La luna crescente in Scorpione di domani, che traguarda una giornata energeticamente importante come quella del "non tempo", nel calendario Maya, di cui ho approfondito nel mio scritto ( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/07/2472023-levata-eliaca-sirio.html?m=0), rimanda ad una figura simbolica sempre stata presente, in ogni civiltà e cultura, specialmente in ambito Mesopotamico ed egizio, molto potente, energeticamente, perché della costellazione dello scorpione fa parte la stella rossa Antares.
In Mesopotamia era conosciuta come Ishhara (o Ishkhara o Ishara).
Era la dea dell’amore e madre dei sette Sebettu, paragonabile, come importanza, alla Dea Inanna, dea della fertilità, talmente importante che esisteva un verbo "isharis,", che la riguardava, e significava “essere colpito dalla malattia di Ishkhara.
Si parla, nei miti Babilonesi, anche di uomini scorpione, gli Aqrabuamelu, dei "giudici", Custodi e protettori di Shamash, il dio solare della verità, della giustizia e della guarigione, guardiani delle porte del dio solare, che usciva durante il giorno, nella terra di Kurnugi, la terra dell'oscurita, rappresentati già nel 55 aC, come un precursori del dio Mitra, che sacrifico' il Toro, per garantire la vita sulla terra, del quale avevo già parlato in un mio post, a novembre(https://maldalchimia.blogspot.com/2021/11/mitra-che-uccide-il-toro.html?m=0)
Rappresentazione simbolica dell'offrire alla terra 7 gocce di Sangue, come le 7 Pleiadi, localizzate tra nuca e collo del Toro.
Un sacrificio necessario perché le Pleiadi si trovano lungo la via "spermatica" della Via Lattea, la via della nascita e della rinascita.
La Figura di Mithra di può simbolicamente associata ai 7 gradi di iniziazione, ai 7 chakra che portano alla creazione dell'opera alchemica, l'uccisione del Toro.
Lo scorpione va ad aggredire il toro nei suoi testicoli, che rappresentano il potere di affermazione, la fertilità, il terzo chakra, il plesso solare, il Fuoco interiore.
Pungere i testicoli del Toro, significa andare ad inficiare la struttura genetica, il liquido seminale, il DNA, per un cambiamento.
Astrologicamente lo Scorpione è legato all'Arcano Maggiore della Luna, e questa giornata di oggi, 24 luglio, in ambito egizio, era legato alla levata eliaca di Sirio.
Sirio, che viene identificata con Iside.
Iside, che viene identificata come Dea Scorpione, rappresentante di Antares, la stella più luminosa della Costellazione dello Scorpione, durante le cerimonie religiose che si tenevano all’interno delle piramidi.
I cani, nella rappresentazione di Mitra che uccide il toro, rappresentano la costellazione di Sirio( Cane maggiore e Cane Minore) che combatte la costellazione del Toro.
Mitra viene identificato con Orione, il cacciatore, proprio durante un'eclissi lunare, come quella che si svolgerà lunedì.
Il serpente presente significa liberazione, verso la sapienza. Uscire dalla caverna alla luce del sole, rappresentato dal dio Mitra, sacralizzarsi, nel senso di fare sacro, di "sacrum facere"
Un sacrificio necessario, quello del Toro, per acquisire luce e conoscenza, perché il toro è tutto radicato nella materialità, e bisogna agire anche nell'organo genitale maschile, dove si concentrano virilità e istinto primordiale.
Uno scorpione che è legato astronomicaente, al Solstizio d'inverno, quindi alla discesa autunnale del sole agli inferi, e che quindi viene associato a Iside /Sirio/ Scorpione, in quanto, la levata eliaca di Sirio, preannunciava il termine della stagione estiva, e le prossime piogge autunnali che avrebbero nutrito i campi. Una discesa necessaria per poter poi risalire e far nascere il Sole Bambino invernale che emerge dall'oscurita per portare la luce.
Una simbologia equinoziale - solstiziale, che ingloba in sé la simbologia della dea morte in senso iniziatico, nel senso che la morte consentiva l'accesso e il ritorno, ad una dimensione spirituale alla quale già si apparteneva prima della nascita.
Scorpione come simbolo di quel Sacro Femminino che domina anche gli abissi e l'oscurità.
Iside che riesce ad evadere dalla prigionia di Seth, dopo la morte di Osiride, accompagnata da 7 scorpioni, la risalita dei 7 chakra, per
darle aiuto.
Iside a volte era chiamata lo "scorpione di Behdet" soprattutto insieme ad Horus di Edfu.
Selkit (o Selqet o Serket) era un'altra dea scorpione vicina a Iside.
In una sua rappresentazione, la si vede come una donna sfinge con corpo di scorpione, coda arcuata al di sopra del corpo e testa coronata con le corna e con il disco lunare di Iside.
La dea Iside-Selkit è un aspetto estremamente protettivo della dea, tuttavia sotto queste sembianze ha una natura piuttosto irascibile
Era conosciuta nei Testi della I Dinastia delle Piramidi come "colei che apre la gola", cioè colei che dà respiro a coloro che avevano difficoltà a respirare in seguito al morso di uno scorpone.
Essa prima di tutto esercitava la sua protezione a difesa di Ra, e quindi del Sovrano.
Seth e Horus (Horus venne punto da uno scorpione per mano di Seth) sono due facce della stessa medaglia. Horus solare e Seth tenebroso, lunare.
Ma anche, e soprattutto androgino.
Era infatti bisessuale e il suo simbolo di offerta erano i testicoli, mentre Horus era l'occhio, la saggezza.
Un aspetto del Femminile aggressivo, distruttivo, la dea Kali con 4 braccia, come la rappresentazione dello scorpione. Dea Kali, che era chiamata proprio Dea Scorpione
Al Femminino spetta il compito di distruzione e di rinascita.
Lo Scorpione è un segno d'acqua, alchemico
Nella mitologia, Orione, che sta vicinissimo al Toro, morì a causa della puntura di uno scorpione che Artemide fece uscire dal terreno per aver attentato all'onore delle Pleiadi.
Ma grazie a questa puntura può attivare la metamorfosi verso un essere spirituale più elevato, come già avevo sottolineato in un mio post, parlando dell'ascensore di Osiride nel mosaico di Pompei(https://maldalchimia.blogspot.com/2021/05/ascensione-osiride-mosaico-pompei.html?m=0)
Nell'immagine, la dea Selket, che veniva raffigurata nei sarcofagi con le sembianze di uno scorpione dalla testa di donna che reca sul capo il disco solare, oppure, anche come una donna con in testa uno scorpione.
Toro e Scorpione, come abbiamo visto, sono legati, poiché si trovano diametralmente agli antipodi, come se fossero complementari.
È questa complementarietà la si vede anche dal disco solare che porta tra le corna taurine/uterine. Quel simbolo di fertilità di cui lo scorpione, insieme al Toro, è il massimo esponente, nello zodiaco, perché il Toro rappresenta la fertilità, e lo Scorpione gli istinti sessuali, che possono essere anche distruttivi, come il suo stesso veleno.
Veleno e cura al contempo.
Il Femminino omeopatico, veleno e cura, completezza, integrità, con un enorme potere alchemico, di cui non potevo fare a meno di parlare anche in questo mio contesto, di arte e simbolismi, prorio in prossimità della Luna Crescente in Scorpione di domani, che siamo ancora una volta, in un giorno 7/7/7( 25/7/2023), esattamente come nel portale di Sirio 777, di cui ho già avuto modo di approfondire in modo esaudiente.
Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati
Maldalchimia.blogspot.com
Nessun commento:
Posta un commento