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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

martedì, febbraio 20, 2024

💙Iodizzare/ionizzare

 Mi turbina nell'Anima, come se si fosse aperto uno stargate, questa assonanza fonetica , musicale, armonica, che sta cesellando ogni mio pensiero , riportandolo ad un respiro che mi contiene e mi espande. 

...iodizzare...iod

...ionizzare...Y*oni

Ionizzare significa purificare l'aria dagli ioni positivi, dannosi per la salute, attraverso gli ioni negativi, quelli di cui è satura l'aria di montagna, o  quella vicina a grandi cascate. 

L' energia femminile è magnetica e negativa, rispetto a quella maschile. 

È una fucina alchemica di trasformazione

E in questo momento, accolgo nel grembo, ionizzo attraverso il portale Sacro della Yo*ni e Yonizzo. 

Come mi è stato insegnato nei tempi di cui non ho memoria , ma ne conservo ancora il sentire. 

Come un ennesimo sacrificio che ancora e nuovamente, si deve compiere, per rendere sacro, e passare dalla ionizzazione, dalla purificazione, alla Yonizzazione , alla sacralizzazione della trasmutazione tramite l'accoglienza, fino alla iodizzazione, fino al rientrare nella Grazia di Dio, quella dimensione di Grazia-Grazie, nella quale si esonda di Gratitudine per ciò che ci viene concesso di percepire, di sentire con tutti i nostri cinque sensi, amplificati nell'Oltre. 

Che può esserci osc*uro, non ancora rivelato, ma di cui sentiamo la vibrazione, e rispondiamo magneticamente per risonanza, come un diapason ricoperto da coltri di memoria umana, ma mai assopito del tutto. 

È il rispondere, il corrispondere, a quella frequenza nella quale vi è stata creazione primordiale, intento, idea , Amore e Manifestazione. 

Mi è venuto questo pensiero, stamane. 

La ionizzazione dell'aria è un processo per il quale, gli ioni negativi si legano alle particelle sospese, come polveri fumi, batteri, ecc, e li rende carichi elettrostaticamente, rendendo così, l'aria, estremamente più pulita. 

"Gli atomi che perdono uno o più elettroni presentano una o piu cariche positive e vengono indicati col nome di "cationi"; gli atomi invece che acquistano uno o più elettroni presentano una o più cariche negative e vengono indicati col nome di "anioni". 

E ancora

"Ad uno stato termodinamico a temperatura maggiore corrisponde un'entropia maggiore: sottraendo calore, l'entropia diminuisce. Ad uno stato termodinamico a temperatura minore corrisponde un'entropia minore: fornendo calore, l'entropia aumenta". 

"Ogni trasformazione del sistema che provoca un trasferimento di energia (ovviamente senza aggiungere altra energia dall'esterno), l'entropia aumenta, perché l'equilibrio può solo crescere"

"Anioni" 

"An"

An in lingua sumerica, Anum o Anu in accadico, in accadico Il o Ilu, è il dio supremo del pantheon mesopotamico. Artefice del creato, deus otiosus, è padre degli dei e sposo della dea Antum. 

Ma sappiamo bene che "An/na", è una particella pronominale che è presente in moltissime Dee, perché è Forma Archetipale del Sacro Femminino. 

Tant'è che al Dio AN, gli è Sacro il numero 60, che, guardacaso, ma mai per caso, è il valore ghematrico del Sacro Archetipo Ebraico Samech, il quindicesimo, con funzione "pressione", perché è un'energia che agisce, con pressione, per far manifestare il Divino che è in noi. 

Ma il 15 è il numero della Fertilità, legato e celebrato al Sacro Femminino. 

Così come è anche il numero dell'Arcano Maggiore XV del Dia*volo, della separazione. 

Della scelta. Perché anche la separazione, la sintropia, come l'aggregazione creatrice, l'entropia, è sempre scelta. 

