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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

giovedì, aprile 22, 2021

💙Otto marzo

 Quest'anno l'insulto più grande alla Donna, al Sacro Femminino, è stato fatto con la dissacrazione al diritto più sacro che ci sia per una Donna: manifestare Amore.

Il distanziamento sociale imposto, maestre che non possono abbracciare i loro piccoli nelle tante ore di permanenza nelle scuole materne, nei baby parking, alle elementari.

La beffa di donne che si accalcano nei mezzi di trasporto per raggiungere il luogo dove possono far fluire e manifestare il loro amore, e che poi invece, se lo devono tenere stretto tra i lembi stropicciati di un'anima mortificata nella propria Essenza, come un cuore infeltrito.

Oggi il mio pensiero va alle amorevoli mani femminili che non possono elargire una carezza di conforto, che non possono stringere al proprio petto una testolina che piange, o che gioisce  per un bel disegno, o che non possono sostenere il peso dei capelli bianchi di chi non può vedere i propri figli, o di chi non ha nessuno che vada a visitarli.

Oggi il mio pensiero va a quelle mani strette tra di loro, su grembi orfani di carezze, costrette a convivenze forzate con gli estranei del cuore, sterili come le mascherine che hanno sempre indossato, per proteggersi da quell'unica malattia per la quale non esiste vaccino che tenga: la malattia di vivere.

E vivere è Emozione.

L'Emozione è Femmina, è Donna.

È accoglienza e travaso di abbondanza.

L'avete tradita, umiliata, snaturata.

Confezionata con la peggiore delle falsità, degradandola a spettacolarizzazione nel grembo della Sacra Madre della Musica.

Il Femminino è Rispetto.

In ogni sua forma.

Mai come quest'anno, il Femminino chiede di essere riconosciuto e difeso da un Mascolino assente, distratto, proiettato verso l'esterno, piuttosto che verso l'intimità del Cuore.

Madre Terra erutta il suo dolore.

Lava bollente che implode di sofferenza.

Che il cuore si carbonizzi al suo passaggio.

Che vi coli lungo l'anima, fino ai primi umani che la ospitarono.

Che vi riduca in cenere fertile.

Che questo sacrificio non sia stato inutile.

Per tutte le lacrime soffocate dietro una mascherina, per le notti insonni non per la stanchezza, ma per una voglia  di fare "che non si può fare".

Si muore di inattività, di trasparenza, di assenza, inghiottiti dal nulla.

Privati di identità sociale ed emotiva.

E onore alle Donne, che nonostante tutto, sanno ancora sorridere con gli occhi.

E onore a quel Mascolino che sa riconoscerne lo smarrimento, la sofferenza nel silenzio, e che mai, come in questo frangente, la Donna desidera sentire in quell'energia Mascolina elettrica, trainante, coinvolgente, che la plasma a continua vita, a continua Forma.

Che si celebri la Presenza.

Finalmente.

Che all'Assenza è stato sacrificato spesso, il meglio che potessimo dare.


Tiziana Fenu


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Otto marzo





Max Gasparini portrait painter(1970)

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