Un anello tipico dell'oreficeria sarda, a cui sono molto legata, è la "mora", la cui conformazione rimanda a quella del frutto della pianta del gelso, alle sue more, e alle more selvatiche che si trovano spesso nelle campagne sarde
“Sa mura sarda”, ossia orecchini o ciondoli che traevano forma da questa mora, ultimo frutto della stagione estiva, spesso riservato alle capre e pecore in procinto del parto
Se indossato, questo gioiello annunciava l’arrivo di un figlio.
Era considerata fin dai tempi antichi, una pianta Sacra, consacrata al Dio Pan.
Nelle metamorfosi di Ovidio si narra dell'amore infelice di due Innamorati, Tisbe e Piramo di Babilonia, contrastati nel loro amore , che per pietà degli Dei, dopo essere stata, Tisbe, sbranata da una leonessa, vollero il loro amore immortalato nel rosso scuro delle Bacche, per la sofferenza anche della morte di Piramo, suicida per disperazione
Il Gelso bianco veniva usato per il sostentamento dei preziosi bachi da Seta, mentre le Bacche del gelso rosso vengono usate fin dall'antichità per le sue innumerevoli proprietà curative
Simbolicamente è la pianta della saggezza, dell'attesa
*E visto che Indica il percorso di una gestazione, contribuiscono anche i rubini incastonati, in senso numerologico, a questa simbologia
Infatti abbiamo una prima "corona" esterna, formata da 10 rubini incastonati, che indicano completezza, la fine e inizio di un percorso portato a termine
La seconda "corona" è formata invece da 6 rubini, che indicano la coppia Divina, il Maschile e il Femminile, il fiore della Vita 6 punte, la struttura del Dna, e infine il rubino centrale
In tutto abbiamo 17 rubini
L' Arcano Maggiore 17, nei Tarocchi è simboleggiato da una stella.
"Nascere sotto una buona stella" è altamente beneaugurante
Ma il 17, nella sua riduzione teosofica, diventa un' otto (1+7),che indica l'infinito, ciclicità che si ripete, unione di cielo e terra, unione continua e dinamica tra gli opposti, tra maschile e femminile. È il simbolo stesso della creazione dinamica, del divenire
Un bellissimo gioiello, che racconta di regalità , di preziosità , di femminilità , con i suoi rubini rosso sangue, simbolo di fecondità e di vita immortale
(Nell'immagine, Manufatto della Gioielleria Carta, Cagliari)
Tiziana Fenu
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*mia personale interpretazione
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