Stele ritualistica in alabastro risalente al III millennio aC. Vicino Oriente Siriano.
Una stele molto bella, ricca di simbologia, nella quale sono presenti anche gli idoli oculari di Tell Brak, dei quali ho già parlato più volte (https://maldalchimia.blogspot.com/2021/06/dea-madre-tell-brak.html?m=0), in numero di nove, allineati.
Secondo storici e archeologi si pensa che gli idoli siano un'offerta. Si ritiene che gli occhi grandi dimostrino attenzione agli dei in molta arte mesopotamica. La ragione per cui così tante di queste figure furono lasciate nel templi era che erano considerate doni agli dei.
In questi contesto particolare, secondo me, rappresentano il Sacro Femminino, o perlomeno, la fecondità, l'unione delle due energie, maschile e femminile, di cui è Custode e depositario, il Femminino.
Il numero nove è legato al Sacro Archetipo Ebraico Teth, il grembo, la gestazione, il Femminino, la Sophia, e ai 9 mesi solari di gestazione.
Ci sono altri elementi che rivelano un'energia femminile.
Gli occhi sono formati da 5 cerchi concentrici ciascuno, e il 5 è il numero di Venere.
Sommati, fanno 10, decimo Archetipo Ebraico Yod, con funzione "concentrazione", il punto di inizio, di creazione.
Il concetto "creazione", è esemplificato anche dalla decorazione superiore, nella quale si alternano e si incastrano, due file di triangoli decorati con elementi che contrastano tra loro, per direzione., così come ai lati del triangolo pubico.
Nella terza fascia decorativa, partendo dall'alto, è invece presente un elemento a doppio zig zag che richiama l'elemento acqua, quindi il Femminino.
Invece nella fascia più bassa, è presente un elemento a zig zag, ma ripetuto 8 volte.
Sappiamo che il cinque, così come il numero 8, sono entrambi numeri legati al Femminino, perché il pianeta Venere impiega 8 anni a percorrere il suo percorso astrale pentacolare.
Simbolo dell'Unione delle due energie, è anche la bocca, rappresentata come un doppio cerchio, che simboleggia il sole e la luna.
Mentre invece, lateralmente, abbiamo una composizione di tre quadrati per parte, con rispettive cornici, a rappresentare una triade creativa che si manifesta anche nella dimensione terrena, rappresentata dal quadrato, che simboleggia l'elemento terra.
Una stele bellissima, molto simbolica e beneaugurante per la fertilità, benedetta dalla presenza di quei nove piccoli idoli oculari, come Custodi Divini dei 9 mesi solari di gravidanza.
Tiziana Fenu
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