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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

martedì, aprile 09, 2024

💙Stare in Me.

 Chi ci sembra di "perdere per strada", significa che non è nel nostro stesso grado di sviluppo emotivo.

Non si tratta di cultura, di preparazione, di titoli di studi o di ruolo sociale. 

Si tratta di percezione.

Di uno sviluppo emotivo, nell'accogliere, nel percepire a più livelli.

Sensoriali e animici.

Sullo stesso percorso Crono-temporale, esperienziale, ci possono essere Anime che tentano di arrivare nel punto in cui, altre, invece, sono partite.

Non si tratta di essere più evoluti o meno.

Il concetto di evoluzione, è un concetto che riguarda prettamente la nostra dimensione materica, in cui tutto si evolve, si trasforma.

Diventa altro da ciò che era in partenza.

L'involuzione non è contemplata.

Va contro le leggi fisiche della natura.

Come esseri umani, essendo anche materici, seguiamo questa dinamica energetica.

Ma essendo anche Anima, duttile, e al servizio del nostro stesso percorso esperienziale da Anime incarnate, non sempre il percorso si snoda in una traiettoria di evoluzione ed espansione.

Il percorso non è lineare, non è intrappolato nelle dinamiche diacroniche dello spazio e del tempo, ma in quelle sincroniche del tempo divino, universale, che è il tempo "del non tempo".

Per questo motivo, i sincronismi, quelli che noi chiamiamo occasioni, casualità, messaggi, veicoli, segni, ci guidano unicamente verso l'esperire, in modo da non reiterare su una linea  bidimensionale, ma inglobandoci in una dimensione spiralizzata, in cui non esiste dualità, bene o male, luce o buio. 

Esiste la sinergia di queste due polarità, estremamente dinamica e propulsiva, dinamizzante ai fini di un percorso che segua le direttive dell'Anima.

In questa dimensione, tutto si sfuma.

Si diluiscono i due colori, in un'unica sfumatura.

La nostra, particolare, unica, sfumatura.

Con il suo unico e particolare timbro cromatico.

Con la sua densità.

Con la sua luminosità .

Ne' migliore, ne' peggiore di altri.

Non più bello.

Non più brutto.

A questi livelli, vien meno l'affanno.

Conosci i tuoi colori, la tua Matrice

Sai che non potrai essere i colori di altre Anime.

Potrai averli, ma sarà solo momentaneo.

Come una livrea cromatica indossata per l'occasione.

Un travestimento. 

Impari ad essere te stessa. 

Ad integrare i colori che la tua Anima ha scelto per te, in questa incarnazione. 

Impare a giocare con essi, con i chiaroscuri. 

Ad accentuare un colore, piuttosto che un altro. 

E il risultato non è mai uguale.

Impari a non restare intrappolata in nessuna di queste sfumature. 

In nessuno degli estremi cromatici. 

Lì ami entrambi. 

Così come ami il calore del sole sulla pelle e il tepore della luna piena. 

E il buio. 

Benedetto sia il buio. 

Di natura sono una talpa. Amo muovermi anche a luce spenta. 

Si ha un'altra percezione. 

E ritorno alla mia affermazione iniziale. 

Percepire 

Cogliere, accogliere, "tra", attraverso. 

Tra una cosa e l'altra. 

Tra  due colori.

Tra due opposti. Tra due ruoli. 

Tra chi sta avanti e chi indietro. 

Tra il mio Daimon e il mio Demon. 

Sto dove fluisco. 

Il resto si sfuma. È importanza momentanea. 

A cui non do importanza. 

Se non per quell'attimo, che mi consente l'accesso. 

E una volta dentro, sto in Me. 

Questa eclissi mi ha portato un'estrema gaiezza, che è la vibrazione di Gaia, Madre Terra. 

Sacra Madre Gaia. 

Ieri, in milioni, abbiamo danzato di gioia, di Gaiezza, sulle note dei suoi Incanti 

Più si sono prodigati ad abbassere le Ottave, proprio ieri, proprio come in fisica quantistica, più invece si sono invece innalzate. 

I Neutrini, più veloci della luce. 

Neutri, senza carica 

Fluidi. 

Le particelle Divine. 

Ciò che è Verità, al centro di tutto. 

Del Me. 

Del Me Cosmico, di cui sono parte. 

Parte del Flusso, che è sempre dinamico. 

Perché solo l'oscillare, consente l'equilibrio. 

Come il punto centrale del numero 8, il numero di quest'anno 2024.

Il numero dell'infinito, del Femminino, come ho approfondito finora, di quel punto X

È il grembo alchemico della creazione, dal quale rinasco continuamente. 

In Me, 

Con Me. 

Attraverso Me. 

E ora mi vengono in mente, i Me Sumeri 

"I me sono, nella mitologia sumera, delle forze impersonali che concorrono, insieme con gli Dei, a garantire l'ordine dell'universo. I me definiscono energie, stati o azioni create da forze Divine, capaci di mantenersi in esistenza ed in moto continuo grazie ad una forza propria, indipendente ed a sé stante". 

Ecco. 

Così sto oggi. 

Con infinita gratitudine sempre. 


Tiziana Fenu 

©®Diritti intellettuali riservati 

Maldalchimia.blogspot.com 

Stare in Me





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