Su ispirazione di due post di stamane, di cui il secondo, del mio caro amico Luca Zampi
Stamane ho postato un'interessante immagine di un archeologo egizio, Essmat Sonay( https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid08FsP3sYEcqZUKReUMxcVinEtc2VyiLpTn4obKanExvCQXheVQ5EFp7Qbrkiqz1hgl&id=100001837394483)
in cui chiedeva cosa fosse ciò che era tenuto in mano da un "sacerdote", così lo ha definito ( prima immagine).
Poi, Luca, vedendo questo mio post, ne ha creato uno( https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid02BLRh2mzVERWSjtFmdCtgyftXjzWKggF9TgKY7k4C3tb6dmjyKhJYLsooA4Mx9gB5l&id=1584316231), in cui vi sono delle similitudini( seconda immagine/collage) tra il Lucumone etrusco e il Re azteco, e un alter ego egizio nella tomba di Inherkhau, mentre esegue il rito di apertura della bocca.
“Apro la tua bocca, di modo che tu possa parlare per mezzo di essa; apro i tuoi occhi, affinché tu veda Ra, apro le tue orecchie, così che tu possa udire la trasfigurazione, di modo che tu usi le tue gambe per camminare, il tuo cuore e le tue braccia per difenderti dai nemici.”
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La mia interpretazione, riguardo questo simbolo, che Luca ha rilevato, trasversalmente, in diverse culture, è che si tratti, come origine di un Archetipo
Un Archetipo mto importante, l'Archetipo Lamed, la cui simbologia è un serpente ricurvo su se stesso ma con un intento di elevazione, e la cui simbologia numerica, il 12, è presente in molte antiche culture, compresa la nostra Antica Civiltà Sarda, tanto da essere chiamato "Su Santu Doxi", il "Santo dodici".
È la chiave di lettura numerica e simbolica, alchemica, in molti contesti, specialmente, nel nostro Sacro Pozzo di Santa Cristina a Paulilatino, in provincia di Oristano ( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/06/osservavo-la-piantina-del-pozzo-di.html?m=0), collegato anche alla simbologia del Menat, quindi al Sacro Femminino Hathor, di cui il Menat era il simbolo ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/11/il-menat-e-santa-cristina.html?m=0)
La Lamed è il dodicesimo sacro Archetipo Ebraico, ma essendo Archetipo, non è circoscritto solo alla decodificazione ebraica. Ha funzione "misura", funge da parametro per far emergere il nostro valore.
È Energia attiva che consente il salto di qualità, la prova.
Rappresenta anche l'ureo egizio, nella conformazione, perché chi lo indossava, aveva superato la prova, aveva testato il suo valore. I 12 anni, infatti, nelle antiche civiltà, traguardavano il momento di ingresso nell'età adulta, le grandi prove.
Negli Arcani Maggiori, corrisponde all'Arcano XII dell'Appeso, il Sacrificio, il rendersi sacri, la prova "del legno". Infatti le prove di iniziazione, consistevano anche nello stare legati per tre giorni, al buio, su una croce di legno, per poi ricevere la luce del sole, a partire dalla testa, come una sorta di iniziazione dopo la prova iniziatica.
Credo che questo bastone di potere, possa rappresentare, simbolicamente, la Lamed di iniziazione, un simbolo, che si è entrati nell'età adulta, che si è diventati degli Iniziati. Un simbolo che, trasversalmente, è diventato archetipo.
Misura, intesa anche come capacità di giudizio, equilibrio, e umiltà, perché la Lamed è ripiegata su sé stessa, in segno di rispetto di una volontà divina superiore, che ha fatto dono agli Umani, di un po' del suo potere.
Infatti, il 12 della Lamed, "cela" un " 1( Aleph, padre Creatore) +2 ( Beth, Madre Creatrice), quindi la Sacra Triade Creativa.
Un" titolo" divino, insignito attraverso la prova iniziatica della Lamed.
Ancora oggi, il bastone di potere è in uso.
Metaforicamente, indica anche la Kundalini, essendo energia triadica creatrice.
Inizialmente avevamo il Sacro Femminino, mercuriale, in equilibrio tra le due nadi delle kundalini, vedi Ishtar, Inanna, la dea dei Serpenti minoica ecc ecc, e molte altre.
Poi questo potere, e' stato riassorbito, e sincopato, in un unico simbolo, il bastone di potere, a quasi esclusivo uso del Mascolino..
A riprova che il bastone di potere, che nasce inizialmente come simbolo dell'ureo, che protegge e custodisce il Mascolino, e poi diventa bastone di potere, abbiamo anche il nostro bronzetto sardo, capotribu' di Uta, terza immagine, con il suo bastone con 21 nodi( lo speculare del nostro 12, archetipo Lamed), con simbologia lunare e femminile, come ho approfondito nel mio scritto a riguardo.
https://maldalchimia.blogspot.com/2023/11/bronzetto-uta.html?m=0
Bastone di potere, che quindi, era tutto al Femminile, guarda poi, l'evoluzione con il tirso, il bastone di potere sormontato dalla ghiandola pineale( pin= il decodificatore universale, se abbiamo la pineale attiva).
Tirso che ha lo stesso nome del nostro più importante fiume sardo, elemento Acqua, Femminino, come la pineale.
Trs.
Lo troviamo come nucleo consonantico tra le divinità più importanti, custodi di questo potere della sinergia degli Opposti, AsTaRTe, IshTaR... Le antichissime divinità del Femminino che tutto custodivano, fino ad essere "declassate" come bastone di potere..
Tiziana Fenu
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