È straordinario notare, come oggi, Luna Nuova in Cancro, un mercoledì 29/06/2022, guidato dall'energia di Mercurio, e dal Sacro Archetipo Ebraico He, con funzione "vita", che ha la stessa H mercuriale di Hermes, corrisponda anche alla celebrazione di San Pietro e San Paolo.
Il 29, sommato numero per numero, è un 11, e il 29/06, diventa un 17, quindi un numero 8.
Il numero 11 è il simbolo dei Gemelli spirituali, e il numero 8 è il simbolo dell'unità tra opposti, tra cielo e terra, simbolo dell'infinito.
San Pietro e San Paolo, come i due aspetti delle energie della Kundalini
San Pietro, esotericamente, è identificato con il gallo, con l'elemento volatile della pietra, colui che detiene le due chiavi incrociate della coagulazione e soluzione, perché il Mercurio, che da gallo, deve, attraverso il "cantare tre volte", simbolicamente attraversare questo passaggio di "nascita/morte/rinascita", arrivare alla rinascita della Fenice.
Ma questo è possibile solo se passa attraverso il fuoco, che fissa l'elemento volatile del Mercurio, che, voglio ricordare, ha un'energia femminile.
Il "nascere /morire/rinascere", è una dinamica energetica ciclica lunare, del Sacro Femminino, e inoltre, come il Mercurio, contiene in sé tutto il necessario alla lavorazione per l'opera alchemica.
È come un'acqua secca volatile, così la definiscono gli alchimisti, argentea, lunare, sensibile al calore( infatti nei termometri classici, all'Interno c'è il mercurio), ma deve trovare il modo per resistere al Fuoco, che tende a farla evaporare tutta.
Allora, deve fare in modo di ritornare alla Terra, da cui è nata, in modo da stabilizzarsi, senza restare volatile, e resistere, così, al Fuoco, che tende a farla evaporare.
Ma è lo stesso fuoco a renderla fissa e densa.
Per questo motivo San Pietro fu crocifisso a testa in giù, come l'Arcano Maggiore XII dei Tarocchi, l'Appeso, sacrificato, reso sacro, per un bene superiore, il suo.
Esotericamente, l'Appeso è proprio legato al mercoledì, a Mercurio, ha l'energia del sacrificio, e cabalisticamente è rappresentato dal dodicesimo Sacro Archetipo Ebraico Lamed, con funzione "misura", un Archetipo che abbiamo incontrato tante volte, e che sostanzialmente parla di autotrascendenza, perché è una lettera che graficamente, tende verso l'alto( la vedete in basso a destra, nell'immagine).
Se notate, la posizione dell'Appeso, sembra ricalcare il simbolo dello zolfo (un triangolo sormontato da una croce), ma capovolto.
Un capovolto che sta tra due grossi rami, come tra le due colonne del Tempio di Salomone, "saggezza e forza", Jakim( la Yod, il principio attivo maschile solare, lo zolfo) e Boas( la Beth, il principio passivo femminile lunare, il Mercurio), come tra le due nadi, Ida e Pingala, della kundalini, nella sinergia delle quali, avviene la trasmutazione.
Questa Luna Nuova in Cancro, femminile, mercuriale, che tende alla vita, all'autorigenerazione, è perfettamente sincrona, energeticamente, alla simbologia esoterica della celebrazione di San Pietro e Paolo( simboleggiato dalla spada, dal libro e dal serpente, simbolo del Femminino), braccio e mente della trasmutazione alchemica della nuova umanità, da Cristo in poi.
Un San Pietro Alchemico, che si pone come fattore trasmutante attivo, che deve attraversare tre passaggi di fuoco, il rinnegare il Cristo tre volte, prima che il gallo canti, per poi acquisire consapevolezza della trasmutazione in atto, e diventare Fenice, testimone attjvo, pietra angolare del Verbo.
Così come succede al Cristo stesso, dopo i tre giorni, dopo i quali risorge come una Fenice.
Solo a testa in giù, può essere come la rugiada, l'acqua più pura del mattino, che, adagiata sulla terra, sulla pietra, non può evaporare, sotto l'azione del Fuoco.
Metaforicamente, siamo sempre a contatto con il fuoco, con cose o persone che tendono a farci evaporare, con occasioni "zolfo".
Ma il segreto, è ribaltarle, come fa l'Appeso, e padroneggiarle.
Perché Pietro, la pietra d'angolo, la Lamed, la misura, il parametro, ha con sé le due polarità in equilibrio.
Ha le due chiavi incrociate della coagulazione e della soluzione.
È domanda e risposta, e il tutto e il nulla. Si autorigenera.
Autotrascende anche se stesso e i suoi limiti, i suoi attaccamenti.
Rinasce da quello stesso fuoco che lo ha portato ad ebollizione, e ora rinasce come una Fenice, dal nulla delle sue stesse ceneri.
È diventato il suo punto di Origine, il suo punto zero.
Non aspetta la pioggia.
Si fa rugiada dalla stessa terra dove lo hanno sacrificato.
È stato talmente alchimista da ribaltare la situazione a suo favore. Da imparare a vedere e agire, in una prospettiva diversa.
Questa Luna Nuova è straordinariamente potente e vivificante, se riusciamo ad essere flessibili come l'Appeso, se tendiamo alla Vita, se sappiamo attraversare e gestire il Fuoco a nostro favore.
Se abbiamo adattabilità, umiltà, se diventiamo occasione noi stessi, tanto da capovolgerci, da essere "sacrificati" al contrario, a testa in giù, perdendo dalle tasche, tutto ciò che non ci serve.
Perché abbiamo già in noi, tutto il necessario. Siamo Mercurio vivente, con le polarità della kundalini attive, pronte ad esperire, a ricevere, e donare.
Inizio e fine. Per riscrivere ogni volta una nuova versione di noi stessi.
Tiziana Fenu
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