S'arrasoja di Beltane
Durante le cerimonie ritualistiche di Beltane, che simboleggiano l'Unione, il Matrimonio mistico tra Maschile e Femminile, tra sole e luna, viene utilizzato anche il pugnale ritualistico chiamato Athame, che viene usato per canalizzare energia e per aprire e chiudere il cerchio dello Spazio Sacro della Coppia Divina, nel caso della ritualistica del Beltane.
L'Athame rappresenta l'elemento Fuoco, l'elemento solare, e rappresenta l'elemento maschile fecondante. Viene spesso inciso con simboli magici o rune.
Credo che l'Athame per eccellenza, possa essere considerato "s'arrasoja" sarda, il tipico coltello a serramanico, che è un'evoluzione del pugnaletto sardo "ad elsa gammata", così definito.
Queste considerazioni le avevo già intraprese da un po di tempo.
Inanzittutto il nome
Athame.
La radice At-, come Atlantide.
Arrasoja.
Radice "ar-"
Ar-ra
Ra è il Sole, il Fuoco.
"Ar-ridau" (arrostito in sardo, cotto dal fuoco)
Se osserviamo il tipico pugnaletto sardo, quello che vediamo anche nei bronzetti, vediamo come l'estremità del manico si presenta a "svastica solare", perfettamente compatibile con quel concetto di "figli di una divinità solare", così fortemente sentita nella nostra Antica Civiltà Sarda.
Poi, nel corso del tempo, questa conformazione, a svastica solare, si è concettualmente preservata con un meccanismo a serramanico, che ne preservasse l'incolumità del possessore, ma che nel contempo, conservasse quella traiettoria di "apertura/chiusura", come se si trattasse della traiettoria del Sole, vista da una prospettiva terrena.
Ma il primo maggio è anche il periodo in cui altissima all'orizzonte, quasi allo Zenith, è la costellazione dell'Orsa Maggiore, o Grande Carro.
L’Orsa minore e l’Orsa maggiore sono costellazioni che girano intorno all’asse polare senza mai tramontare, come una svastica stellare.
"Come sotto, così sopra. Come in cielo, così in terra"
Perché i nostri antenati si sentivano figli del Sole e delle stelle, della luna con i suoi astri, e del Sole, del giorno e della notte, di entrambi gli Opposti.
Svastica stellare e svastica solare che si sovrappongono.
Sono le stelle che gli Egizi chiamavano imperiture. L’Orsa era considerata un’antenata, una madre generatrice.
Tra il 1.500 a.C e il 500 a.C le stelle polari, prima dell’attuale, furono Kochab e Perchab dell’Orsa minore.
Beltane, anticipa, a metà percorso tra l'equinozio di primavera e il Solstizio d'estate, quello che poi sarà celebrato come potere sciamanico, durante il Solstizio d'estate.
Celebrare il solstizio d'estate, dal punto di vista sciamanico, significa avere padronanza del "Pugnale Supremo del Comando o dell'Arte" che ha influenza nella gestione degli eventi e sui poteri lunari della dimensione astrale.
Ne ho parlato a riguardo, in un mio post sulla Tomba dei Giganti di Nixias( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/09/tomba-dei-giganti-di-nixias.html?m=0)
È una purificazione che avviene tramite, appunto, la potenza solstiziale del sole, che apre l'accesso alla "dimensione cosmica del Tempio", dove cosmo e natura si fondono, e umano e divino si enfatizzano e sublimano vicendevolmente.
Dove il sole lascia la sua impronta rigenerante e divinizzante, attraverso, e sulla pietra, cristallizzandosi in una ierofania d'oro, divina.
Il solstizio cade, e viene celebrato, sia quello invernale(21 dicembre), che quello estivo(21 giugno), nelle importanti date del 24 dicembre, quando nasce il bambino solare, e il 14 giugno, quando si festeggia San Giovanni Battista, colui che con l'acqua, battezza lo stesso Sole Cristico, quando viene sancita l'unione sacra, ierogamica dell'acqua e del fuoco.
Il solstizio, in epoca romana era in onore del Giano bifronte, la divinità custode dei portali astrali, del passato e del futuro.
Questa simbologia del "Pugnale dell'arte", segna, anche nel nome "Arte", un significato che lo associa al tendere verso il divino.
Infatti la particella "ar", in sanscrito, significa "andare verso, essere condotto a perfezione".
L’espressione ar-tistica è la volontà della parte perfetta dell’uomo, ovvero lo spirito, che rimane incontaminato, candido.
Espressione artistica anche nel megalitismo sardo.
Potere sciamanico che si manifestava nelle nostre Domus de Janas, sempre orientate ai solstizi.
Quasi nessuna è orientata a Nord, dove il sole non sorge, né tramonta.
Il Nord è traguardato dalle stelle, dall'aspetto lunare, femmineo(https://maldalchimia.blogspot.com/2022/01/3112-2021-solstizio-dinverno-toro.html?m=0)
Unione dell'acqua e del fuoco che significa unione degli Opposti, anticipata da questo Beltane, equinoziale, dove le energie sono in equilibrio, pronte a manifestarsi per il percorso iniziatico dei due solstizi, la porta degli Umani(solstizio estivo, sotto il segno del Cancro), e la porta degli Dei, divinizzante(solstizio invernale, sotto il segno del Capricorno)
Ho postato l'immagine del bronzetto "capotribu' di Uta", perché avevo approfondito a riguardo, e porta con sé, oltre che il pungnaletto, anche un bastone di comando importante, che rappresenta la Kundalini, l'unione degli Opposti ( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/11/bronzetto-uta.html?m=0
E il nostro pugnale sciamanico, "s'arrasoja", simboleggia bene questa unione tra umano e divino, tra cielo e terra, tra sole e stelle.
Le due polarità equinoziali che si esprimono in complementarietà per la celebrazione del Beltane.
Tiziana Fenu
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Approfondimenti su Beltane
https://maldalchimia.blogspot.com/2024/04/simbologia-del-beltane-in-sardegna.html?m=0
Immagini
https://www.tesorisardi.com/arte-e-coltelli-di-daniele-cambarau/
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