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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

lunedì, luglio 03, 2023

💛Bracciale sardo con triangolo

 Da una cortese segnalazione e concessione, del signor Carlo Dalerci, il quale mi ha mostrato le foto( sue) di un manufatto, un bracciale litico, cioè di pietra lavorata, esposto al Museo Nazionale Sanna di Sassari, appartenente alla cultura di Bonu Ighinu( 4900-4400 aC). del quale c'è una riproduzione anche al Museo Archeologico di Ozieri, poiché il bracciale, è stato ritrovato nel territorio di Ozieri.

Il signor Dalerci, molto accorto, mi ha mostrato un simbolo che ha individuato sul bracciale originale, quando è stato in visita al Museo Sanna, assente, però, nella riproduzione presente ad Ozieri.

Il simbolo è ben visibile, e mi ha stupito per la perfezione, pur essendo molto piccolo, in proporzione al bracciale.

L'incisione consiste in un triangolo equilatero perfetto.

Ho verificato l'angolatura, e sembra proprio si tratti, ma si vede anche ad occhio nudo, di angoli a 60°, propri del triangolo equilatero.

Ora, che si tratti di un oggetto attinente all'ambito ritualistico, con una qualche funzione od ornamento sacrale, mi sembra molto verosimile.

Come sapete, ho approfondito più volte, l'importanza di questo angolo a 60°, per svariati motivi, tutti legati all'ambito del Sacro.

Sono gli angoli interni del simbolo dell'esagono che ho individuato nel mento del Gigante di Mont'e Prama, che circoscrive anche il fiore della vita a sei petali che ancora abbiamo presente nelle Maschere dei Boes.

È un perfetto triangolo equilatero come i nostri nuraghi trilobati più perfetti, sacrali e maestosi, il Santu Antine e il nuraghe Losa, estremamente simbolici nella loro perfetta struttura 

Il triangolo equilatero è la Matrice, del cubito reale, unita di misura adottata nella nostra Antica Civiltà Sarda, in quanto parte dell'esagono

Il cubito reale, in relazione alle lunghezze, che universalmente  è calcolato in 52,36 cm, si otteneva tracciando un esagono regolare all'interno di un cerchio di diametro di un metro. La lunghezza del suo lato ne determinava il cubito reale, che a sua volta, era diviso in 7 palmi. 

[...] Un esagono perfettamente inscrivibile in un cerchio, come dentro un nuraghe, il primogenito, la collina creatrice, il Verbo del Divino, manifestato sulla terra. 

Il cubito è la sesta parte di questa circonferenza, che individua un perfetto triangolo equilatero,  simbolo di equilibrio e di armonia.

Sono argomenti di cui ho già approfondito mte volte. 

E molto altro, perché questo triangolo equilatero è molto presente, come simbologia, nella nostra Antica Civiltà. 

È uno dei parametri della Geometria Sacra, di quelle proporzioni auree, insieme all'angolo a 72°, presente soprattutto nelle proporzioni delle Dee Madri Sarde, e degli ingressi "uterini" dei nuraghi e del pozzo di Santa Cristina, come ho già approfondito a riguardo, legati anche, di riflesso, alla precessione degli equinozi, contestualizzati, in modo da manifestarne il senso dell'eternità, dell'essere riflesso  anche di un'architettura astrale ben precisa, eterna, ciclica. 

Così come è ciclica, la dimensione del Femminino. 

Perché il 72, il "7+2", il "9", riguarda il Femminino, la gestazione, la Tanit, l'ingresso uterino per la rinascita continua. 

Il 72 è un numero sacro, in ogni civikta, riguarda l'ambito del Divino. 

Così come il numero "9". 

Nono Sacro Archetipo Teth, funzione "cedente". La Forma che si presta affinché l'energia mascolina possa manifestarsi. 

In questo bracciale, il triangolo equilatero è rappresentato con il vertice verso l'alto. Rappresenta il Fuoco, simbolicamente, la polarità maschile. 

Abbiamo il cerchio, la circonferenza della struttura del bracciale, e il triangolo con la polarità maschile. 

Cerchio e triangolo. Due simboli  portanti della Geometria Sacra. 

Il cerchio, è simbolo di perfezione, della polarità femminile, che accoglie in sé le due sinergie, maschile e femminile. 

Infatti il decimo Archetipo, la Monade originaria, la Yod, di cui ho parlato in svariati contesti, prima lettera del Tetragramma divino YHWH, così presente nella nostra Antica Civiltà, rappresenta la primordiale energia creatrice, un punto, una circonferenza, la perfezione, con alto valore sacrale, legata al nome del Divino. 

Il bracciale è una circonferenza, così come lo è la struttura dei nuraghi. 

Questo bracciale può essere appartenuto ad un sacerdote, o ad una sacerdotessa, perché è simbolo della sinergia delle due polarità, ed è legato al potente simbolo del triangolo, sia equilatero, che con il vertice verso l'alto. 

Il cerchio, il Fuoco Sacro. 

Pratiche sciamaniche con il cerchio e all'interno il Fuoco.

D'altronde, lo stesso prof Dedola parla di Fuoco Sacro officiato nei nuraghi. 

Cerchio e fuoco. 

La nostra terra benedetta di Sacro e di Magia. 

Un grazie di cuore al signor Carlo Dalerci per avermi resa partecipe di questa importante osservazione, di questo meraviglioso simbolo, a conferma che tutto è sempre meravigliosamente collegato e segue sempre un preciso filo concettuale simbolico, una koine' concettuale e simbolica che si eleva al di là degli stessi particolarismi, di cui trovo sempre più conferma e riscontro. 


Tiziana Fenu 

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Bracciale sardo con triangolo






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