💙Maschera Ghignante

 Stamane, passando in rassegna i miei ricordi su fb dell'anno scorso, in questo stesso giorno, trovo un mio post, che pubblico anche qui, con la Maschera Ghignante di San Sperate.

La cosa mi sorprende.

Proprio ieri ho sentito la forte e improvvisa esigenza di elaborare un post, proprio su questa Maschera, per l'altra mia pagina. 

Ho trovato sorprendente questa risonanza e sincronicita', che mi ha dato conferma di una cosa che spesso sottovalutiamo. 

Tutto ciò che viviamo in questa Dimensione, ha un andamento circolare ciclico, a spirale. 

Tutto si ripete, con coordinate e modalità diverse, assumendo un andamento che si sviluppa verso l'alto, in un moto ascensionale di consapevolezza sempre maggiore, che ci porta a percepire, elaborare, ed esperenziare il fattore "realtà", in modi progressivamente sempre più "interni" alla materia, all'Essenza, e sempre più scevri dall'elemento "contesto", assotigliando così, il fattore "spazio-temporale", quello che effettivamente ci allontana dalla nostra Anima. 

Si, perché l'Anima, nel suo percorso di Incarnazioni, segue un'andamento lineare. 

Non è soggetta alle peculiarità dello scafandro umano che la ospita. 

I miei due post, con la stessa immagine della Maschera Ghignante, scritti ad un anno esatto di distanza, sono totalmente diversi l'uno dall'altro. 

E certo, un anno fa, non avevo la consapevolezza del cogliere certe sfumature della Maschera, come invece ho sviluppato su questo "adesso" temporale. 

Sicuramente la mia Anima sapeva, già un anno fa. 

Ma dovevo ancora fare un percorso "esperienziale", affinché il ricordo venisse alla luce. 

Perché sono convinta, che la nostra consapevolezza passi attraverso le emozioni. 

I ricordi sono emozioni. 

Ciò che non ci emoziona, in negativo o in positivo, evapora, come il ricordo del pranzo di due giorni prima. 

Può restare a livello di ricordo mnemonico, visivo, ma non emozionale. Scompare a lungo termine. 

Invece ciò che ci emoziona resta, ed è la nostra memoria Akashica che ha definito, nel corso delle vite passate, chi Siamo, e quale è la nostra Essenza. 

Ora capisco anche il senso del provare una certa emozione, quando scrivo per le pagine, in particolare per la mia JanaSophia, riguardo l'Antica Civiltà Sarda. 

È l'emozione, che ci tiene in vita, che ci struttura. 

Dovremo sempre vivere sull'onda dell' Emozione. 

Ricercare Bellezza dove sembra perduta. 

Creare Armonia dove è tutto sghembio. 

Portare all'esterno quel che ci ha permesso di vedere e cogliere le cose in modo diverso, sempre più profondo, da una vita all'altra, da un anno all'altro. 

Ubriacarci di Bellezza, e di Emozione, in modo da poterne vivere di rendita, anche per quando la realtà sarà avara di queste cose. 

Dovremo cercare di ingravidare di ciò che ricordiamo, a livello emozionale, la nostra realtà, e portarcela appresso, come un guscio di lumachina, così perfetta, nella sua struttura a spirale aurea. 

A volte mi chiedo come si possa sopravvivere a certe cose, contingenti, materiali, "necessarie", per molti. 

Evidentemente ne viviamo ancora "di rendita", talmente ne abbiamo ricevuto in Dono, dalla nostra stessa capacità di autoprodurla, che questo ci consente di riprodurla e ricrearla ancora, e ancora. 

Lì dove mancano anche le coordinate vettoriali necessarie per la creazione. 

In questi frangenti, è il Divino Monadico stesso, che opera in noi, bypassando quelle linee temporali incancrenite da una certa consequenzialita', e creando invece, nuove dimensioni a nostra misura. 

A misura della nostra Anima. 

Esistono Anime che hanno questo profumo. 

Non sappiamo né dove, né quando. 

Sappiamo che le abbiamo già incontrate. E ogni incontro è arricchimento e rivelazione l'uno per l'altra, perché sono al di fuori di questi ingranaggi karmici. 

Li hanno riconosciuti, e conoscono chiavi di accesso a nuove consapevolezze, proprio perché il ricordo, l'Emozione della loro Anima, li ha sempre tenuti al di sopra del contingente. 

In una Dimensione, dove ci si riconosce per frequenze, che esulano dalla nostra stessa personalità. 

So che ripeterò questa stessa esperienza che ha connesso i due post lontani tra loro. 

Tra un anno, magari. O forse prima. 

Quando io non sarò più la stessa di adesso. 

Ma la mia Anima si, e sicuramente mi rivelerà altro. 

"Altro" che adesso, non posso percepire. Perché non è ancora il momento. 

Ma io posso crearlo. 

Restando connessa alla mia Anima, senza influenze passeggere, temporanee, fuorvianti. 

Il mondo può anche crollare. 

Ma il ricordo integro, di Me, mi salverà. 

Tiziana Fenu

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