Prendo spunto dal penultimo crop Circle apparso nello Wiltshitre, Inghilterra, cinque giorni fa, che riproduce, al suo interno anche dei simboli generalmente chiamati "massonici", come compasso, cerchio, squadra, per sintetizzare dei concetti molto antichi. Perché il concetto di massoneria, non si sa quando nasce. Probabilmente con la costruzione del tempio del re Salomone, o forse nel Medioevo, ripreso poi dai Templari.
Certo è, che si tratta di un sapere iniziatico, prezioso, non accessibile a tutti, ma che riporta sempre, di base allo stesso concetto di armonizzazione degli opposti.
Quello che viene definito "il compasso", indica al contempo, la concretezza nell'essere abili Architetti, costruttori, nella materia, ma anche, nell'anima, poiché il simbolo con il vertice verso l'alto, indica simbolicamente, l'elevazione spirituale, come verso la cima di una montagna, e anche l'elemento maschile, il Fuoco, l'Alfa.
Ciò che lo completa, è l'Omega, l'energia femminile.
Alfa e Omega.
L'inizio e la fine di ogni cosa.
Il principio creatore indifferenziato.
L'energia androgina.
Come lo Yod, il decimo Sacro Archetipo Ebraico, con funzione "concentrazione. Potrebbe essere un compasso, data la forma della Y. Il punto di inizio. Valore dieci, la totalità, la completezza del maschile e del femminile. La prima delle lettere del tetragramma divino YHWH.
Elementi, Alfa e Omega, che si ritrovano anche nelle altre due immagini.
La prima riguarda una nostra stele di Laconi sarda, risalente al III millennio aC. Una Statua-menhir provieniente da Pranu Maore (Laconi), conservata nel Museo dei Menhir di Laconi.
Il simbolismo sembrerebbe quello di un capovolto, come quelli che sono presenti nella Domus de Janas di Oniferi, e quello sotto è indicato come un pugnaletto.
Forse una stele funeraria.
Io sono del parere, e l'ho espresso altre volte, che questo simbolo in questa stele, rappresenti lo spirito divino che si incarna nella Forma Femminino, e che essa sia il "contenitore che ospita l'energia maschile e femminile insieme. La forma ricorda un cobra reale, l'ureo, con il collare aperto, come viene rappresentato nell'iconografia egizia.
Il cobra reale, il Wadjet.
Il Femminino che protegge l'occhio di Ra, il Mascolino, nella sua infinita ciclicità riproduttiva, come l'oroborus.
Iside, la colomba capovolta cristiana, simbolo di un eterno Femminino che è Alfa e Omega, soppiantato poi da figure maschili, dal Cristo, "Alfa e Omega".
Osservate le rappresentazioni della Dea Hator. Ha sempre, sul capo, i capelli acconciati come un'Omega.
Un Femminino capace di rigenerare se stesso, e lo stesso Mascolino, continuamente, in un cerchio continuo.
Ne avevo parlato in un mio post, a proposito dei Giganti di Mont'e Prama, di cui uno, ostenta la parte più preziosa, che simboleggia il Sacro Femminino (https://maldalchimia.blogspot.com/2021/01/la-regalita-dell-ur.html)
È Iside che ricompone Osiride, e crea, l'Oro, l'Horus. Il figlio.
I misteri Isiaci riguardano proprio questa completezza alchemica di nascita e rinascita, di inizio e fine, di alchimia e trasmutazione, del Sacro Femminino.
Perché il Femminino è l'agente mercuriale. Inizio e fine, come dice di sé stessa, Iside, che ha la consapevolezza di questo Crisma.
L'immagine del doppio pugnale, sempre nella stele di Laconi, e il simbolo di queste doppie polarità che si complementano a vicenda, come il Sacro Vajra indiano.
Perché per ogni trasformazione alchemica creativa, si necessitano delle due polarità che si dinamizzano energeticamente a vicenda.
Nella seconda immagine abbiamo invece una rappresentazione della divinità Assur, dio della città di Assur e dell'Assiria, attestato dalla fine del III millennio a. C. fino in età partica. In Assiria è il capo del pantheon, padre di tutti gli Dei, e dio del Destino, quindi, della nascita e della morte, dell'inizio e della fine.
Infatti anche qui, vediamo una conformazione ad Alfa e Omega, sovrapposte al Disco solare alato, che si intersecano. Questa placca si trova al Berlino Pergamon Museum e probabilmente risale al 883 aC circa.
Infine, giusto per portare questi simboli ai giorni nostri, un crop Circle che indica la complementarietà di questi due simboli, Alfa e Omega, in una cornice circolare che rappresenta, l'Omega, il Sacro Femminino, con 8 elementi decorativi intorno, simbolo del Femminino, ma anche dell'infinito, dell'Unione tra cielo e terra.
Complementarietà tra energie opposte, esemplificata anche da quel triangolo con il vertice verso il basso, opposto all'altro, che insieme, danno vita alla triade creativa, quei tre cerchi decrescenti dentro la coppa "pubica".
Questo, a dimostrare che, soprattutto i simboli massonici, sono simboli antichissimi, e magari sono stati distorti nel tempo.
Gli abili e divini costruttori, sono da sempre, così come è in natura,, coloro che hanno le due polarità di equilibrio, esemplificate dall'Alfa e dall'Omega.
Due simboli universali e presenti in ogni civiltà, di qualsiasi periodo.
Tiziana Fenu
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