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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

venerdì, aprile 23, 2021

💚Simbologia Menat

 Ciondolo Menat egizio, risalente al Regno del terzo periodo intermedio, dinastia 1070-656 a.C. circa.

Il Menat era un ciondolo Sacro alla Dea Hator, la Grande Madre Cosmica dea della fertilità.

Era considerato il contrappeso necessario per bilanciare il peso della collana.

Considero questo amuleto ciondolo, come una creazione dell'Antica Civiltà Sarda, le cui influenze sono arrivate in ogni angolo della terra, e come matrice di quello che poi in una dimensione architettonica è diventato il portale Alchemico dei Pozzi Sacri della Sardegna, dei quali ho portato a testimone il pozzo Sacro di Santa Cristina, a Paulilatino, in provincia di Oristano, risalente all' XI sec. a.C.

L'interazione sole-luna, consente, in particolari periodi dell'anno,  la manifestazione di fenomeni unici nel loro genere. 

In occasione degli equinozi il sole illumina perfettamente il fondo del pozzo passando per il vano scale. Il sole, con i suoi raggi, si riflette dentro il pozzo sino a toccare l’acqua. In questa circostanza l’osservatore, mentre guadagna gli ultimi 6 scalini interni, viene accompagnato da due ombre: una si proietta nell’acqua, l’altra discende dalla camera a tholos a testa in giù, e ogni 18,6 anni, in periodo di lunistizio maggiore, la luce della luna raggiunge lo specchio d’acqua riflettendosi perpendicolarmente attraverso il foro del diametro di circa 30 cm della camera a tholos.

Da notare, in questo Menat in particolare, la stessa fitta e precisa decorazione a "lisca di pesce", presente sul guanto paramano dell'arciere Gigante di Mont'e Prama, una delle 28 statue di Guerrieri-Sacerdoti, risalenti al XII-XIII sec.a.C., ritrovate nella necropoli di Mont'e Prama, a Cabras, nel Sinis, in provincia di Oristano.

Il ciondolo inoltre presenta una suddivisione a raggiera in dodici settori, tanti quanti sono i gradini superiori simbolici, di risalita, nel pozzo di Santa Cristina, quelli impraticabili e speculari a quelli inferiori, in numero doppio.

Gradini, che anche nella loro valenza numerologica, in riduzione teosofica (12> 1+2= 3) indicano il percorso "nascita/morte/rinascita", attraverso il portale trasmutante e Alchemico delle acque femminili che purificano, divinizzano, e consentono la rinascita. 


Tiziana Fenu


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Per approfondimenti sul Menat

https://maldalchimia.blogspot.com/2021/04/il-menat-portale-alchemico-dei-pozzi.html


Sul pozzo di Santa Cristina


https://maldalchimia.blogspot.com/2020/06/osservavo-la-piantina-del-pozzo-di.html


https://maldalchimia.blogspot.com/search?q=Tredicesima


Simbologia Menat






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