È il Dono più grande che ci è stato fatto, come creature stellari, dotate di consapevolezza, quindi di Totale libero arbitrio e discernimento, in questa dimensione  

Anche gli An*geli caduti hanno scelto di essere disgregazione, e il grado di evoluzione di una società, di una civiltà, si manifesta proprio, dal Dono della Scelta, che è capace di offrire e di manifestare, essa stessa per prima. 

Capite cosa succede, proprio a livello di fisica, di chimica, di fisica quantistica? 

Che finché siamo nella separazione, nella sintropia, che è il contrario dell'entropia, siamo nella disgregazione e non creiamo. 

Ma se stiamo nell'ordine naturale delle cose, in quella dimensione di entropia, che è pura, dinamica creazione per aggregazione, per magnetismo, l'energia cresce, l'equilibrio cresce, e ci si potenzia in modo esponenziale, che non possiamo nemmeno immaginare. 

Ciò che sta succedendo, a livello energetico, viene architettato per creare sintropia, disgregazione, fazioni, distanze. 

La disgregazione consente un maggiore controllo, quindi una maggiore manipolazione. 

E allora, ritorniamo al mio concetto iniziale, a quell'assonanza così armonica e feconda che risiede nella dimensione dello iomizzare, dello iodizzare. 

Avevo già scritto riguardo la Yod e lo iodio

( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/02/iodio-leda-e-il-cigno.html?m=0). 

La Y*od è concentrazione, decimo Sacro Archetipo Ebraico, il punto di inizio, la piccola lettera, rappresentata da un punto, che è la prima e più importante lettera del Sacro tetragramma Y*HWH, che come valore ghematrico, ha un 28, quindi un 10, il Decimo Archetipo Yod. 

Energia primordiale, iodizzata, sublimata nella dimensione Aria, pura, incontaminata, che trova forma fisica, manifestazione, nella congregazione( la Yod ha, infatti, funzione "concentrazione"), che è l'accoglienza, nella Forma, del Femminino. 

La yodizzazione, che si manifesta nella dimensione dell'accoglienza, nel grembo alchemico del Femminino, che ionizza, nella Y*oni alchemica, simbolica, e purifica, creando quello stato di entropia, di magnetizzazione ( l'energia femminile è magnetica, quella mascolina è elettrica), necessario alla creazione, all'evoluzione, al mantenere in uno stato di equilibrio, ma in continua evoluzione, un intero sistema. 

Dobbiamo capire, in tempi come questo, quanto sia importante, creare energeticamente, queste dimensioni entropiche, creare legami per purificare, farci carico anche del potenzialmente dannoso, e iodizzare, ionizzare, senza venirne fagocitati, perché siamo dei trasmutatori naturali, assolutamente in grado di magnetizzare, ma anche di rilasciare le scorie. 

È la stessa dinamica naturale delle cellule. Perché siamo materia ed energia insieme, senza nessuna separazione. 

Finché non saremmo in grado di riconosce la potenza della nostra naturale dimensione entropica, in totale e naturale corrispondenza con le leggi naturali dell'Universo, che sfidano anche la legge di gravità, finché permettiamo di disgregarci, in modo sub*dolo e innaturale, non vi sarà nessuna speranza di crescita, di creazione, di liberazione, perché siamo già, per legge naturale, un sistema che si regge da sé, con una propria energia. 

Siamo in un anno 8, come ho sottolineato più volte. 

L'anno del Femminino, della connessione, attraverso esso, con la dimensione divina, ma che, nelle Ottave basse, riferito all'Ot*tava Sfera, di cui ho già parlato, può essere disgregazione, anche se pur sempre, funzionale al toccare il fondo, e a risalire verso la No*na Sfera, il punto di aggancio, di fusione con il Divino di cui parlerò. 

Mi cingo il ventre con le braccia e ancora creo. E nella manifestazione riconosco l'Opera. 

Questo basta. 

È solo l'Inizio 

È sempre l'Inizio

Che si rinnova ad ogni battito, ad ogni Intento, ad ogni Intenzione, oltre ogni ragionevole incertezza. 

Con infinita Gratitudine, sempre. 


Tiziana Fenu

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