Domenica 10 /03/2024 abbiamo una luna nuova in Pesci.
Saremmo sotto l'energia del Sacro Archetipo Ebraico Lamed, con funzione misura, il dodicesimo, con Arcano Maggiore XII dell'Appeso.
A seguire, la luna piena del 25 marzo, in Bilancia, con eclissi lunare penombrale, per la quale saremmo sotto la guida del Sacro Archetipo Ebraico 18, la Tsade, con funzione divisione, e sotto l'Arcano Maggiore XVIII della Luna.
Tra queste due lunazioni, il passaggio importante dell'equinozio di Primavera, mercoledì 20 marzo, in cui saremmo guidati dal tredicesimo Sacro Archetipo Ebraico Mem, e dall'Arcano Maggiore XIII della Morte, con Luna Crescente in Leone.
Quindi, tre Archetipi, a crescere, in successione.
La Lamed(12)- Appeso- Pesci( acqua)
La Mem (13)- Morte-Leone ( fuoco)
La Tsade'( 18)- Luna - Bilancia (aria)
Un passaggio importante, quello di Marzo, in cui abbiamo la chiusura di un ciclo, contrassegnato dall'ultimo novilunio proprio in Pesci, ultimo segno dello zodiaco, prima di tre passaggi importanti
L'equinozio di primavera, la luna piena del 25 marzo e la Pasqua, domenica 31 marzo con luna calante in Sagittario, quindicesimo Archetipo Samech, e Arcano Maggiore XV del Diavolo.
Aprile sarà importante per l'eclissi solare totale dell'8, che coincide anche con il novilunio in Ariete, di cui parlerò nel prossimo scritto.
Un novilunio che precede quindi una rinascita, e quindi una morte, enfatizzata proprio all'Archetipo Mem/Arcano Morte, dell'equinozio di Primavera.
La Lamed di questo novilunio in Pesci, richiede un confrontarsi e un misurarsi con la dicotomia tipica dei Pesci, risolutiva, attraverso l'implementare gli estremi, che pur sono un dialettica energia comunicativa, perché fanno parte di quello stesso ciclo di nascita morte e rinascita che li vede uniti come in un Tao, come una Vesica Piscis, che ha in sé l'unione e la separazione, che sono facce della stessa medaglia.
È l'atto ultimo, prima di quello creativo.
Unione, separazione, dinuovo unione.
Come nella mitosi e nella meiosi di una cellula.
È un questo scambio dinamico continuo, come una clessidra ribaltata, per far scorrere nuovamente la sabbia, che ritroviamo il senso del divenire, della trasformazione, del cambiamento.
Come l'Appeso, che si ribalta per acquisire nuove prospettive, per mettersi in gioco, e scoprire, ancora una volta, il senso del proprio valore.
Questo novilunio in Pesci, è importantissimo, perché si ricollega anche, alchemicamente, dall'eclissi solare e novilunio in Ariete, dell'8 aprile, per il quale mi riservo di parlarne, per il prossimo scritto.
Vorrei sottolineare la funzione alchemica di questo novilunio, in cui la totalità del suo elemento Acqua, implementa tutte le antitesi, e quindi, tutte le possibilità.
E questo, significa trasformazione, possibilità di cambiamento, di germogliare, fluire, testarsi, capovolgersi.
Aprire la prospettiva.
Il punto di fuga.
Valutare tesi e antitesi.
E creare la dimensione della propria, individuale sintesi, senza essere condizionati da nessun cordone ombelicale, visto che l'elemento alchemico dei Pesci è proprio l'Acqua.
Guardacaso, grazie ai meravigliosi accordi sincronici dell'universo, il segno dei Pesci, occupa la dodicesima casa, e anche l'Archetipo Lamed e l'Appeso, risultano essere dodicesimi.
La dodicesima casa è chiamata, come ultima casa, la "casa degli Orizzonti", e ci si confronta con i propri limiti e orizzonti.
Con la propria misura e valore, per usare il linguaggio archetipale della Lamed.
È il mondo delle prove, del sacrificio, del rendersi sacri, per sublimarsi in un qualcosa che ci aggiunga valore, come per l'Appeso, se restiamo nelle Ottave alte.
Alle Ottave basse, è distruzione.
A livelli energetici alti, il livello evolutivo dei Pesci è altissimo.
Grandi iniziati, come il Cristo, l'Ichtys, per eccellenza, il pesce alchemico, la Vesica Piscis arrivata a compiutezza, tramite il sacri-ficio di sé stesso, sublimando il suo stesso valore ri-solvendo la sua natura dialettica, umana e divina, l'anima e l'Umano, nella sintesi della rinascita.
I Pesci rappresentano una Monade, che attraverso il sacrificio, il rendersi sacri, essendo legati da un legame sacro, da quel trattino rappresentato nel glifo dei Pesci, devono riuscire a separare le acque inferiori da quelle superiori.
Devono riuscire ad emergere e sublimarsi dalla Mater-Materia, che pure, è il loro elemento costitutivo, la Mem, le grandi Acque Madri, e recuperare la Mem-oria della loro unione Sacra e ierogamica.
Perché se è vero che la materia è duale, l'Anima non lo è
Un segno femminile, quello dei Pesci, che ritrova se stesso, inabissandosi, come il Nettuno che lo governa, nelle sue stesse acque amniotiche, per risalirne, sublimati, a nuova rinascita.
Come un Tao, inizio e fine di ogni cosa.
Trovo estremamente bello, che in questo novilunio di chiusura, prima della rinascita, il dodicesimo segno, corrisponda al dodicesimo Archetipo e Arcano.
È come un accordo perfetto, su uno spartito più ampio che si sta delineando sempre più in modo preciso, solo come la Geometria Divina sa fare, per quanto gli uomini possano tentare di inficiarla, non si può prescindere da una tale armoniosa perfezione.
La Lamed sfida la legge di gravità.
Sfida gli attaccamenti, le stagnazioni.
È una spoliazione.
È Energia di espansione Ascensionale.
È Forza e coraggio.
L'Appeso ne è il riflesso.
Si viaggia meglio, leggeri.
E il viaggio, è sempre impegnativo.
Gratificante.
Come tutte le cose che si conquistano con le proprie forze, con il proprio Sacri-ficio.
E, in questi passaggi, sempre più vicino ad Anima.
Sempre più sincronici e sincronizzati.
Con infinita gratitudine, sempre.
Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati
Maldalchimia.blogspot.com
Grazie Infinite per come descrivi il momento.💛
RispondiEliminaGrazie di cuore, lo apprezzo molto 💖💙💎🤗🙏
RispondiElimina