15 ore
Era il 15💖 aprile, 2019 ore 18:53
Incendio che distrusse la cattedrale di Notre Dame De Paris.
Un rogo che duro' 15 ore
15/5/2019
6/5/12
653
🟢14 =Archetipo Nun, trasformazione, acque trasmutanti, Vesica Piscis /Arcano XIV Temperanza
Sommato è un 5, Archetipo He', vita, il Femminino Archetipale, la Tanit, Venere/il Papa, potere spirituale Arcano Maggiore V
Orario 18:53
17
9/8
17
🟡8 = Archetipo 8 Heit, il Grembo, il Femminino che offre riparo, la Giustizia.
Notre Dame
🔴315= 9 lo conosciamo
La Teth, il Sacro Femminino /Kundalini/Serpente /Shekinah
570= 🟤12. Conosciamo anche questo, Lamed/Misura/Sacrificio
95 =🟢 14 sempre la Nun
Tot= 36=9 🔴
Notre
275=🟢14
432=🔴 9
42= 6💜
Tot 29= 🟦11 archetipo Kaf, la Corona, la Regina, Arcano Maggiore XI della Forza
Dame
40= 🟣 40 Mem /Acqua amniotica e mnemonica /Morte
128= 🟦11
23= 5
Tot 56=🟦11
Quindi abbiamo un Notre Dame, totalmente 9
E i due nomi Notre e Dame, entrambi un 11
Interessante
Il Femminino e la Corona, la Regina
Notre Dame De Paris per intero
584= 17=8🟡
1014= 6🔥
169=16 archetipo Ayin, come sopra, così sotto, funzione "corrispondenza". Arcano Maggiore XVI della Torre.
E la torre, come illustrero' dopo, è intimamente correlata alla Maddalena.
Tot 30: valore ghematrico della Lamed, il 12,🟤 Sacrificio, appeso
Paris, invece, è un 6🔥 sia nelle tre interpretazioni ( ebraica, inglese e semplice) ghematriche, sia in numerologia caldea, che è 6 in italiano, Parigi
240= 6🔥
378= 18=9🔴
63= 9🔴
Tot 24=🔥6
Avevo scritto a riguardo, tre anni fa, quando si erano verificati i fatti a Trieste, al porto, la manifestazione dei portuali e l'apertura della porta del Paradiso del Battistero, del 1400, di Firenze creata da Lorenzo Ghiberti ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/10/angolo-72-trieste.html?m=0).
Una porta altamente esoterica, che si poteva visitare solo se provvisti del famigerato super Green pass.
Si, quello entrato in vigore proprio il 15 ottobre 2021( e anche qui, come date, il 15/ fertilità, ma anche Diavolo) e 12( Lamed, misura, Appeso/Sacrificio)
lo stesso giorno in cui avevano esposto al pubblico al Quirinale, centro simbolico del Potere dello Stato Italiano, la porta infernale di Rodin.
Sempre tutto coordinato per convogliare in energie negative.
In quel periodo, si era creata una particolare triangolazione con queste tre città, Trieste, Firenze, Parigi.
Una triangolazione che ha i parametri della Geometria Sacra, e su Parigi avevo scritto questo :
"Poi, pensando al Sacro Femminino, la città che più lo rappresenta, è Parigi, poiché da sempre, si dice che il meridiano del Sacro Femminino, della Rosa, del Sacro Graal, passi per Parigi.
Il meridiano zero, che poi sarebbe diventato il meridiano di Greenwich (prima della fine dell'800 si usava il meridiano dell’isola del Ferro( (El Hierro, isola triangolare sferzata dal forte vento e piena di ginepri nel suo altopiano) come riferimento nelle mappe di tutto il regno, per via del fatto che questa isola risultava essere la terra più ad ovest del “Vecchio Mondo”.
A Parigi avevamo la Cattedrale dedicata al Sacro Femminino, più importante del mondo, la Cettedrale di Notre Dame, andata distrutta nel 2019, la "nostra Signora", e furono colpite altre chiese sulla" linea della rosa.
Tutti questi pensieri su Trieste, valore numerico 6, su Firenze, valore numerico 11, su Parigi, valore numerico 42, quindi un 6, le stavo già macinando, insieme alla triangolazione di queste città.
Parigi, emblema del Sacro Femminino,
Trieste, manifestazione nel porto, a ridosso del mare, quindi acqua, Femminino.
