Da un recente articolo
https://mediterraneoantico.it/articoli/egitto-vicino-oriente/egitto-i-restauratori-scoprono-lo-zodiaco-di-esna/
Un team di restauratori del Consiglio Supremo delle Antichità è riuscito per la prima volta a indagare e rendere nota una porzione dello Zodiaco presente sul soffitto della Sala Ipostila del Tempio di Khnum a Esna (60km a sud di Luxor). L’obiettivo è quello di censire, studiare e documentare tutti i rilievi raffiguranti divinità ed animali ed è parte di un progetto congiunto dell’Università di Tubinga e del Ministero delle Antichità egiziano.
Si tratta di una scoperta certamente molto importante, infatti questa porzione del soffitto non compariva nella celeberrima pubblicazione di Serge Sauneron, l’egittologo francese che ha dedicato la sua vita allo studio non solo del tempio, ma anche delle sue iscrizioni e raffigurazioni, molte delle quali a metà del ‘900 era ancora totalmente ricoperte dalla fuliggine e quindi invisibili.
Come afferma il Dott. Hisham Al-Laithi, capo della missione egiziana e dell’amministrazione centrale dell’Egyptian Antiquities Recording Center, sono raffigurate le dodici costellazioni, dall’Ariete ai Pesci, oltre ai pianeti di Giove, Saturno e Marte e ad una serie di costellazioni che gli antichi Egizi utilizzavano per misurare il tempo. Un simile esempio si trova solo presso il Tempio di Hathor a Dendera, che fino a questo momento era un unicum nel suo genere.
Oltre alle già note raffigurazioni di animali come coccodrilli e serpenti, compaiono anche figure molto particolari: un serpente con testa di ariete e un uccello con testa di coccodrillo, coda di serpente e quattro ali, accompagnato da iscrizioni con nomi divini"
Mi soffermo un attimo su questa splendida immagine, che rappresenta il segno zodiacale del Sagittario.
Sulla testa del centauro, nove fiori con 5 petali ciascuno.
Si suppone che il suo nome egizio (diw) possa derivare da un antico nome della mano;oppure potrebbe indicare la Terra, il dio Geb, quinto in ordine di creazione, o, ancora, Thot che a Ermopoli veniva indicato come l'ultimo dei cinque (wr-diw).
Il 9, riprende la perfezione ciclica del Sagittario/Chirone/Pegasus.
I nove fiori a 5 petali, riprendono la conformazione della stella a cinque punte, come la Tanit, che indica la connessione con il Divino, oltre che il Sacro Femminino, perché il 9, è non solo legato alla nona sfera, anello di congiunzione tra Umano e Divino, ma è anche legato all'Archetipo Teth, il grembo, il Femminino, la Kundalini.
9 fiori con 5 petali ciascuno.
9 x 5= 45
45= 4+5= ancora 9
La perfezione del ciclo, del Tempo.
Chirone era figlio di Cronos ed è un Centauro come il Sagittario, strettamente legato alle erbe medicinali, alla guarigione
Chirone il grande guaritore.
Secondo la tradizione giunta fino a noi, la raffigurazione classica del Sagittario è quella di un centauro dotato di arco e frecce. Tale rappresentazione, però, non è di origine greca, ma babilonese: la costellazione, infatti, rappresenta il dio Nergal, che in alcune immagini viene dipinto come un centauro alato.
L’identificazione più nota, invece, è quella con il centauro Chirone, che però è molto probabilmente rappresentato nella costellazione del Centauro
Chirone figlio di Cronos, del dio del Tempo, perché il tempo guarisce le ferite.
Sono 9 fiori, perché il Sagittario è il nono segno.
Il numero 9 oltre che rappresentare il Sacro Femminino inteso come Kundalini, Sapienza misterica, Sophia celeste, esotericamente è il numero considerato più sacro di tutti, quello che contiene tutti gli altri numeri.
Nell'antico Egitto in particolare, era considerato la Matrice di tutti gli Dei ( "Matrice" lo è anche per il nono Archetipo Ebraico Teth, in quanto la sua funzione è "cedente". È la forma, la Matrice, attraverso la quale si manifesta lo spirito), perché si parlava di divinità raggruppate in gruppi di nove, chiamate Pesedjet.
La città di Heliopolis, infatti, secondo questa struttura cosmogonica, fu fondata dal Dio Atum e dai suoi discendenti : Shu( aria), Tefnut( umidità), Geb( cielo), Nut ( terra), e i loro figli Ese ( Iside), Usir ( Osiride), Sutech ( Seth), e Nebethut ( Nefti)
In questa rappresentazione, il centauro ha una coda quasi da scorpione, con 8 elementi, chiaro riferimento al segno dello scorpione, ottavo segno, la coda a cui subentra il Sagittario.
Una rappresentazione straordinaria, che lascia immaginare la bellezza di tutta la composizione astrologica narrata in questo contesto.
Tiziana Fenu
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