Da un post in una pagina, che riporta svariate immagini di "artefatti nel Museo del Cairo, senza nessuna descrizione"
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=635571821906427&id=100063608436654.
Mi hanno colpito queste due immagini, le prime due.
Sembrano il calco, la riproduzione del "catino" con tre anelli, e 5 circonferenze, presente nella Domus de Jana S' Incantu di Putifigari, Sassari, come vedete dalla terza immagine.
Coincidenza? Non credo.
Proprio stamane, ho postato riguardo il simbolo "egizio" del Ka, presente nelle nostre Domus, come "protome taurina rettangolare", anche se la simbologia è molto più complessa ed estesa, perlomeno nella nostra Antica Civiltà Sarda.
Questa simbologia, dei tre anelli concentrici e del fulcro centrale, può sicuramente rappresentare il ciclo di "nascita/morte/rinascita", con 3 fasi, i 3 anelli, e 5 circonferenze( il 5 è simboleggiato dal Sacro Archetipo Ebraico He', con funzione "vita", la vita dopo la morte) che indicano la vita, la rinascita in seno ad un grembo Femminino ( il 5 è il numero di Venere), nel grembo uterino della "caverna".
Ma nella nostra Antica Civiltà, il 3, e il 5, ciò che è separato in terra, come fase naturale della vita, con i suoi cicli, si fondono in un'unica Essenza, in un'unica manifestazione ierofanica, quando il riflesso del sole ai solstizi, varca la porta degli Umani e degli Dei, sotto il segno del Cancro e del Capricorno, unendo acqua (del Cancro) e terra/ pietra( del Capricorno), va a riflettersi sull'acqua del catino.
Riflesso ierofanico che si manifesta, poi, nella falsa porta allineata all'ingresso e al catino, come un tabernacolo che accoglie la manifestazione divina necessaria al passaggio per l'altra dimensione.
Dove non c'è più separazione, o cicli, ma un'unica ierofania dorata, che sacralizza la pietra, la materia, in questo passaggio così importante, verso l'altra dimensione.
Credo che il rituale de "Sa mexina de s'ogu", della medicina dell'occhio, possa risalire a questo periodo, 4000/5000 aC, se, per enfatizzare il riflesso, si usava dell'olio a pelo d'acqua.
Così come succede il 21 aprile e il 21 agosto per la ierofania che si verifica nel pozzo sacro di Santa Cristina a Paulilatino, sul dodicesimo anello della Tholos.
Il dodicesimo anello.
Un multiplo di tre.
Dodicesimo Archetipo Ebraico Lamed, con funzione "misura".. I tempi di maturazione e mietitura del grano.
La medicina dell'occhio, si fa anche con il grano.
Come vedete, trovare dei simboli uguali, perfettamente uguali, ai nostri, in altre civiltà, come quella egizia, così come se ne sono trovati altri, e via via, ho approfondito, significa solo una cosa: che anche la civiltà egizia, deriva da quella Sarda, e non viceversa.
Tiziana Fenu
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💛Manufatto a cerchi concentrici Museo Cairo
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