Firenze, la porta del Paradiso, ma anche centro propulsore dell'Amor Cortese, della donna angelicata, del Sacro Femminino.
Nell'analisi numerologica, in tutti e tre i nomi delle città, il modulo "99", affiancato, appare in tutti e tre.
Che stranezza.
Perché 9+9, fa 18
E 18, sommato, fa ancora un 9.
Ma non solo.
Come potevo non tralasciare la misurazione di questa triangolazione Trieste/Parigi/Firenze, negli angoli, dopo che ho scoperto l'importanza dell'angolo a 72°, e di quello a 60°, per le Antiche Civiltà?
Questa triangolazione rivela un angolo "portante" a 72° proprio a Trieste.
72, che, sommato è un altro 9.
Ma cosa rappresenta il nove, se non il Sacro Femminino, il Sacro Archetipo Ebraico Teth, con funzione "cedente", che indica il Grembo, la Sacra Madre, la Saggezza Primordiale, il Divino che prende Forma nella materia?
La Shekinah che si incarna, che si manifesta.
[...] Tre città.
Tre serie di numeri.
In ognuna c'è il modulo 99, quindi 18, e ancora 9, il Sacro Femminino.
Tre città.
Unite, come dice Ferrarini, dal simbolo del Giglio. Il Femminino.
Vero.
Il simbolo del Giglio però indica sopratutto, con i suoi tre petali, il potere creativo, la Sacra Triade creativa.
Tre città, di cui, la più importante, è Trieste. Città di mare, Femminino,
Trieste/resetta( anagrammato) , e parte dal Femminino.
Accoglie, prega, sta piegata in un silenzio che ti scoppia nei polmoni.
Trieste, pietra angolare dell'angolo a 72°, esattamente quello all'interno del pentacolo che traccia Venere nel suo percorso che dura 8 anni.
72 come Pentagono/Pentacolo che corrisponde alla costellazione del Toro, che astrologicamente è legato al Pianeta Venere.
Pentagono, che suo interno, ha gli angoli interni, che passano per le basi e il vertice opposto, a 72°.
E le Dee Madri Sarde, come avevo verificato, sono caratterizzate, nelle loro proporzioni, da questi angoli a 72°
Avevo già visto questo "72°".
Ricorre spesso nella Geometria architettonica sarda.
Ed è presente anche nelle nostre tre Dee Madri, oltre che essere, il pentacolo/pentagono stesso, sovrapponibile con la Tanit e l'Ankh egizio, simboli come abbiamo visto dell' equilibrio equinoziale.
Il numero 72, il numero più importante inserito nelle mitologie di tutto il mondo, e anche nelle religioni, corrisponde agli anni necessari per lo spostamento di un grado precessionale durante la precessione degli equinozi, che è quel movimento della terra che fa cambiare in modo lento ma continuo, l'orientamento del suo asse di rotazione, rispetto alla sfera ideale delle stelle fisse.
Il sole equinoziale impiega 72 anni per spostarsi di un grado, e ogni costellazione occupa 30° dell'orizzonte celeste, su un totale di 360°
Quindi per percorrere tutte le dodici costellazioni e i 360° dell'orizzonte celeste, il Sole equinoziale impiega 2160 anni, solo per attraversare una costellazione (26.000 per attraversarle tutte, e completare il ciclo di precessione)."
72
I 72 nomi di Dio, che si manifesta in questo ciclo astronomico delle precessioni degli equinozi.
Perché il Femminile è equinoziale.
È equilibrio, come la Tanit, Inanna,, come l'Ankh, come il suo utero.
Trieste si è fatta grembo per accogliere questa questa manifestazione divina.
È sta partendo tutto da lì.
Se si ferma il grembo, l'utero, le acque amniotiche, si ferma tutto.
Si ferma il nutrimento
Osserviamo il triangolo Trieste /Parigi/Firenze.
Sono andata a misurare gli angoli.
Sono rimasta basita
Angolo che poggia su Trieste :72°
Angolo che poggia su Parigi : 18°
Angolo che poggia su Firenze :90°
72, sommato, diventa un 9
18, sommato, diventa un 9
90, è un 9
Un nove, ripetuto tre volte.
9 moltiplicato tre, fa 27
E 2+7, diventa un altro 9.
Non solo.
