La Luna Piena, di oggi 29/12/2020, la Cold Moon, la luna fredda, è chiamata anche , in celtico, Oak Moon, é sorta oggi, alle 16:11.
Questa Luna Piena mi è particolarmente cara, poiché rappresenta quel giorno in più dell'anno successivo al Solstizio d'inverno, che è rappresentato dal vischio e dalla lettera doppia Y/J, secondo l'alfabeto Ogham, l'alfabeto delle antiche lingue celtiche
Alfabeto Ogham che si sarebbe particolarizzato in Sardegna, come primo alfabeto su pietra, secondo gli studi di prof. Garuti
Mai avrei creduto che anche questa luna Piena, sarebbe stata consona al mio principale interesse di questi ultimi tempi, la Y della Antica Civiltà Sarda
La parola celtica per Oak, è "Duir", la quale, combinata con la parola "wyd"(che significa conoscere) dà origine alla parola druidi
I druidi erano i sacerdoti degli antichi popoli celtici
Venivano ritualizzati nei sacri boschi di querce, poiché la quercia simboleggia il principio maschile
Questa Luna di Quercia, nell'emisfero Nord è legato al solstizio d'inverno, ed è legata a Giano, il Dio bifronte, che può vedere sia il passato che il futuro
Infatti il Re Quercia, nella sua infinita saggezza, guarda in entrambe le direzioni dell'anno
Nell'emisfero nord, questa luna piena della Quercia o della forza, è celebrata nel solstizio d'estate
La parola quercia significa porta, ed riconosciuta come il cardine dell'anno
Così come anche Giano, il Custode delle dimensioni, dei portali
Così come la Jana
Giano /Giana/Jana/Janna
Janna in sardo significa porta
Una porta che è aperta sulle due polarità opposte
Sul maschile e sul femminile
Sul Sole e sulla Luna
La quercia, diffusissima anche in Sardegna, è considerata un albero Sacro, poiché rappresenta la forza primordiale, poiché ha in sé, nella sua chioma, sia i fiori femminili, che quelli maschili
Ha in sé, quindi, il seme maschile(il padre) e anche il seme femminile (la madre)
E possiede il dono di procreare il terzo figlio, che è la stessa quercia
Infatti è rappresentata esotericamente dal numero 3
Infatti il simbolo dei Druidi era il Triskell, che rappresenta il movimento del Sole, la ruota solare della continuità, il Sacro numero tre
I tre elementi aria, terra, acqua, che muovendosi generano il Fuoco Sacro
Una pianta sacra, di cui la Sardegna vanta gli esemplari più vecchi al mondo, che rappresenta la dimora degli Dei, e proprio per questo, scudi, navi e porte di casa, dovevano essere fatti con il legno della quercia
E quante volte ci si è chiesti come mai non si trovano scudi degli Antichi Sardi.
Si è ipotizzato infatti che potessero essere di legno
Legno di quercia, sicuramente
La quercia come Albero della vita
La quercia come il Sole
Precedente agli stessi uomini, agli stessi Dei, alle stesse api, che simboleggiano la sua anima immortale
Veniva chiamata il Grembo della Madre, dove i figli di Zeus, i Dioscuri. ellenici, si rifugiarono per sfuggire i nemici
I figli di Zeus, nati da Zeus trasformato in cigno, per sedurre la bellissima Leda
I figli del Cigno, i gemelli Castore e Polluce, naviganti come gli Shardana, protettori dei naviganti, come ho scritto nel mio post "l'ingresso triangolare nei Nuraghi"
I figli del Cigno/cygnus/cono/cunnus/cunno/cuneo
Il "signum del Cygnus"
Si nascosero nel grembo della madre
Nell'Athanor alchemico
Nel fuoco del grembo
Poiché è rimasta tradizione che la vigilia di Natale si faccia ardere un ciocco di quercia sul fuoco, poiché è simbolo di rinascita
La casa come il proprio tempio.
Sacra, poiché radicata verso il cielo e nella Madre Terra
La dimora del Dio del Fulmine, della creazione
Il fulmine è il Sacro Vajra, unione dinamica del Maschile e del Femminile
Quel Vajra rappresentato stilizzato come i due triangoli che si toccano per il vertice.
