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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

lunedì, settembre 19, 2022

💙Sono altamente ipotizzabile

 Oggi stavo sentendo un video, così per caso, mentre scorrevo sul social. 

Alle primissime frasi, dopo le terza, d'effetto ".. la donna è stata ipnotizzata decine e decine di anni fa, dall'uomo, a farla divenire un uomo", ho bloccato il video. 

Su questa frase, mi sono fermata. 

Ho sentito un abisso di cristallo, sotto i miei piedi. Un abisso di proiezioni. 

Traiettorie intersecate secondo schemi prestabiliti. 

Punti di fuga capovolti. 

Punti che si espandono come gabbie intorno alle nostre ali. 

Non mi interessava sentire ciò avrebbe detto dopo.

Probabilmente, in parte, le cose sono andate così. 

Ma anche no. 

"Ipnosi" è una parola forte.

Letteralmente è una tecnica, una vera e propria rieducazione dell’adattamento del paziente alla vita e all’integrazione della sua personalità in essa.

Integrazione. 

Si può agire sull'altro, solo quando non è nella sua pienezza, nella propria integrità. 

Allora si agisce sulle proiezioni. 

Come sotto incantesimo. 

L' incantesimo è illusorio. 

Basta uno schiocco di dita, e già non esiste più. 

Indentificarsi con le proiezioni, snatura, allontana da sé. È facile poi, far leva su queste proiezioni illusorie. 

Una donna nel pieno della propria consapevolezza, non si fa ipnotizzare da nessuno, nemmeno da sé stessa. 

E dovrebbe avere facilità nel riconoscere chi la riporta a sé stessa, da chi invece la allontana dalla sua Essenza. 

Tenendola ai margini. 

Impedendole di varcare la soglia. 

Di riconoscersi nello sguardo del suo uomo, perché è un parametro, uno Yod  di creazione, di tessitura. 

Della propria femminilità, del proprio sentirsi Donna, e mille altre sfumature. 

L' uomo è il perno intorno al quale Ella si può manifestare. 

In Verità. 

In Forma concreta. 

Guardate la Yod, rappresentata dalla Y, decimo Sacro Archetipo Ebraico, con funzione "concentrazione". 

La prima lettera del tetragramma divino YHWH, la più importante. 

È Vagina e Fallo insieme, graficamente. Sono complementari l'uno all'altro. Sono dei trigger l'uno per l'altro.

La donna, in sé ha le due energie complementari e contrapposte. 

L'energia centrifuga, e quella centripeta. 

Ma quella centrifuga, che tende ad allontanarsi, ad espandersi, è solo apparente. Non è una vera forza, perché dipende da un fattore vettoriale che la causa. La vera forza delle donne è l'energia centipetra, che parte dall'esterno, verso l'interno, attraverso la quale si alchemizza, si trasforma, si crea la vita, una gravidanza. La donna è Athanor alchemico sempre attivo. È l'agente mercuriale trasformatore per eccellenza. 

È coppa. Concentra in sé le forze della natura. È vita e morte. 

Per questo, non credo alla storiella della donna "ipnotizzata dall'uomo, a farla divenire un uomo". 

Si riesce ad ipnotizzare, quando si sta nella mente, e non al centro del proprio cuore. 

Spesso si confondono le "pro-tezioni", con le "pro-iezioni". 

Ci sono innumerevoli proiezioni camuffate da false protezioni. Protezione significa "proteggere davanti". 

Proteggere l'altro.

Non se stessi.

Perché spessissimo la protezione è un egoismo e un narcisismo mascherato da premura, mentre invece è solo una proiezione autoreferenziale di se stessi. 

E con la giustificazione del proteggere, si perimetra. 

Si controlla. 

Si domina. 

Si coercizza. 

Si spegne l'altro. 

Non lo si sente più, perché si sta sempre nell'ambito del mentale, e la connessione di cuore si incancrena. 

Una donna che non è in intima connessione con la sua dimensione  del cuore, emozionale, istintiva, uterina, si perde, nei meandri del mentale. Della fascinazione. 

Dobbiamo sempre mantenere sotto allenamento le nostre connessioni di cuore

Tra noi e l'Universo, tra noi e la Conoscenza.

Tra noi e i cinque sensi. Inebriarci di emozioni, di sensazioni. Tra noi e il nostro istinto. 

Facciamo pulsare il cuore. 

Impediamo che venga anestetizzato dalle contingenze, dalle persone, dal quotidiano, da noi stessi. 

Riconosciamo le proiezioni dalle protezioni. 

Il cuore non ha bisogno di essere protetto, se è nella sua verità. È come la verità stessa.

Si difende da sola, perché ella stessa è verità. 

Cerchiamo di essere il meno ipnotizzabili possibili. 

Basta poco, per farsi distrarre. La mente subisce la fascinazione più del cuore. 

Il cuore va a frequenze. Non lo si può ingannare. 

Non sono un soggetto facilmente ipnotizzabile. 

Non più. 

Sono altamente ipotizzabile. È il mio margine di sgarro. La mia nota di fuga su uno spartito, che convenzionalmente, spartisce. 

Ma questa è un'altra storia. 


Tiziana Fenu

©®Diritti intellettuali riservati

Maldalchimia.blogspot.com 

Particolare del dipinto di Pietro Rotari (1707-1762) "Ragazza con libro"

Sono altamente ipotizzabile



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