Informazioni personali

La mia foto
Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

martedì, aprile 23, 2024

💙23 Aprile San Giorgio e il Drago

 Oggi 23 aprile, plenilunio travBilancia e Scorpione, del quale ho già approfondito( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/04/2342024-plenilunio-bilancia.html?m=0), si celebra anche San Giorgio, icona mitologica di colui che sconfisse il Drago. 

Esattamente una settimana fa, il 16 aprile, sempre di martedì, andava a fuoco la guglia dei 4 draghi di Copenaghen, di cui ho già approfondito.

Eravamo sotto un Archetipo 19, la Qoph, importante, perché rappresenta l'energia Solare, il Sole dell'Arcano Maggiore XIX, e questo aspetto si riallaccia alla simbologia del Drago, come vedremmo. 

La parola Drago, come avevo scritto, numericamente, ha un'energia femminile. 

142=7 numero lunare. I 7 giorni delle 4 fasi della luna 

270=9🔴

45=9🔴

Tot 25=7

4 draghi = 7x4 =28.

Un ciclo lunare Femminino


Dicasi lo stesso per Drago in inglese 

Dragon in inglese

182=11🟦 Archetipo Kaf, la Corona, la Regina. 

354=12🟤

59=14 archetipo Nun, trasmutazione , l'acqua trasmutativa 


Tot

37=10🟢



Moltiplichiamo i draghi per 4

28 in italiano, quindi un 10, Yod🟢, punto X, Ruota della Fortuna 

E il punto X🟢 lo conosciamo ne ho parlato in occasione della morte di Higgs( fattore X, l*esponente che centuplica) proprio, per il giorno dell'eclissi, in cui sperimentavano sul bosone Higgs( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/04/bosone-higgsmorte-higgs.html?m=0) 

40 in inglese: archetipo Mem, acqua, rinascita, morte 

I 4 draghi con le code intrecciate simbolicamente si diceva che proteggessero dai nemici e dal fuoco.

Una guglia che misura 54 metri, quindi un 9🔴

Un Femminino

Una kundalini potenziata dalla presenza di ben 4 draghi, non solo due 


Siamo nell'anno del Drago, del Drago verde, come ho scritto in un mio post, legato al serpente verde piumato, e, sempre all'eclissi( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/03/il-serpente-piumato-ed-eclissi-842024.html?m=0) 

Il drago d'acqua, quindi legato al Femminino, anche perché siamo in un anno 8, tutto al Femminino. 

La simbologia è molto forte. 

È il passaggio nell'ottava sfera, quella di purificazione, il Femminino alle Ottave basse, che può essere anche rappresentato dal Drago, come lato ombra. 

Un Femminino estremamente potenziato, ma dalle infinite possibilità, in salto di Ottava.

Non so se conoscete la storia di San Giorgio e il Drago

La leggenda si basa su Giorgio di Cappadocia, (III secolo d.C). Il futuro santo, canonizzato da papa Gelasio I nel 494, era figlio di una ricca famiglia nobile romana di religione cristiana.

Una versione, la piu diffusa  della leggrnda, dice che un feroce drago terrorizzava la città di Silena, in Libia, uccidendo bambini, giovani e donne. Un giorno il drago chiese che gli fosse data la bella figlia del re di Silena. Il monarca resistette a tale richiesta e offrì tutti i suoi averi in cambio della vita di sua figlia. Di fronte a tale proposta, il popolo indignato chiese al re di consegnargli la figlia. Per placare i suoi subordinati, il monarca accettò di consegnare la principessa al drago. Dopo aver benedetto la figlia, la lasciò fuori dalle mura come preda per la bestia. In quel momento, Giorgio arrivò alle porte della città e chiese alla giovane donna perché stesse piangendo. Consapevole della situazione, il cavaliere si offrì di aiutare la principessa. Quando il drago arrivò, Giorgio estrasse la spada e affrontò la bestia, sul suo cavallo bianco. Dopo un feroce combattimento, il santo sconfisse la bestia.


Esotericamente, parlare di drago o di serpente è parlare dello stesso simbolismo, solo che nel Drago , l'energia è potenziata. 

La parola drago deriva dal latino "draco", derivato dal greco drakon, “serpente".

Drago come custode dei tesori, 

Drago associato alla kundalini, che, se gestita male, può avere una potenza distruttiva, e distruggere sia l'Anima, rappresentata simbolicamente dalle principesse rinchiuse dentro la torre( e ritorna la MGDL della torre, il nome della torre in ebraico, MaGDaLena, legata anche all'amigdala) sia lo stesso Cavaliere, che rappresenta l'Iniziato ai poteri del Drago. 

Come avevo scritto, "Il Drago custode dei tesor"i, all'interno di Madre Terra, metaforicamente, all'interno della nostra stessa Essenza. 

