande, quello della caverna. 

Il simbolo della caverna è un triangolo con il vertice verso l'alto, che contiene un triangolo con il vertice verso il basso

Quella della caverna, è un' energia elettrica maschile, il vertice verso l'alto, verso la divinità, che contiene in sé l'energia magnetica femminile, quella con la punta verso il basso, che rappresenta il pube femminile, il ventre 

Ho nominato la caverna, perché entrare nelle Domus de Janas, è come entrare nel luogo sacro della Iniziazione e della Rinascita

Poiché le caverne, con i loro segreti e loro misteri, sono i più antichi santuari dell'umanità, e non sono mai state considerate  soltanto luoghi dove proteggersi e dove abitare, ma veri e propri luoghi di culto, dove l' uomo ha dato espressione di sé, con le prime pitture rupestri, che hanno rappresentato la prima connessione con l' elemento divino, con la dimensione spirituale 

La caverna, rappresenta l' altro mondo, quello "oltre  il passaggio", che è considerato, in molte culture, il vero mondo, il mondo ultraterreno degli spiriti, quello ultrasensibile della dimensione Divina, della nostra vera Essenza


Platone stesso, parla della caverna, come un luogo della possibile liberazione alle proprie ombre, poiché nella caverna si creano le proiezioni della vera realtà, e solo nella caverna  si può scoprire il vero mondo, quello nel quale l'intelletto viene finalmente liberato dalle proprie azioni egoiche, in nome di un intelletto divino molto più alto, che Platone chiama Nous. 

Per questo motivo  si deve passare attraverso un passaggio stretto e simbolico, come il passaggio nell'utero materno durante la nascita, senza bagagli addosso, per fare spazio per ciò che non serve alla nostra rinascita

Rinascita, nel caso delle Domus de Janas, nella quale i passaggi interni ed esterni, sono spesso enfatizzati da elementi  decorativi e simbolici , come possono essere le cornici, o le protomi taurine-uterine, che rimandano alla triade creatrice della nascita, morte e rinascita, a sottolinearne la valenza alchemica di passaggio necessario alla Rinascita, all'incontro con il nuovo se, in un'altra dimensione quella sacra, dove spiritualità e mondo terreno si incontrano


E l'incontro con se stessi può avvenire solo attraverso l'incontro con l'energia madre originaria, quella contenuta in seno all'energia Padre Creatore

Due sinergie, maschile e femminile che si incontrano nella dura pietra, ma che può essere anche grembo morbido di nascita e rinascita, nei suoi anfratti dalla luce soffusa o bui, discreti, alchemici, sacralmente silenziosi

Lontani e protetti dal rumore del mondo 

Dove non arriva il. Sole, ma ce lo portano con le protomi taurine, con la stessa divinità solare, che presenzia sempre, poiché  indissolubilmente legata al grembo femminile che la ospita e che la rende manifesta attraverso la forma

La Pietra, femmina, dà Forma e senso, alla Divinità Solare Maschile 


Poiché la caverna è considerata un grandissimo ricettacolo di energia, di grandi energie profonde, telluriche, vulcaniche, autorigeneranti, e ha sempre avuto un ruolo importante nelle pratiche magiche, nei riti di iniziazione, nel sepolture simulate, nei riti sciamanici,  nei riti di passaggio dalla vita alla morte

Dove si comunica con tutte quelle divinità  che appartengono a Madre Terra, e che sanno bene cosa significhi morte, rigenerazione e germinazione, poiché la vita può nascere soltanto al buio, sottoterra

Le Grotte delle Domus de Janas, penetrano la terra, appartengono anche alla dimensione sottoterra, dove si condensano molte energie e molte forze soprannaturali, come succede anche  nelle Torri, nei nuraghi e nei templi, dove vengono convogliate l'energia dell'universo e del  cielo

Anche il dio Mitra, cosmogonico, viene rappresentato nella sua dimensione cultuale in una caverna

Sì perché la caverna è lo spazio della creazione, dell'umidità e dell'oscurità, dove il seme può germogliare

E lo spazio della fertilità uterina nella profondità della donna

Secondo la cosmogonia egiziana, anche il Nilo nasce da una caverna rupestre

E non solo nell'estremo Oriente, ma anche poi, nel mondo greco-romano, la caverna diventa il simbolo dell'universo, il suo centro, il suo cuore. 


In questo senso le Domus de Janas somigliano moltissimo ai  primi Templi indiani scavati  nella montagna

Vengono chiamati gli "Stupa", i templi- grotta, scavati nei templi della montagna

In genere all'interno di questi Templi Stupa, vi erano Pozzi sottoterra che contenevano un Lingam sacro, orientato con l'asse del mondo. 

La montagna veniva rappresentata appunto, con un triangolo con il vertice verso l'alto, e lo spazio interno di raccoglimento e meditazione, lo spazio femmineo veniva  rappresentato con il vertice verso il basso

Si rappresentava  in questo modo, il centro spirituale del macrocosmo , che contiene quello del microcosmo, di raccoglimento che può essere rappresentato solo ed esclusivamente da un'energia femminile uterina

Poiché il suo carattere centrale è quello della Rinascita, dell' Iniziazione e del labirinto da ripercorrere a ritroso, come un cordone ombelicale da ripercorrere fino al momento del concepimento, per ritrovare se stessi e rinascere.


Gli Indiani d'America credono che gli uomini nascano da embrioni che si sono creati sotto terra, nelle caverne

E nelle caverna dell'America centrale, spesso venivano celebrati, dei rituali, in seno alla civiltà Maya, in onore del Dio della pioggia, poiché l'acqua non è solo esterna  alla caverna, ma è anche  interna alla caverna, poiché ci  sono delle falde d'acqua che passano al di sotto di essa, sgorgano attraverso delle piccole grotte. 

