Da un post del gruppo "Il Sondaggio"
https://www.facebook.com/share/p/W76ue9mBBL9rptMZ/
Credit Jaqueline Engel
Riporto la didascalia del post
"Vista davanti e dietro: figurina femminile Marl Clay.
Simbolizzando la fertilità;
Medio Regno, dinastia 12 - Secondo periodo intermedio (1985-1550 a.C.);
Dagli scavi ad Abydos.
Courtesy Two Temple Place e Royal Pavillion & Museums (Brighton e Hove)."
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Espongo le mie considerazioni a riguardo, su questa statuina.
Non credo si tratti di una figura esclusivamente femminile, ma bensì di una figura androgina.
Non è presente il seno, quindi, già questo indica un'energia anche mascolina.
È presente una solcatura a triangolo rovesciato, che indica sicuramente il pube femminile, sovrastato da una enfatizzazione dell'ombelico con 8 coppelle intorno, così come sono presenti, nella stessa conformazione, nella suo lombo sinistro e, in numero maggiore ( sembrerebbero 10), sul lombo destro, sempre in corrispondenza dei reni.
La simbologia della coppella centrale, con 8 coppelle intorno, mi fa pensare alla simbologia dei due Archetipi a cui fanno riferimento.
Sacro Archetipo Ebraico 8, la Heit, con funzione "riparo", a cui corrisponde l'Arcano Maggiore VIII della Giustizia, e l'Archetipo Ebraico 9, Teth, il grembo, il Femminino, la Kundalini, la Sophia.
Il numero 8, anch'esso, è rappresentante del Sacro Femminino, basta vedere come la stella a 8 punte, sia da tempi antichissimi, rappresentante dei potenti Femminini, come Ishtar e Inanna.
Sulla simbologia a riguardo, ho già approfondito ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/04/la-simbologia-della-stella-otto-punte.html?m=0)
Sul fatto che sul lombo destro sembra che siano presenti più coppelle, rispetto a quella centrale, 10, secondo me, ma potrei sbagliarmi, se fossero 10, visto che sono in corresponsione dei reni, e i reni sono alchemicamente legati alla dimensione divina, e alle due nadi della Kundalini, la Ida, la sinistra, con energia Femminino, e la Pingala, energia Mascolina, potrebbero rappresentare l'Archetipo 10, la Yod, con funzione "concentrazione", legata all'energia Mascolina, come principio creatore, quella che sarà la prima lettera del tetragramma divino YHWH.
Quindi, questi due moduli di coppelle, a livello lombare, potrebbero rappresentare le due polarità creatrici.
Quella centrale, sull' ombelico, essendo un "8+1", quindi un 9, rappresenta la creazione, il grembo, concetto che si adatta al chakra del plesso solare Manipura, che come simbologia ha un triangolo con il vertice verso il basso, che indica che il Femminino, è custode di questa energia di creazione, di realizzazione e di espansione, che questo chakra rappresenta.
Sul lato destro ( il suo lato destro), della statuina, è enfatizzato un elemento verticale, cilindrico, non ben definito.
Essendo sul suo lato destro, il lato del Mascolino, azzarderei che si possa trattare di un elemento fallico, simbolico.
Elemento che è connesso con la conformazione a rombo, delle braccia, le cui mani, sono sulla testa, che non presenta elementi di genere, ma una conformazione non ben definita, quasi a becco.
La conformazione a rombo, rimanda a due concetti.
Al quadrato, che è il simbolo Femminino di Madre Terra, quindi simbolo vulvare di fertilità, la dimensione terrena in cui la fertilita', l'unione degli Opposti, si compie.
Ma potrebbe essere anche, nella sua simbologia, il doppio triangolo, quindi, la doppia polarità, unita per la base.
Ancora, quindi, un altro elemento di androginia sottesa.
Sul collo, in correlazione con il quinto chakra della gola Vishudda, abbiamo proprio una serie di 5 piccole coppelle.
Il numero 5, Sacro Archetipo Ebraico He', con funzione "vita", presiede energeticamente il chakra della gola, che per affinità morfologica e concettuale, è legato al concetto di creazione, all'apparato riproduttivo femminile( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/04/blog-post_18.html?m=0)
Uno crea il suono, il chakra della gola, il verbo, la frequenza che crea, e l'altro, crea la vita.
Il chakra della gola governa il segno del Toro, che è un segno di Terra, governato dal pianeta Venere, il cui numero, in esoterismo, è proprio il 5.
Vedete che anche qui, abbiamo una doppia interpretazione semantica, che parla di androginia, di doppia polarità creatrice.
Da entrambi i sottobracci, parte poi, un modulo di coppelle, in numero di 14, che passa, sopra il petto, che, come ho scritto prima, non presenta nessun accenno di seno, quindi fa pensare ad un petto Mascolino, anche se questo modulo decorativo, è, ancora una volta, riferito al Femminino.
Il numero 14 è un numero lunare/femminile, a tutto tondo.
Rappresenta sia un ciclo lunare di 14 giorni, da un plenilunio a un novilunio, ma anche il quattordicesimo Sacro Archetipo Ebraico Nun, con funzione "trasformazione".
Sono le acque primordiali, amniotiche, della trasformazione, la cui simbologia è legata alla Geometria Sacra, alla Vesica Piscis dell'Unione degli Opposti, che quando si complementano, creano un terzo elemento di vita.
Vesica Piscis, che è l'elemento creativo, dinamico, proprio del Fiore della Vita.
Guardacaso, questa statuina, è stata ritrovata proprio ad Abydos, dove vi è un antico tempio egizio, dedicato ad Osiride, nel quale vi raffigurato proprio un Fiore della Vita completo, a 19 circonferenze.
La Nun ha un'energia mercuriale fi trasformazione.
Il Mercurio, alchemicamente, è legato al Femminino.
La Nun, che in inglese significa "suora" e in arabo, "balena", intesa, come simbologia archetipale, di luogo alchemico di trasformazione( avete presente, i 3 giorni del Giona biblico, nel ventre della balena, o Pinocchio, nel suo ventre? È un simbolo archetipale di trasformazione), affonda le radici in antichissime icone femminili, che poi si sono standarizzate, come figure femminili "divinizzate", con il velo, che ha origine proprio in questa simbologia alchemica del pesce, che divinizza, e porta con sé, il dono dell'equilibrio delle due polarità, per poter accedere alla dimensione divina.
Ne ho parlato in un mio scritto( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/11/statuina-oannes-neo-sumera.html?m=0), a proposito di una statuina della Dea sumera Ninḫursaĝ, dea della Terra, che potrebbe avere similarita' con questa statuina, visto che la posizione delle braccia, rimanda al quadrato, simbolo della terra.
Una statuina, questa, stupenda e ricca di simbolismo, con un'energia sicuramente androgina, ma enfatizzata come un Femminino custode delle due polarità, come è da sempre nelle iconografie del Sacro Femminino.
Tiziana Fenu
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