Se da 180°(somma degli angoli interni del triangolo delle tre città), sottraiamo l'angolo 72° di Trieste, resta un "108", che non solo, sommato, dà un altro "9", ma è un numero altamente sacro, come il 72, tanto da rappresentare i grani del rosario tibetano e induista, il Mala.
Quindi, 1-0-8 rappresenta la completezza della creazione, attraverso l’unione della Realtà, con la Natura Creativa ed il Cosmo. Per questo motivo, il numero 108 assume un significato ancora più profondo, poiché lo si ottiene moltiplicando 9 x 12, cioè tutti multipli di 3,il numero 3 rappresenta il numero perfetto, e tutti i multipli di 3, come il 9 ed il 12, esprimono la perfezione.
Inoltre, sommando uno e otto, (che compongono il numero 108) si ottiene nove, un numero che moltiplicato per qualsiasi altro numero, da come risultato sempre 9"
Oggi, 15💖/4/2024, lunedì, con Luna Crescente in Cancro, ricorre il quinto anniversario del rogo che distrusse una delle architetture più belle e significative, legate al Sacro Femminino
Come ho scritto prima, la Cattedrale di Notre Dame.
Siamo in un giorno dedicato alla Luna, di lunedì, sotto un segno di acqua, il Cancro, ancora sotto l'Ariete, Fuoco, e con un Archetipo, la Tsade', con funzione "divisione apparente ", che parla di Frattali Divini, e della forte energia del Femminino, esplicata anche attraverso l'Arcano Maggiore XVIII della Luna.
Siamo un un giorno 15💖, giorno della Fertilità, dell'energia che fa emergere il Divino che è in noi.
Un 15, che sommato, diventa un 6, il simbolo degli Amanti Divini.
Perché non esiste Sacro Femminino, senza la sua controparte maschile.
E il Sacro Femminino è, per antonomasia, la Maria Maddalena, a cui fu dedicata la cattedrale di Notre Dame.
Oggi che ricorre anche l'anniversario della nascita di Leonardo da Vinci, nato il 15/4/1492.
Un Leonardo da Vinci esoterico, che secondo molti era in possesso di molte conoscenze gnostiche ed esoteriche, incentrate anche sulla figura di Maria Maddalena, che simboleggia il Sacro Graal vivente, al punto da volerla immortalare al fianco del Cristo, nella rappresentazione di una delle sue più belle opere, il Cenacolo, come ho avuto già modo di approfondire ( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/03/semantica-della-corona.html?m=0)
Il romanzo, dell'autore Dan Brown, e il film, "il codice da Vinci", approfondiranno questa tematica, da secoli, da millenni, ritenuta scomoda, per i tutti i Sacri Femminini, che si sono succeduti nel corso della storia dell'umanità.
Approfondendo quindi le fonti non canoniche, tra cui soprattutto l’apocrifo Vangelo di Maria, il Vangelo di Tommaso e il Vangelo di Filippo, manoscritti ritrovati insieme ad altri testi nel 1945 a Nag Hammadi, e la Pistis Sophia, vangelo gnostico di area egizia risalente al secondo secolo, e i successivi orientamenti catari e templari, emerge un quadro alternativo e sicuramente più veritiero, della figura di Maria Maddalena
Maria Maddalena nacque nel 3 d.C in una famiglia importante, e suo padre -Siro il "Giairo"- era il sacerdote che officiava nella grande sinagoga a Cafarnao.
Si sarebbe sposata con Gesù a 27 anni, nel 30 d.C. Nel 33 d.C sarebbe nata la figlia Tamar, e nel 37 Gesù il Giovane. Entrambi non seguirono la madre nel viaggio che Maddalena avrebbe affrontato nel 44 d.C, per sfuggire alla persecuzione dei Romani.
Il culto più attivo della Maddalena s'insediò a Rennes-le-Chateau, nella regione francese della Linguadoca, patria dei Catari, dove la chiesa a suo nome fu consacrata nel 1059 e nel 1096.
Gesù non avrebbe mai raggiunto Maria Maddalena in Francia, ma continuò a spostarsi in Medio Oriente per diffondere e instaurare un nuovo ordine, fino alla sua morte, avvenuta in Kashmir.
A Srinagar (Kashmir) esiste tuttora la tomba di Gesù, venerata meta di pellegrinaggio, come da numerose pubblicazioni.
Su Giosuè, il presunto figlio di Cristo nato in Francia, non si hanno documenti e cronache storico-religiose del tempo per poter affermare che da lui nacque la dinastia che sarebbe proseguita coi Merovingi.
