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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

giovedì, aprile 22, 2021

💙Sono molto orgogliosa del Femminino

 Sono molto orgogliosa del Femminino, in questo momento.

Percepisco la rinascita, in un nuovo contesto esterno che ha riequilibrato quella disparità secolare, millenaria, che l'ha tenuta tra le pieghe di un'esistenza umbratile, a ridosso del Mascolino.

La situazione si è capovolta.

È ritornata all'Origine. 

Un Femminino che ha fatto tesoro della sua capacità di osservazione, proprio dagli angoli in cui è stata relegata per troppo tempo.

Ha imparato a muoversi sui fili di queste prospettive ai margini, oscillando tra ombra e luce, come un funambolo, per non rischiare di cadere di sotto.

Ha imparato che queste angolazioni, sono meglio del palco centrale di cui l'uomo, certi uomini, la maggior parte degli uomini, si vogliono Primedonne assolute.

È un Femminino che ha imparato ad apprezzare la penombra, e attraverso essa, scoprire la dolcezza delle sue forme, le sfumature della sua anima, la Bellezza dei chiaroscuri del suo canto in solitaria.

I riflettori addosso, impediscono di vedere.

Si vede solo se stessi, non i propri interlocutori.

Ma in fondo non interessa.

Ciò che conta, è che arrivino gli applausi.

Il compiacimento, la piaggeria.

Perché in fondo, non interessa interloquire con il Femminino.

Per la maggior parte del mascolino minuscolo, vai bene finché compiaci.

Quando poi ti sottrai dalla corte, ecco che si rivela l'energia femminile distorta che non si è saputa alchemizzare ed integrare. 

Quella da Primadonna, appunto. 

Quella a ridosso "del".

È un Mascolino in cerca di pubblico, di approvazione, di lusinghe. 

Di accettazione. 

Emula un Femminino che si comportava cosi, 'antamila"anni fa, prima che lo stesso Mascolino si rendesse conto di ciò che stava creando con le sue stesse mani, con il suo stesso comportamento.

Prima che buttasse in pasto ai lupi, un Femminino debole, piagato e impaurito.

E prima che lo stesso, ne uscisse da Capobranco. Come è sempre stata. 

Altera e fiera.

Perché ha imparato a gestire il Fuoco e l'Acqua.

Il Giorno e la Notte.

La veglia e il sonno. 

Molto oltre, un semplice "capobranco". 

'Io sono il mio Branco". 

So cosa voglio. 

Mi prendo ciò che voglio. 

Non disperdo più Energie. 

Riconosco la mia Sacralità. 

Sono Grembo Sacro. 

Creo e porto a gestazione. 

Fucina alchemica ingravidata dalle Sacre Energie dell'Universo. 

Devi riconoscere il suono liquido della vibrazione della mia voce, scuoterti l'Anima, come un diapason immerso nell'oceano dei miei stessi fluidi che ti portarono sulle rive del mio cuore. 

Per riportarti a memoria, il tuo essermi Amante prima che Figlio, e farti rinascere in me, stavolta come Desiderio che prende forma dalla tua Nudità d'Anima, offerta come quel cordone ombelicale reciso per  poter essere Connessione di Cuore e di Carne. 

Perché non vi può essere Connessione  intima, d'Anima, se non passa prima attraverso il Cuore.

Una Donna sente, quando un Uomo "entra" vibrazionalmente protetto in lei.

È come un parto al contrario, in cui si entra protetti, come in un sacco amniotico.

Questo crea una barriera, a livello energetico.

Se l'uomo può sentirsi al sicuro, in questo modo, da coinvolgimenti eccessivi, la Donna deve poter sentire l'accogliere dentro di sé, non il proprio "figlio", ma il proprio Amante.

Il Re Nudo. 

Quello che vuole conoscere la vibrazione della tua voce, delle tue parole, delle pause, tra un respiro e l'altro, ad occhi chiusi, per percepirne il riverbero nell'Anima, prima ancora di sentire la potenza della vibrazione, degli spasmi della vagina, a riverbero, sul suo membro.

Una Donna che non vuole sentire l'Uomo a ridosso per competizione, per emulazione.

Vuole sentirlo a ridosso, solo con il suo alito caldo, quando decide di averla, e di inchiodarla al suo desiderio, al suo Cuore.

Alla sua vita.

Perché una Donna, branco di sé stessa, non accetterà mai di vivere ai margini della vita di un Uomo. 

Ha già dato.

Per troppo tempo.

Vuole sentire di essere lei stessa, Vita, per l'Uomo.

Ragione di vita o di morte.

Non è dipendenza.

È centralità.

È Presenza.

È essere Protagonisti Insieme.

Senza nessuno dei due ai Margini.

I margini insegnano l'Ombra. 

E l'Ombra è Ventre da cui si rinasce a sé stesse. 

Ma non è più tempo. 

Finché non sarà, il desiderio rimane quello di rinascere continuamente negli occhi dell' Uomo che ci guarda con infinito amore. 

Come un sole incastonato nell'iride. 

Attraverso il quale, conoscerci e ri-conoscerci, e riprendere da dove ci siamo smarriti, e da  dove abbiamo smesso di desiderare i nostri Cuori di Fiamma. 


Tiziana Fenu


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