Lunedì 06/06/2022, avremmo una giornata con una energia molto particolare, poiché sarà una giornata *666*.
Un giorno contrassegnato da una Luna crescente in Vergine, che anticipa la Luna Piena in Sagittario del 14 giugno.
Avremmo anche l'energia del diciottesimo Sacro Archetipo Ebraico, la Tsade', con funzione "divisione", che abbiamo già incontrato altre volte, ultimamente, poiché ci parla di apparente divisione, di percepirci come frattali di un'energia più vasta, divina.
È un portale energetico molto importante, perché opera nella materia.
È traguardato infatti da un'energia di terra, la Vergine
La Tsade' è un Archetipo molto importante. Ha una funzione di separazione.
Ma è la separazione che consente quel salto evolutivo. Essendo un numero 18, si può leggere in tre modi.
Sia come un 6x3
Sia come un 1+8
Sia come 9+9
Il 9+9 è interessante perché il 9 è l'Archetipo Teth, il grembo, il Femminino, e ripetuto due volte parla di possibilità di rinascita.
Ma il 9 è anche un "tre al quadrato", quindi esprime anche un salto di Ottava, pur essendo radicato nella materia. Tutti i numeri doppi significano un radicamento nella materia.
E in questo, il segno della Vergine di questo portale, un segno di terra, ci aiuta.
È una combinazione numerica molto interessante, perché è presente anche il sei, che indica l'unione degli opposti, che si deve concretizzare nel tre, lo spazio sacro della creazione, di dominio della Vergine.
È proprio il 18 a contrassegnare il traguardo.
A 18 anni si diventa maggiorenni
Il numero 18 è sacro in molte culture, con più livelli di interpretazione, di cui il più importante è quello iniziatico, quando si raggiunge un certo compimento spirituale, attraverso il caos lunare, femminile e gestazionale di questo Archetipo, che corrisponde all'Arcano Maggiore XVIII della Luna, il regno del caos, dell'antimateria, del vuoto.
Ma proprio per questo, predisposto, nonostante la privazione, la mancanza, alla Creazione.
Svuotare per arricchire.
Le molteplici possibilità che si manifestano nel vuoto, nell'accoglienza, nel cedere, per offrirsi all'atto creativo, che è il simbolo dell'alleanza con il Divino.
Una creazione che è ben radicata nel terreno.
Nella materia, a livello cellulare.
Come due rami dello stesso albero.
Perché, questo indica l'Archetipo Tsade'
Il sentirsi frattali di un qualcosa di più grande, che trascende la materia.
Questa materia che tende, in maniera naturale, ad essere altarizzata e sacralizzata
La prova del 9, arriva adesso.
18>9
In che modo, portiamo, se ci riusciamo, a termine la gestazione, la rinascita nella dimensione terrena, in quella radicata della Vergine, a livello cellulare
Il numero *666* è legato all'atomo di carbonio, il Carbonio 12, è il suo codice atomico, uno dei 5 elementi del DNA, che come composizione molecolare è uguale al grafene, con sei schemi angolari(un isotopo del carbonio con 6 protoni, 6 neutroni e 6 elettroni) , che in natura, si "evolve", si trasmuta per creare il silicio, o il diamante, nel passaggio successivo, il cui codice atomico è il 999(3x9=27>9, come il 9 del *666*, in quanto, è suo gemello speculare divino).
È questo il passo che ci aspetta. Far scendere, la nostra evoluzione spirituale nella materia.
Diventare Cristalli di Quarzo.
Cristalli.
Portatori del Cristo, particelle di luce, che come i Fotoni, vibrano di Luce, ad una frequenza altissima, come Frattali divini, attraverso un salto quantico di Frequenza, spiralizzato in proporzioni auree, secondo la spirale di Fibonacci, che indica il percorso esperienziale a spirale, che via via, si restringe sempre di più, ciclicamente, fino a che l'esperire karmicamente, non sarà più necessario, perché abbiamo già una struttura cristallina, altamente geometrizzata in proporzioni auree, in corso, come dei Cristalli reali.
Come dei Diamanti che emergono dal ventre oscuro, e custodito dalla Vergine, la nostra parte più pura e incontaminata.
Quella che ha protetto anche dalle interferenze, dalle manipolazioni sul proprio Dna, che impediscono l'evoluzione verso il silicio, verso il Cristallo, che per formarsi necessita della laboriosità della Vergine, che Esotericamente, è considerata la nutrice del Bambino Celeste, del nostro Bambino interiore, la nostra parte più pura e cristallina.
La pulizia, il rigore, la scrematura, l'umiltà, l'accoglienza, l'estrema Maestria nel portare il Divino nella materia, è l'apoteosi, l'espressione massima del principio femminile che, nella consapevolezza di essere una Tsade', un frattale divino, che, lasciandosi fecondare, con il suo "Eccomi", cambia la sua curva evolutiva verso un Intelletto superiore, maggiormente ricettivo, di scambio, di comprensione, di comunicazione (essendo un segno governato da un Mercurio comunicativo e trasmutante) che le consente l'accesso a dimensioni superiori, che porta in sé, nel grembo, il frutto, il raccolto di questa resa, di questa fiducia concessa alla sua stessa natura di portatrice del Santo Graal.
Un simbolismo che va molto oltre il simbolismo mariano, e che affonda le radici nella notte dei tempi, quando l'alleanza tra umano e divino era pura e incorrotta.
Questo portale *666*, ci spinge al ripristino di questa Antica Alleanza, al ricordare, al riuscire a percepire la nostra vera Frequenza, che troppo spesso, ultimamente, è stata disturbata, inficiata, corrotta, da troppe voci, da frequenze basse e distoniche.
Quel che doveva essere, "è già".
Senza rimorsi, senza rimpianti, senza ripensamenti.
Siamo già oltre la curva.
Siamo già in quella Dimensione nostra incorruttibile, nella nostra Merkaba, nel nostro Cristallo interiore che riluce di luce propria.
Il cristallo si forma nel ventre oscuro di Madre Terra, l'elemento della Vergine.
E, dall'oscurita', ne emerge come Perfezione assoluta, perché ha imparato a lavorare sulla sua Luce interiore.
Come l'Eremita, il 9.
Un 9, che implementa in sé un altro 9, il suo gemello divino, per arrivare al 18, al "6x3"
Le due polarità in equilibrio, nel cuore, nella mente e nell'Anima.
Allineati.
Solo e completamente, continuamente, con noi stessi, Semi Divini per natura.
Nessuna Ascensione per chissà quale dimensione, ma una re-integrazione del Principio creatore e trinitario, attraverso l'Amore che questo Archetipo della Vergine, e della Tsade', esprimono, perché anche la Tsade', è simboleggiata dall'archetipo della Luna, del Femminino che partorisce il Sole, che nasce dalla pietra, dalla grotta, dal ventre della Terra.
Ed qui, che si deve manifestare la nostra Maestria di Alchimisti.
Tiziana Fenu
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