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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

sabato, marzo 18, 2023

💙Equinozio di primavera /Luna Nuova 2023

 Lunedì  20/3/2023 e Martedì 21/3/2023, abbiamo due giornate energeticamente, molto particolari.

Lunedi siamo in pieno passaggio dell'equinozio di Primavera, con un lunedì governato dalla Luna, da una Luna Calante in Pesci,  e da un Sacro Archetipo Ebraico Lamed, con funzione "misura", il dodicesimo, collegato all'energia dell'Arcano Maggiore XII, l'Appeso.

Invece, martedì, giorno governato da Marte, abbiamo la Luna Nuova in Ariete, l'energia dell'Archetipo Mem, il tredicesimo, con funzione "fluidità", e, in connessione energetica, l'Arcano Maggiore XIII della Morte.

Siamo reduci da quella che è stata un'intensa Luna Piena in Vergine, il 7 Marzo, una Luna di purificazione, di guarigione, di integrazione e di ritorno alla nostra integrità, alla nostra intima verità, come abbiamo visto, sostenuti dall'energia dell'Archetipo Phe, con funzione "espansione" e dall'Arcano Maggiore XVII della Stella. 

È un passaggio molto bello ed intenso, questo tra l'Equinozio e la Luna Nuova in Ariete. 

Una Luna Nuova che si manifesta di martedì, quindi guidata da Marte, che governa proprio l'Ariete, segno di Fuoco, Mascolino. 

La Luna calante in Pesci, con questa icona che richiama la Vesica Piscis, quindi la sinergia degli Opposti, richiede che venga manifestata la nostra misura, grazie all'energia propulsiva dell'Archetipo Lamed, ma con un passaggio importante, quello del cambio di prospettiva ( rappresentato dall'Appeso), dopo il ritorno a sé stessi. 

Come indicano, simbolicamente, le corna spiralizzate dell'Ariete, che, per emergere come Eroe, deve ritornare all'Origine. 

In quella dimensione monadica, integra, ierogamica, di alleanza, di matrimonio mistico tra le sue due stesse polarità, a cui deve il suo stesso titolo onorifico di Eroe, da "ierogamos", appunto. 

E, per rinascere a stesso, deve morire a sé stesso, al centro della spirale, di quel labirinto alchemico che lo nobilita come Eroe, completo, integro. 

L'Archetipo Mem e l'Arcano Maggiore XIII della Morte, che traguardano questa Luna Nuova, molto equinoziale, che richiede equilibrio tra gli Opposti, per manifestare la dimensione Divina dell'Eroe, rappresentano in modo sublime, questo passaggio, in quella perfezione tipica dell'Universo, che mi stupisce in modo sempre maggiore, tanta è l'accordatura, l'armonia che manifesta, insieme all'intento di guidarci e di renderci Co-partecipi di questa Armonia Universale. 

La Mem è l'Archetipo del ventre, della madre Cosmica, del grembo uterino amniotico, in cui si rinasce a sé stessi. 

Ma è anche la Mem di Memoria, la memoria ancestrale del cuore, non del pensiero razionale, che ci riporta, attraverso l'Emozione, a quella vibrazione originaria, pura, integra, che, come un diapason, corrisponde alla frequenza della qualità principale dell'Eroe. 

Quella del Coraggio. 

Del Cuor-agio. 

Dell'agire con il Cuore. 

In nome del Cuore. 

Per il Cuore. 

Ma quale Cuore? 

Quello degli altri? 

No. Il nostro, esclusivamente il nostro. 

Purché agisca nelle Sacre Frequenze del Cuore. 

Emozione, Bellezza, Verità. 

Integrità con sé stessi. 

Perché non esiste un Eroe disintegrato, non coerente, frammentato. 

Deve essere allineato a sé stesso, in tutte le sue sfumature e manifestazioni. 

