Da un post nel gruppo "Il sondaggio", a cui ho risposto due giorni fa
https://www.facebook.com/groups/210974976999246/permalink/615472083216198/
"Simbolo nel tempio di Horus a Edfu, città Sacra, sulle rive del Nilo"
La mia interpretazione simbolica, che ho scritto in modo sintetico nei commenti, è questa.
Dal mio punto di vista, sono le due nadi energetiche della kundalini, i due serpenti, che si intrecciano, e agiscono in sinergia, all'interno del nucleo energetico della Vesica Piscis, nello spazio ogivale del "pesce/mandorla" mistica, rappresentato, in questo caso, come ogiva orizzontale, quindi, nella vagina femminile.
È nel grembo femminile, che avviene la sinergia della creazione.
Gli Antichi Egizi, conoscevano bene la Sacra Geometria del Fiore della vita, della Vesica Piscis. Il Fiore della Vita più completo, quello a 19 cerchi( il 19 è il simbolo del Sole), è stato trovato nel tempio di Abydos, in Egitto, nel tempio di Osiride.
Ne ho parlato in un mio post, a proposito proprio del Fiore della vita. (https://maldalchimia.blogspot.com/2020/11/i-custodi-della-memoria-del-trilobato.html?m=0)
L'ogiva come l'occhio di Horus, come sede dell'Anima.
Il pesce/mandorla mistica, all'interno della quale Cristo stesso è rappresentato.
Il nome scientifico della mandorla è Amygdala Communis, lo stesso nome dell'amigdala, di cui ho parlato di recente, in occasione della celebrazione di Maria Maddalena.
(https://www.facebook.com/101482521577128/posts/581957956862913/)
Magdalena
MGD
Le stesse consonanti dell'Amigdala.
Il Femminino.
La protuberanza connessa con l'ippocampo, implementata nel sistema limbico, delle emozioni, della vita vera, il limbo, il cerchio, nel quale si sviluppa il fiore della vita.
Il fiore della vita completo si trova in Egitto, nel Tempio di Osiride, il tempio di Abydos, dove in una parete è rappresentato il cerchio della vita con 19 cerchi, e le relative "mandorle", che si sviluppano dall'intersecazione dei cerchi, delle due polarità, maschile e femminile.
Perché se il numero 19, rappresenta il sole, in ogni civiltà, fino ad arrivare ai giorni nostri, con la rappresentazione dell'Arcano Maggiore XIX dei Tarocchi, il Sole, è anche vero che il numero 1 rappresenta la polarità maschile, e il numero 9, la polarità femminile, archetipo Teth, la kundalini, il grembo che accoglie.
E in aramaico, il mandorlo, si dice Luz., albero, frutto e nocciolo.
“Luz” è il nome che i sapienti della Qabbalah, ma anche i profeti ebrei, hanno dato alla divina scintilla intrappolata nell’osso sacro (parte considerata indistruttibile, inceneribile). Si tratta di quella scintilla, la potente energia di cui parlano tutte le tradizioni che, se attivata, può portare al risveglio spirituale mediante i risvegli delle Nadi, dei Chakras, della Kundalini.
Ciò che nasconde, il prezioso, il celato, l'occulto, il Divino che si rivela solo a chi percorre la scala della consapevolezza.
Come la scala di Giacobbe, che va dal coccige, sede della Kundalini, al talamo, all'amigdala, a quella parte del sistema limbico, dove si sviluppano le emozioni, la coscienza e la consapevolezza di sé.
È la scala del percorso dei 7 chakra, che si snoda, simbolicamente, come la scala del DNA.
Due mandorle mistiche agli estremi, che custodiscono l'anima, con il loro segreto da rivelare, oltre il duro guscio, che protegge la candida, pura sostanza.
Anche l'occhio, ha la forma di mandorla.
Anche l'occhio è sede dell'Anima.
L'occhio di Horus, protetto dall'ureo, il cobra femminile.
Il Femminile che protegge, custodisce l'occhio di Horus.
Horus.
Con la H mercuriale di Hermes, del Mercurio con i due caduceo, le due polarità opposte.
Perché la kundalini è Femmina. È lo spirito Divino che prende forma nella Shekinah, la manifestazione divina, e si complementa in dualità creatrice nelle due nadi della kundalini.
L'occhio, nell'antico Egitto, era collegato all'equilibrio delle due energie, come avevo già sottolineato in un post( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/04/janasophia_18.html?m=0)
Un reperto stupendo, e pieno di simbologia.
Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati
Maldalchimia.blogspot.com
Nessun commento:
Posta un commento