Un vero Sciamano non cerca.
Fa in modo di farsi trovare.
Il cercare è un qualcosa che appartiene a ciò che non si ha, che si vorrebbe.
O, nelle migliori delle ipotesi, che si è perso.
Uno Sciamano non ha bisogno di cercare.
Non ha mai perso niente.
È già tutto dentro di sé.
Deve solo scendere in profondità.
Nel silenzio che si fa spazio e vuoto per l'accoglienza, che sono la Pienezza delle Fondamenta che poi manifesterà all'esterno
Può non ricordare, a livello mentale.
Il ricordo è un'attività del pensiero.
L' Anima non ha ricordi, poiché è senza tempo, e in sé è già tutto.
Passato, Presente e Futuro.
L'Anima è sempre Presenza, a cui talvolta la mente, con le sue "incrostazioni", non riesce ad aderire.
Ci si deve dimenticare di ciò che si è, per accedere a ciò che si È.
Detto così, sembra un controsenso, un ossimoro.
Ma bisogna consentire e permettere il riconoscersi attraverso quella Quintessenza che è la summa della sublimazione dei nostri cinque sensi, quando li sdoganiamo dal contesto, dalla circostanza.
Da noi stessi.
Perché noi, in quanto umani, siamo solo una "circostanza" dell'Anima.
Un punto di snodo, di contatto, in cui ci viene permesso di riprodurre e Manifestare, in una dimensione temporanea, quella terrena, parte di ciò che in Essenza siamo.
Ciò che siamo sempre stati
Quintessenza dei nostri cinque sensi.
Per riattivare i Doni, devi farti Dono.
Donarti.
E aprire le mani, per ricevere.
Ancora una volta.
Ma non attraverso il ricordo.
Attraverso la consapevolezza.
Attraverso la Sacra Frequenza dell'Emozione.
Del Centro Radiante del Chakra del Cuore
Tra Chakra del Cuore e Gola.
Dove nasce.
Dove ancora non è manifesto in suono, in Parola, il Logos.
Creazione in forma embrionale
Radice e Frutto contemporaneamente
Seme in Potenza.
Chiave.
Intento energetico.
Potenza allo stato Puro
La fermezza prima del Salto.
Con l'Emozione del percepire di essere lo stesso Salto.
Nulla è stato perso.
Perché "chi siamo" è il nostro Dna.
Spirituale e terreno.
E non possiamo mai perdere chi siamo.
Possiamo perderci in noi stessi.
Ma non possiamo perdere ciò che è già in noi.
Tiziana Fenu
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