Statuina in argilla e ocra rossa appartenente alla cultura Vadastra, in Romania, Europa dell'est, risalente al 5.500-4.800 a.C.
Una statuina molto particolare, che richiama subito all'attenzione la forma, soprattutto.
Una forma caratterizzata da una "non forma", che non la caratterizza come essere umano dalle fattezze femminili, ma come simbolo di quel Sacro Femminino del quale si fa portavoce.
La testa piccola, con occhi oblunghi ricorda, nella fisionomia, la testa di un serpente.
Il Serpente, simbolo di conoscenza, di un sapere ancestrale, per il quale le prime dee venivano rappresentate con queste forme zoomorfa, che lascia intendere che esse esplicassero la funzione di ogni forma divina, spirituale e religiosa nel senso più ampio del termine. Esse erano libere, fiere e selvagge, erano madri e al contempo vergini, erano creatrici e distruttrici, sovrintendevano alla vita e alla morte, semplicemente rappresentavano l’equilibrio duale di ogni cosa.
Rappresentarle sotto forma di serpente, con il corpo piatto come il cobra reale del Nilo, diventato il Sacro Wadjet significava riconoscere alla Donna un grandissimo potere ancestrale.
Per questo motivo Iside porta un serpente in testa, all’altezza del terzo occhio: è la kundalini che si dispiega e dona il risveglio del potere femminile.
Il Serpente, inoltre è una creatura di acqua e di terra. La sua capacità di rigenerarsi cambiando pelle, sottolinea il suo potere.
L'energia del Serpente è ciò che attiva la nostra Kundalini. È il nostro ponte con il Divino.
In questa stupenda rappresentazione, sono sottolineati dei percorsi labirintici quadrati, quindi legati ai quattro elementi di Madre Terra, acqua, fuoco, terra e aria.
Percorsi decorativi sottolineati da una decorazione a zig zag che indica l'elemento acqua.
Il motivo ornamentale a zig-zag, detto anche "dentellato", che talvolta troviamo nei cornicioni dei templi, o sui portali all'ingresso delle chiese, e richiama anche l'alternarsi delle due energie, maschile e femminile, in modo simile al motivo dell'Uovo e della Lancia, che ha lo stesso significato.
Le due energie, che troviamo vicine e unite anche nella decorazione ad anello alla base del collo, che indica sicuramente un elemento femminile legato ai cerchi concentrici dell' acqua, ma in forma così doppia, può indicare una combinazione "maschile /femminile", poiché è presente nella decorazione dentellata, ma anche nell'accostamento "ocra rossa"(quindi elemento terra) e decorazioni a zig zag, che richiamano l' elemento acqua.
Due elementi, terra e acqua, tipici del serpente, così come anche degli uccelli, animali che, in forma zoomorfa, hanno sempre rappresentato le Dee Madri nelle loro forme primordiali.
Le Sacre Custodi dell' Uovo Cosmico.
La pittura in ocra rossa sottolinea la simbologia della fertilità del sangue mestruale femminile.
Una statuina straordinaria, potente e maestosa, nelle sue forme essenziali e accuratamente decorate.
Tiziana Fenu
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