Il Potere, la Conoscenza, la Liberazione, si snodano attraverso le spirali del suo corpo, come in un labirinto. 

Come in un percorso uterino. 

Morire e rinascere continuamente. 

Nelle radici. 

Nei 4 Elementi che esso stesso rappresenta. 

La Torre che deve andare a fuoco, per rivelare le fondamenta, il tesoro custodito, di cui esso è Sacro Guardiano, e in questo, in particolare il Drago d'acqua, simboleggia la trasmutazione, poiché è legato all'inconscio, al terzo occhio, a ciò che percepiamo oltre il velo, che sta inesorabilmente crollando. 

Infatti, alchemicamente, si lega alla prima fase della Nigredo, la putrefazione. 

Il drago, viene sconfitto con un elemento nobile. 

Ho letto che la cattedrale di Notre Dame, dopo il rogo, ha rivelato la struttura in ferro, ignea, lo zolfo dei filosofi, più nobile dell'oro, poiché legato ai meteoriti, legato a Marte - Aries"


E anche oggi, siamo di Martedì, e questo è molto simbolico, perché con questa Luna Piena in Bilancia( e ribadisco che e' oggi, e non puo' essere in Scorpione, perche l'antipode dell'Ariete del novilunio dell'8 aprile, e' proprio la Bilancia )guidati all'Archetipo Phe, con funzione espansione, legata al farsi parola e verbo di verità, e all'Arcano XVII della Stella, ciò che simbolicamente combattiamo oggi, con il nostro Drago interiore, è frutto del nostro percorso di risalita nella nostra Torre interiore, per liberare l'anima da sovrastrutture e prigioni, e lasciare che si espanda. 

Per risalire all'Amigdala e arrivare alla Maddalena, all'Anima pura, trasmutata, alchemizzata, attraverso la Nigredo del Fuoco del Drago, e riportata all'Albedo della purezza, visto che l'Archetipo di oggi, la Phe, è legato proprio alla fase dell'Albedo. 

E questo, grazie al Maestro. 

Al Drago, al Serpente vivificante, l'agente alchemizzante femminile, l'acqua d'argento. 

Nelle antiche civiltà, il culto solare e dragoniano, era diffusissimo. 

Quasi si identificavano. 

Rappresentavano il simbolo del drago da quei giganteschi rettili volanti che esistevano ai tempi di Atlantide e Lemuria. 

Era un  simbolo  usato per allegorizzare ogni ombra del Sole. 

Come Tifone, drago della mitologia greca, un mostro primigenio, personificazione delle più terribili convulsioni naturali della terra, specialmente dei terremoti e delle eruzioni vulcaniche. Lo si immaginò come un immane gigante, con cento teste di drago vomitanti fuoco e dotato di forza straordinaria.

O come la Dea Tiamat, grande divinità femminile babilonese, una delle figure cosmogoniche più eminenti della mitologia universale; di natura oceanica e acquatica (natura a cui rimanda anche il suo nome che letteralmente significa «mare, oceano»), insieme ad Apsū («Abisso») dà inizio alle generazioni divine.

Il drago ha avuto sempre connotazione femminili. 


Il drago cinese, invece, che ricopre un ruolo egemone nella mitologia cinese  è invece l'incarnazione del concetto di yang, lo spirito fecondo e creatore, maschile, e rappresenta in quanto tale anche il lignaggio genetico familiare (similmente al genius, lo spirito della famiglia dell'antica religione romana, che negli altari privati era rappresentato da un serpente). Secondo René Guénon è il simbolo estremo-orientale del Logos (la regola cosmica, il Tao nella tradizione cinese)

O anche nella mitologia greca,  pensiamo a Python , che era il drago-terra di Delfi, da cui poi  deriva la figura greca della Pizia o Pitia , che era la sacerdotessa di Apollo che dava i responsi nel santuario di Delfi, situato presso l'omphalos (l'ombelico del mondo)

E Pito era il nome del santuario nel principale mito di fondazione che vede Apollo uccidere il serpente oracolare Pitone posto a guardia del santuario di Delfi, dedicato a una divinità femminile, e costruire con la carcassa il nuovo oracolo a lui stesso intitolato.

Anche  nell'Apocalisse di S. Giovanni, lo splendente Cristo, il sole, è simboleggiato da Michele, la divinità guerriera, mentre la sua ombra cosmica è personificata dal drago rosso.

Nel medioevo, il Loghi, ciò che è l'ineffabile

è stato allegorizzato nel personalità di San Giorgio, mentre la sua ombra è simboleggiata dal drago.

Così, luce e ombra in un'armoniosa antitesi delineano una dualità completa, la cui straordinaria sintesi è la saggezza.


I Draghi sono una parte integrante,  anche della mitologia egizia. 