La tradizione di Maria Maddalena viene poi mantenuta nei secoli successivi anche nelle tradizioni dei Catari, dei Cistercensi e dei Templari, che contribuirono attivamente alla
misteriosa nascita delle cattedrali gotiche in Europa, a partire dalla seconda metà del 1100, altamente esoteriche
In Francia il culto di Maddalena fu molto diffuso, soprattutto nella regione della Linguadoca, ed i suoi devoti costruirono numerose chiese in suo onore: la più nota è quella di Rennes-le-Château,
Ricordiamo le cattedrali intitolate a “Notre Dame”: Parigi, Chartres, Reims, Laon, Amiens, Rouen, Bayeux ed Evreux. Si dice che unendo i punti sulla cartina si ottenga una disposizione simile a quella della costellazione della Vergine( nella ghematria della parola Dame, c'è anche il 5, legato alla Vergine e a Venere, che compie, nell'arco di 8 anni, un percorso pentacolare nel cielo.
Pentacolo che contiene un sé, gli angoli a 72 °)
Come avete visto, nella ghematria di Notre Dame De Paris, ricorre il 6, il 9, e l'11.
Il 6 è legato anche al simbolismo di un'urna esagonale di cristallo di rocca, che spesso è tenuto in mano dalla Maddalena, nei dipinti.
Il cristallo come luce interiore, legato anche al 9 dello stesso Femminino.
È la luce interiore dell'Eremita, lo stato supremo della materia, la verità occulta.
La perfezione dell'Intelletto divino.
Cristallo > Cristo
È la Corona ( archetipo 11) dell'Iniziazione
È la materia divinizzata.
Il 6 rappresenta anche il terzo occhio Ajna, il sesto chakra dell'Intuizione, della consapevolezza concretizzata nella Forma, nella materia, in cui gli Opposti, rappresentati dai due petali alati, agiscono in sinergia, connessi alla Fonte Divina, alla Luce, rappresentata dalla circonferenza, dissolvendo qualsiasi dualità.
La ghiandola pineale attivata, collegata anche all'amigdala.
E proprio all'amigdala, è legato, in codice, il nome della Maddalena.
O Magdalena, per meglio dire, e di questo, avevo già parlato ( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/08/maria-maddalena.html)
Avevo scritto
"mi saetta dentro, come una fiammata, MGDL come amigdala.
Le stesse consonanti, la stessa sequenza.
E MGDL come Magdalena, la Maria Maddalena, mio baricentro animico.
Sappiamo che l'amigdala gestisce le emozioni, in modo particolare la paura, e che è il nostro scanner emotivo.
È a forma di mandorla, e questo mi fa pensare alla mandorla Sacra, della Vesica Piscis, data dall'intersecazione tra Mascolino e Femminino, dalle polarità opposte, Yin e Yang.
Uniti, nel grembo Sacro Cosmico della Grande Madre Generatrice, la Magdalena.
Ma l'amigdala è anche riferito al primo rudimentale strumento di forma ovoidale, che a partire da 200.000 anni fa, ha segnato nella pietra, con i primissimi petroglifi, le memorie dei nostri antichi antenati.
La usavano anche i naviganti per orientarsi nella navigazione
Ecco.
L'amigdala nel nostro corpo, funziona nello stesso modo. Incide memorie.
A volte anche memorie delle vite passate. Un grande archivio, dove ci possono essere memorie che influenzano le nostre emozioni, i nostri sentimenti, la nostra reattività, costringendoci a volte, in una reiterazione e ciclicità che si ripercuote sul nostro percepire e interagire.
Ma se l'amigdala è strettamente collegata al Sacro Femminino, alla Magdalena, con queste 4 consonanti in comune, che sembra che diano la direzione di 4 nuovi punti cardinali, la via da seguire, per queste nuove coordinate, è aprire il cuore ad un Femminino puro, non ferito, non risentito, non memore di ciò di cui è stato sottratto. Purificato.
Di ciò di cui, non è riuscito in manifestazione.
Ed ecco il "non avere paura", soffice come una bambagia blu di cotone, che spesso mi rimbalza sul cuore, che trova un senso.
Per tutto il Femminino in generale".
La parola Magdal, in ebraico è MGDL, e significa torre, e spesso si trova nella forma "magdal-eder", cioè torre del gregge, inteso come figlia di Gerusalemme.