"la clessidra", come viene chiamata nella rappresentazione dei manufatti sardi
Quercia sarda
Ciurexiu, orticu, suaru, suberiu, suergiu
Il nostro millenario albero della vita
Querce anche da sughero, le nostre
E sughero si dice bungiu, mesura ,ottigu
Giones de 'ortiju bugno, cioè recipiente di sughero
"giones", simile a Giano
"No esser de' ortiju"
Non essere di sughero, insensibili
Il Dio della Quercia Teute, o Teutates, il dio della fertilità
E Teuta, in celtico significa "tribù e terra"
Molto simile ai Tuatha de Danann, i nostri cugini celtici di sangue
Gli stessi Shardana
Ancora una volta, a conferma, e in perfetto sincrono con l'universo, ritorniamo alla Y, al fiore della vita, al trilobato, celebrato anche in questa notte di Luna Piena
La Luna di Quercia, di Giano, di Jana, della conoscenza, della Y uterina/taurina, dove il femminile e il maschile sono entrambi presenti in sinergia creativa
L' universo sta guidando il sapere, la conoscenza di questi ultimi giorni, sulla Y
A conferma che si è sulla strada giusta
È una luna piena introspettiva in Cancro, che fa emergere intuizioni, emozioni, sentori
L'ultima luna piena dell'anno
29/12/2020
18 come somma totale, che é l'arcano Maggiore della Luna
La Madre Cosmica che in questa notte ci invita a rinascere dall'abisso delle nostre stesse radici
Diciottesimo Archetipo ebraico Tsade', che sembra una Y, con funzione divisione
Divisione che è inizio della vita stessa, come nella mitosi nelle cellule
Come un ramo che cresce diverso., eppure appartenente allo stesso albero
Diciottesimo archetipo rappresentato anche dalla Runa Algiz
Un'altra Y, ma tridentata, la Runa che congiunge le energie individuali a quelle universali
Runa che significa Sacro, protezione
Y, il simbolo degli iniziati
Era il simbolo anche della regina di Saba
Ne ho parlato nel mio post sui motivi a pibiones nella cultura sarda
I discendenti di Menalik, figlio di re Salomone e della regina di Saba, erano i Falasha, gli Ebrei neri, che sono gli stessi della tribù di Dan, gli antenati degli Shardana, dei Sardi, che avrebbero quindi anche sangue ebreo, come ha rilevato lo studioso e autore Leonardo Melis
Ma c'è altro
Il simbolo della regina di Saba era proprio un Y tridentata
Come la Runa Algiz
Viene rappresentata sempre con un piede di oca
La Y con una terza asta nel mezzo e simbolizza la superiorità dello spirito sulla materia.
Questa Y era nell’alfabeto nordico la runa della vita e la rappresentazione schematica dell’arbor vitae, l’Yggdrasil,albero cosmico che univa il cielo con la terra. Ed ecco che tale simbolo appare spesso sulla via delle stelle,
Il simbolo della conoscenza, del sentiero iniziatico
Tutte le tappe del percorso del cammino di Santiago hanno un nome che si riferisce all'oca
La Regina di Saba era nera
Aveva "su pei e'cocca"
Il piede come un'oca
La Sacra Madre Cosmica
Cocca/coccu
Il più potente amuleto sardo
Nero
Ossidiana
Polvere nera
La pietra filosofale
La Y
Il segno distintivo degli iniziati
Simbolo che verrà ereditato come segno distintivo anche da una stirpe molto particolare, emarginati e misteriosi chiamati, nel 1300, i tagliatori di pietra pirenaici, i Cagoti. Dei Templari particolari, di cui farò solo cenno
Abilissimi maestri costruttori
Sono loro ad aver costruito gli edifici sacri situati lungo la rotta che portava a Santiago de Compostela, in periodo precristiano
Un viaggio iniziatico, fortemente legato alla tradizione pagana
"I tagliatori di pietra"
Questa Y degli iniziati segna un canovaccio comune, in cui il fattore "regalità" è il filo rosso che unisce questi figli della divinità solare taurina /uterina sardi
Degli Iniziati anche loro
I figli della Quercia, rappresentata da una Y
Chissà quanti riti e balli, tra le querce sarde
E questa notte la luna Piena di Oak, in Cancro, ci riporta alla Memoria, ciò che eravamo e che siamo
Tiziana Fenu
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29/12/2020. Luna Piena della Quercia Y
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