Questo implica anche un processo inverso, al cui ritorno alle Origini, corrisponde anche la dimensione della Morte, del recidere questo simbolico cordone ombelicale, rappresentato dalle spirali delle sue stesse corna. 

Spesso, per rinascere a sé stessi, dobbiamo, come fa l'Appeso, liberarci da alcuni pesi, svuotando le tasche da quei sassolini metaforici, che talvolta non ci servono più a ritrovare la strada di casa, ma solo a fare peso. 

Spesso, sono strade che non dobbiamo più ripercorrere.

Spesso , sono percorsi karmici, reiterati all'infinito, perché non sappiamo, non vogliamo staccarcene. 

Per una malsana abitudine di identificazione, che ci fa stagnare, e ci fa perdere di vista la nostra vera identità, la nostra potenzialità, il nostro Eroe silente e latente, che aspetta solo di emergere e manifestare il suo potere. 

Non per prevaricare o governare. 

Non se ne fa nulla di questo tipo di potere. 

Il suo potere risiede nella sua Sacra Vibrazione, nella sua Emanazione, nella sua Frequenza, che quando è equilibrata, purificata, sublimata, si accorda perfettamente alle Frequenze più nobili che l'Universo possa offrire : quelle di Bellezza, di Purezza, di Forza, di Coraggio, del Giusto. 

Carisma. 

Il carisma è questo. 

La parola Carati, per indicare la purezza del Diamante, ha la stessa radice "car-", di carisma. 

Perché un Eroe, è come un Diamante. 

Riluce di luce propria. 

Si fa attraversare dalla luce, ma la rilascia offrendo una caleidoscopica dimensione di sé. 

Creando uno "spazio-tempo" di sé , che diventa "spazio-tempio", sacro, da onorare come le nostre stesse cellule, atteaverso un filtro osmotico, che sappia bene cosa "far entrare, e cosa no". 

Cosa nutre la cellula, e cosa non la nutre. 

Cosa si nutre di noi, cosa ci impoverisce, anche solo a livello di pensieri, e cosa invece ci arricchisce.

Perche non esiste un Eroe mendicante, impoverito. 

L'Eroe fende l'aria al suo passaggio.

È semplice, umile. Non vuole niente in cambio. 

Non è un mercenario. 

Non ne ha bisogno. 

Riconosce il suo valore, il suo "spazio-tempio", e come tale, essendo uno spazio sacro, lo rispetta. 

Ne rispetta i confini, la pulizia, la purezza. 

Questo implica anche il non consentire agli altri, alle cose, pensieri o situazioni, di inficiarne la Bellezza, la sacralità. 

Ci sono tanti modi di sporcare questo nostro personale tempio, anche solo con i pensieri corrosivi, reiterati, che scavano solchi nei quali affondiamo come dentro delle sabbie mobili. 

La riconoscenza, che abbiamo nei confronti dell'Universo, passa soprattutto per questo. 

Nel nostro ri-conoscerci per primi. 

Riconosciamo noi stessi, nelle nostre manifestazioni, nella nostra emanazione, nelle nostre corrispondenze? 

O ci identifichiamo in ciò che non ci corrisponde, solo per "adattamento forzato" e un po di comodo? 

Non dipende mai dagli altri, o dalle occasioni. 

Sono solo circostanze, variabili, lungo le quali si muove la nostra reattività, la nostra risposta alla vita. 

Ma come può, risponderci, l'Universo, se l'identificarci, non corrisponde alla nostra vera Identità? 

Il messaggio di questa Luna Nuova in Ariete, anticipato dall'energia equinoziale di dare un valore alla nostra misura, a ciò che valiamo, è molto forte. 

Implica una discesa nei nostri stessi Inferi, così come è nei viaggi eroici. 

Ma stavolta, non per salvare la principessa. 

La principessa, stavolta, si salva da sola. 

Stavolta, riporta a casa sé stessa.

Attraverso la Sacra Mem-oria di sé. 


Tiziana Fenu 

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Equinozio di primavera /Luna Nuova 2023



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