In questo dipinto, che si trova ad Arezzo, nella cattedrale, di Piero della Francesca, risalente alla metà del 400, il cristallo di rocca che la Maddalena tiene in mano, è a forma di torre, così come in altri dipinti, sempre con questi contenitori alti.
E tutti i grandi Femminini, le grandi Regine, hanno come corona, proprio una torre.
D'altronde, anche la Papessa, ha due torri, due colonne ai fianchi, così come la Giustizia.
Ne ho parlato, della simbologia, in un mio scritto ( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/01/vincita-sinner.html?m=0)
E su questo, si sarebbe da aprire una lunga parentesi, perché è una forma archetipale di gestione delle due polarità, delle due nadi della kundalini, che il Sacro Femminino, riesce a riportare ad energia unica, essendo Kundalini concretizzata in materia, la Shekinah.
Essendo l'amigdala legata al sesto corpo energetico, corrisponde al sesto chakra Anja, al corpo emotivo trasposto sul livello spirituale.
È attraversato da raggi argentei, come l'acqua d'argento della seconda trasmutazione a cui è legata l'Archetipo Phe, l'Albedo. dorati, madreperlati, ed è sede di tutte le verità che vengono inficiate dalle nostre passate memorie akashiche, dalle nostre paure, dalle nostre sovrastrutture mentali.
In questa dimensione del sesto chakra non esiste dualità, ma si percepisce l'Essenza pura, la consapevolezza cosmica, in integrazione degli opposti, di cui è testimone il nostro terzo occhio .
Ecco perché aMiGDaLa, e MaGDaLena, hanno queste quattro consonanti in comune.
Perché rappresentano la stessa Essenza.
La Memoria pura, quella della Coscienza primigenia e originaria.
Quella che ci viene data sotto forma di Intuizione attraverso il sesto Chakra.
Pura e diamantina.
Dove il Maschile è integrato dal Femminile, senza il retaggio di ciò che è stato nel passato, a livello animico, antropologico, storico.
E la Magdalena, la Sposa Sacra di Cristo, rappresenta questo Sacro Femminino puro, in accoglienza, senza attaccamento, senza ferite, senza risentimento.
Solo Amore, infinito Amore e Grembo, per la sua controparte Maschile Sacra.
Lo chiama "il mio Signore", non in una energia di sudditanza, ma di riconoscimento, di Fiducia totale, di resa.
Perché intersecandosi, insieme, in sinergia, formano la mandorla mistica della consapevolezza, il più alto sapere umano, prima del ricongiungimento alla Fonte, attraverso il chakra della Corona, dove si sentono, insieme, parte del Divino.
Quel Divino che insieme, hanno portato sulla Terra.
Il Sacro Femminino ci sta richiamando a questo, oggi più che mai"
Oggi, le energie, sono tutte al Femminile.
La Sposa Archetipale.
La Sposa trasmutativa.
L’unzione di Gesù, da parte di Maddalena, è, quindi, un rito che risale ai tempi della fertilità.
Gesù stesso riconobbe e lo approvò nel contesto del suo ruolo di sovrano destinato al sacrificio: ”Lei ha anticipato l’unzione del mio corpo per la sepoltura” (Mr 14,8)
E questa frase, dal significato esoterico e simbolico altissimo, racchiude il senso delle nozze mistiche, della ierogamia più pura. Un rituale di unzione, di un Eletto, di un Re predestinato al suo destino, al servizio del volere divino e dell'umanità, in cui un'alta Sacerdotessa, ungeva, con un olio profumato, testa, genitali e piedi del Re.
Cerimonia propedeutica all'Unione Sacra, che si doveva concretizzare nella materia.
Perché è sempre la materia, che deve essere divinizzata, e questo, esotericamente, avviene proprio nella sfera 9, il ponte tra umano e divino, di cui il Femminino è Sacro Veicolo.
Anche oggi, un bel viaggio, partito da un semplice ricordo, il rogo di Notre Dame, a ricordarmi, come ho scritto ieri, che il Femminino, in quest'ultimo periodo in particolare, è attivissimo, e le sue Sacre Energie di ribellione, si stanno facendo sentire.
E questo, mi risale, a vortice, come un tamburo, dalle viscere della terra, che richiama al Risveglio.
Con infinita gratitudine sempre
Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati
Maldalchimia.blogspot.com
Anniversario Rogo Notre Dame e M. Maddalena
Nessun commento:
Posta un commento