💚Orecchino nepalese

 *Stupendo antico orecchino nepalese, di data ignota, ma interessante per la sua simbologia.

A parte la ricercatezza nei particolari, e la finezza con la quale è stato eseguito, mi colpisce la presenza dei due uccelli, e quasi oserei dire che sono similari alle nostre pavoncelle sarde, che sono rappresentate, come spesso le nostre pavoncelle, davanti ad un Albero della Vita, estremamente stilizzato per particolari scelte estetiche e formali, ma facilmente riconoscibile dal fatto che la decorazione verticale che lo rappresenta, è contrassegnata da 10 sezioni, tante quante sono le Sephirot  dell'Albero della Vita.

Un orecchino contrassegnato dalla presenza della simbologia del numero otto.

Otto sono le spirali decorative granulate, che indicano il divenire del Femmineo, sacro Custode alchemico di questa duplicazione, di questa moltiplicazione sulle spirali del tempo.

Otto sono i petali del fiore centrale dal quale si sviluppa lo stelo centrale dell'Albero della Vita.

Otto sono le decorazioni intorno al giro superiore di aggancio, formate, ciascuna, da elementi a tre punte. Forse foglie di palma, o gigli a tre petali, comunque indicativi di un simbolico "tre triadico creativo".

Il numero otto indica l'infinito, l'unione degli opposti, del cielo e della terra, perfettamente simboleggiato dalla presenza dell'Albero della dal quale sembrerebbe che le pavoncelle stiano attingendo la linfa vitale.

Due elementi decorativi circolati, affiancano la terza Sephirot, a partire dal basso, che simboleggia Binàh ("comprensione, intelligenza"), elaborazione e dunque matrice femminile dell'universo, perfettamente in linea con la simbologia e la forma di questo orecchino.

E le pavoncelle, poggiano il becco proprio sulla quarta Sephirot Chesed, che significa Amore, l'elemento fondamentale dell'esistenza, la grande potenza Costruttrice che è il motore dell'umanità.

Un manufatto stupendo e altamente sacrale, che rimanda alla Sacralità delle nostre Pavoncelle Sarde, immortalate spesso davanti all'albero della Vita, mentre insufflano, attraverso piccole spirali che fuoriescono dal becco, la vita stessa, l'amore, sul Destino degli Umani, attraverso quel momento Sacro di Unione e Condivisione, che unisce due dimensioni, l'Umano e il Divino, rappresentato, in questo caso, dalla simbologia del numero otto.

Insufflano la Shekinah, il Sacro principio Femminile del Divino che si fa Forma, attraverso la materia, attraverso il grembo, l'Athanor femminile.

In questo caso, rappresentato, nell'insieme, da una forma a goccia, che rimanda all'elemento femminile e Custode di Vita, per eccellenza: l'acqua, intesa come veicolo e sostentamento di vita. 

Tiziana Fenu

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*mia personale interpretazione

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