Il drago era in realtà una rappresentazione, con alcuni abbellimenti, del serpente, associato al dio del sole Ra, tanto da far pensare che la mitologia sia stata influenzata da un precedente culto del serpente, ed è evidente che questo animale era ritenuto sacro.

In Egitto la presenza del drago era messa in relazione con ogni cambiamento

Il drago serpente era identificato con Apopi, che è un Femminino a tutti gli effetti, del quale ho avuto già modo di parlare in relazione all'eclissi ( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/04/eclissiapopidea-maat.html?m=0) 

Così come era identificato come un drago-serpente, anche il Serpente Piumato, di cui già parlato ( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/03/il-serpente-piumato-ed-eclissi-842024.html?m=0) 

Indubbiamente, alchemicamente, nei processi di Iniziazione al Drago-Serpente, siamo trasformati in serpenti dopo che siamo stati divorati dallo stesso serpente. Successivamente, il serpente viene inghiottito dall'Aquila, che rappresenta il Terzo Loghi,  il nostro Maestro Segreto.

Così, siamo convertiti in un Serpente Piumato, nel messicano Quetzalcoatl, in un Mahatma, un risvegliato.

C'è una vastissima letteratura a riguardo, sulla simbologia dei Serpenti-Drago nelle varie mitologie di tutto il mondo, e fanno riferimento per lo più al Femminino, e alla loro presenza, come animali Sacri, fin dai tempi delle antiche civiltà prediluviane, come Lemuria e Atlantide. 

Ho letto molto a riguardo, così come leggo un po' di tutto.

La mia mente sincretica e multidisciplinare, esige questa elasticità di interessi, che mi portano a fare connessioni straordinarie ed ex-straordinarie. 

Oggi è anche la Giornata Mondiale della lettura e dei diritti d'autore.

La lettura mi ha permesso migliaia di vite in più, migliaia di dimensioni parallele. 

Migliaia di viaggi, pienezza e arricchimento. 

È come legna continua nel mio athanor alchemico. 

Perché poi, nel nutrimento, nell'arricchimento, arriva la fase più interessante.

Il processare, l'elaborare le informazioni. 

E quando si elaborano, si manifesta il vero processo creativo, che esula da ogni emulazione, da ogni sterile copia-incolla. 

Perché è lì, che mi espando, come nell'Arcano Phe di questo Plenilunio, che celebra il mio Drago Maestro, e il mio nutrimento quotidiano, la lettura. 

È in questa fase di elaborazione, che nasce il mio Verbo, la mia parola, la mia Verità, la mia identità. 

Preservare e onorare questa identità, peculiare, originale, non omologata a centomila altre, significa riconoscere, ed educare al riconoscimento e al rispetto, il mio personale lavoro intellettuale, emozionale, intuitivo, di ricerca. 

Parlare di diritto d'autore, è un riconoscimento al lavoro svolto. 

Quando scrivo ©®Diritti intellettuali riservati, significa che ciò che ho scritto è frutto di una mia elaborazione e come tale deve essere rispettata e non violata, tanto da essere tutelata anche giuridicamente e penalmente. 

Così deve essere. 

È il Drago che insegna questo. 

Diventa prima Drago, poi impari a combattere lo stesso nemico che può rappresentare. 

Ricordiamoci che il Drago, per antonomasia, è il custode dei Tesori. 

E, gli stessi Tesori, spesso, per primi, non sappiamo né custodirli, né tutelarli, e, spesso, non sappiamo nemmeno di possederli. 

Il Drago è Grado, spessissimo usato nei simboli regali araldici. 

E, ricordiamoci, che siamo in un anno 8, del Femminino, che contempla anche l'Ottava sfera, di cui ho già parlato, funzionale al salto di Ottava, e siamo anche nell'Anno del Drago Verde d'Acqua, tutto al Femminile. 

Anche Madre Terra, celebrata ieri, con le sue linee del Drago energetiche, si sta facendo sentire. È in piena potenza. 

Anche oggi, come è da giorni, ormai, c'è un vento impetuoso. 

E penso a Tifone , che ho nominato prima. 

Il gigante dalle 100 teste di drago che personifica le convulsioni della Terra. 

100 è il valore ghematrico dell'Archetipo Ebraico Qoph, il diciannovesimo, con funzione "legante". È legato all'Arcano Maggiore XIX drl Sole.

Archetipo presente martedì scorso, nel rogo che ha distrutto la guglia dei 4 draghi. 

Sole e Luna. 

Luce ed Ombra, imprescindibili 

Il Drago Monade. 

Drago Maestro. 

Con infinita gratitudine sempre più 


Tiziana Fenu 

©®Diritti intellettuali riservati 

Maldalchimia.blogspot.com 

San Giorgio e il Drago









Nessun commento:

Posta un commento