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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

giovedì, aprile 22, 2021

💙 10 Marzo 2020

 10 Marzo 2020


La vibrazione che percepisco in questo momento è soffice.. Come cadere in un battufolo di cotone..quasi mi commuove..

Abbiamo rallentato i tempi. Ci siamo fermati , tra lo stupito e l'incredulo. 

Un po' ci scappa da ridere e un po' ridiamo per allentare la tensione. 

Non poter andare al Centro Commerciale " La Corte del Sole" (...che nome..eh..tutto un programma), a 7 km da qui, perché non ho "ministerialmente " motivazioni valide per andarci, se non quelle di trovare i migliori pop corn, quelli che si aprono tutti, o i croccantini per i cani, quelli a buon prezzo, mi crea un moto di ilarità incontenibile. 

Eppure, trovare un chicco di mais che scoppietti per bene, che si apra tutto come una rosa in fiore, mi sembra una motivazione più che valida per poter avere il permesso di fare quei 7 benedetti km. 

Sette km che adesso pesano come le 7 chiese dell'espiazione dell' Apocalisse. 

E in questa grottesca e paradossale situazione, si ritrova la dimensione del piccolo, della comprensione, della tolleranza. 

Si ride insieme dell' assurdità della situazione, in una catarsi vibrazionale, quella della risata, che fa bene al cuore, e che un po' e' uno sberleffo a questo pericolo, a questo sentore di morte che ci costringono a respirare. 

"Pandemia, via da casa mia". 

Vivo in un Comune, il cui simbolo è la Maschera Ghignante. 

La  Maschera Sardonica di San Sperate (altro nome che è tutto un programma..per non parlare della via in cui abito..nemmeno si fossero organizzati apposta per creare le coordinate giuste...), una maschera fenicia del V sec.a.C.

Una maschera di sfida alla morte. 

Un "riso sardonico" (queste sono le spiegazioni più ricorrenti, ma alle quali non credo)che era un "riso" rituale usato durante un rito di eliminazione degli anziani, che al compimento dei 70 anni venivano eliminati , per lo più gettati lungo a delle rupi,  oppure lapidati dai loro stessi figli, che ridevano stoicamente , durante questo Sacro Rito. 

Si, Sacro. 

Per quanto crudele possa sembrare, si svolgeva con estrema dignità e rispetto. In quanto chiesto dagli stessi anziani.

I quali, per darsi forza, usavano strofinare sulle labbra il lattice dell'euforbia, l'erba tipicamente sarda,che dava una leggera euforia, e  che gonfiava , tumeffava e distorceva in una smorfia orrenda, le labbra.

Quelle labbra non più meritevoli di portare cibo al corpo, in quanto diventato improduttivo e quindi inutile. 

Ora i vecchi non muoiono più di vecchiaia, ma sembra che questa epidemia voglia colpire i più vulnerabili, proprio loro. 

Una ferrea legge che, pur nella sua crudeltà, metteva in luce un qualcosa di bellissimo. 

La dignità, e il potere straordinario della risata. 

La risata, l'umorismo, sono potentissimi. Creano legami. 

È sempre salvifica, ripatrice, rassicura l'altro. Lo mette in condizioni di poter affrontare la realtà.

Credo che il peggior male dell'uomo, sia quello di prendersi dannatamente sul serio

La seriosità rovina l'umanità.. 

E fa pure rima..ben diverso dal concetto di essere "affidabili". 

Quindi..oggi rido dei miei popcorn da bottega di paese, rispetto a quelli del centro commerciale. 

Oggi ho io, i battiti che mi si schiattano nello sterno.

Ma non fanno rumore.

Come su un coperchio troppo pesante da sostenere per dei battiti lievi come pop corn leggeri e candidi. 

Sono ovattati da questo silenzio irreale. 

A cui peraltro ero già abituata per scelta consapevole. 

Ma oggi sento il silenzio dell'umanità. 

Come se fosse riversa su un lettino, a pancia in giù a riflettere.

Vorrei essere quel solletico che squarcia il silenzio del surreale.

E ritrovarsi in una risata. La risata crea legami. Crea legami quando si ha paura. Paura di ciò che sarà. 

Di quel salto nel vuoto dalla rupe. 

E allora ridiamo. Non della nostra stupidità, e in consapevolezza. 

Ridiamo insieme delle nostre piccolezze, di ciò che viene smantellato, e di come possiamo slalomare il disagio del momento. Assurdo e surreale. 

E in questa assurdità, trovare il calore di una risata condivisa. Per avere più coraggio. Più speranza. 

Perché il cambiamento è già in atto. 

E forse, chi ha provocato tutto questo , si è preso davvero ,troppo sul serio..se l'è preso con pres- unzione

"Prendere l'unzione" anche se non se ne è degni. 

Ne vedremo delle belle. 

L'Universo non ama gli sprechi. 

E la fede non è qualcosa di astratto. È il collante della materia, delle occasioni, degli accadimenti. 

Lasciamo che accada. 

E vediamo come va. 


Tiziana Fenu


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10 marzo 2020




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