Ma si.
Giustifichiamo tutto.
Lutto come condivisione.
Come celebrazione.
Come spettacolarizzazione.
Il lutto non si insegna.
Come non si insegna la morte o la vita, o le emozioni.
Nessuno ci educa alla morte, se non la vita stessa.
Non ho ricevuto nessun tipo di educazione riguardo il lutto e la morte.
Quando li ho attraversati, sono stati dei passaggi sacri, silenziosi, di massimo rispetto, di gratitudine e sofferenza al contempo, e di connessione intima con chi ha lasciato questa dimensione, per sentirli ancora un po vicini.
Non ho volto lo sguardo altrove.
Non ne avevo bisogno.
Tiziana Fenu
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