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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

venerdì, gennaio 13, 2023

💜La conchiglia di San Giacomo

 Il posto principale, tra i simboli preferiti dal nostro tesoriere, è occupato dalla conchiglia di san Giacomo e dal cuore. 

Queste due immagini sono sempre accoppiate o disposte simmetricamente, come si può vedere nei motivi centrali dei tondi a quattro lobi delle finestrature, delle balaustre, dei pannelli e del picchiotto del portone, ecc.. 

Senza dubbio c’è, in questo dualismo della conchiglia e del cuore, un rebus imposto, riferito al nome del proprietario, o alla sua firma stenografica. 

Però le conchiglie del genere a pettine (Pecten Jacoboeus dei naturalisti) sono sempre servite come distintivo ai pellegrini di san Giacomo. 

Essi le portavano sia sul cappello (come si può notare su di una statua di Saint-James nell’abbazia di Westminster, sia intorno al collo, e sia, infine, fissate sul petto, sempre disposte in modo da essere ben visibili. 

La Merelle de Compostelle (tav. XXXIX), sulla quale potremmo approfondire parecchie cose, serve, nella simbologia segreta, ad indicare il principio Mercurio - l’acqua benedetta dei Filosofi. 

Le grandi conchiglie, un tempo, servivano a contenere l’acqua benedetta; ancora oggi, se ne trovano spesso in molte chiese rurali - chiamato anche Viaggiatore o Pellegrino. 

Essa è portata misticamente da tutti coloro che iniziano il lavoro e cercano di ottenere la stella (compostella). Niente di strano, allora, che Jacques Coeur abbia fatto riprodurre, all’ingresso del suo palazzo, l’icon peregrini cosi diffusa presso i soffiatori del medioevo. 

Nicolo Flamel non descrive forse parafrasando, nelle sue Figures Hiéroglyphiques, il viaggio che intraprese per chiedere, come egli ci dice, «al Signore Jacques di Galizia» aiuto, luce e protezione? 

Agli inizi tutti gli alchimisti sono a questo stadio. 

Devono compiere, col bordone come guida e la « merelle » come distintivo, quel lungo e pericoloso viaggio di cui una metà è terrestre e l’altra metà marittima. Prima pellegrini, poi piloti.


Tratto da Fulcanelli "Il mistero delle cattedrali" 

"Nascita di Venere" Sandro Botticelli 1485

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