Ritualistiche  che venivano rappresentate  anche nelle pitture rupestri, come nella grotta di Naj - Tunich, a Poptun, in Guatemala, dove vi sono  rappresentazioni parietali ritualistiche a carattere  sessuale, poiché si onorava la fertilità legata all'ambiente umido e scuro della caverna, del sesso femminile. 

Come la dea Luna dei Maya, che è correlata con l'acqua, e quindi con la sessualità del pianeta Venere

Nella simbologia cinese, infatti, la  caverna ha un'energia femmina Yin, mentre la montagna ha un' energia maschile Yang

Quindi entrare in una caverna significa ritornare alle proprie origini, ed elevarsi verso il divino verso il cielo

Anche Gesù in effetti è nato in una grotta, e viene considerata  in tutte le civiltà del mondo come luogo dell'immortalità


Il Radicale 15-1 穴Xué ,  significa "grotta" "in cinese

La grotta e' dove si permette all'utero femminile di essere fecondo, è il silenzio e l' oscurità dove i semi dormono in attesa dei primi raggi del sole 

Chiamata anche porta della " femmina oscura", nel linguaggio mistico dei taoisti, la qualità femminile, passiva, tranquilla, una delle più importanti della Via, ciò da cui tutto cresce, dove si genera il Qi. 

Il Qi, " energia vitale", il " fuoco  al centro della cavita' che arde", e che suggerisce quindi l' idea di un luogo di assoluta quiete e ritiro, dove inizia il processo Alchemico di inversione creativa dell' energia passiva e femminile Yin, in energia attiva maschile Yang

Nel pittogramma del carattere cinese, si vede una roccia che si apre, dove i primitivi si riparavano, fino a diventare come un luogo con i tetti spioventi, cercato e scavato dall' uomo stesso. 

Che riscaldava

Roccia e pietra che guarivano, poiché l' agopuntura, nasce in epoca neolitica, quando si usava la pietra scaldata dal fuoco per lenire i dolori 


 I punti di agopuntura, infatti, sono chiamati cavità, ” lungo i tragitti Jing Luo, i 12 meridiani", che è un percorso attraverso il quale  si trasporta il Qi, il Fuoco, l' energia vitale. 

Infatti caverna, in cinese, ha un doppio significato.

Significa anche penetrare, capire le cose nascoste. 

La Porta della Femmina Oscura. 

La Radice del Cielo e della Terra


Infatti la caverna degli immortali non deve essere cercata in cima alle montagne, ma deve essere cercata proprio all'interno di essa, sotto la sommità della sua testa 

Sotto quel Monte che viene chiamato

"K' un Lun" 

E notate come "K'un Lun",  nella radice K' un, , sia molto simile al nostro "cunnu" sardo

Anche qui in Sardegna si onora l'apparato riproduttivo femminile,  lo si celebra con le Domus de Janas, e con i Pozzi sacri

L' immortalità soggiorna in quei luoghi Sacri uterini

Anche la dea del Sole Amaterasu, irradia i suoi raggi dall'interno di una caverna

La caverna, la pietra, sono  il ritorno alla sostanza centrale, all'Essenza

Caverna come luogo di passaggio tra Cielo e Terra, veicolo per gli Dèi, ma anche passaggio per la discesa negli inferi, momento importantissimo e preliminare per la rinascita


Questo aspetto in Sardegna viene sottolineato in particolare nei  pozzi sacri, dove ci sono dei gradini per la per la discesa e di solito, gradini in numero Inferiore,  sovrastanti la gradinata, anche se impraticabili, ma che hanno un valore puramente simbolico

Come Nel Pozzo Sacro di Santa Cristina a Paulilatino 

24 gradini per scendere e 12 gradini simbolici per risalire. 

Come il Pozzo Sacro di Is Pirois,  a Villaputzu, provincia di Cagliari

Dodici gradini per scendere e 8 per risalire

Si scende come esseri umani, ci si purifica e si risale come semidei

A Santa Cristina ce ne sono 24 e 12, e come abbiamo visto, il 12 è un numero importante e simbolico nella cultura Sarda, è un multiplo del tre, come abbiamo visto altre volte, e nella sua riduzione teosofica è un "1+2", che fa ancora 3, simbolo della triade creativa

Così come 12 sono i gradini per scendere il  Pozzo Sacro di is Pirois, e 8 gradini per risalire

L' Otto è un numero simbolico, il numero dell'infinito, che unisce il cielo e la terra, l'umano e il divino


Niente è lasciato al caso nella civiltà Sarda 

Ogni particolare, ogni forma, ogni struttura, ogni simbolo, parlano di un linguaggio che richiede di essere interpretato

A volte ho come davvero l'impressione che se ci sia  tanta difficoltà a trovare una scrittura canonizzata in alfabeto, si debba al fatto che gli Antichi Sardi Atlantidei, perché tali li considero, si esprimessero attraverso i simboli, su un metalinguaggio che non aveva bisogno di scrittura canonizzata, e che molto passasse attraverso il pensiero telepatico, l'energia, le vibrazioni, anche sonore, visto che con gli innumerevoli nuraghi che abbiamo, e Pozzi sacri, Tombe dei Giganti, Domus de Janas, Dolmen e Menhir, la nostra Terra, era, ed è ancora, una potentissima catalizzatrice di Energia. 

E arriva tutta. 


Tiziana Fenu


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