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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

domenica, dicembre 27, 2020

💛Il kamasutra e la scacchiera di Pubusattile

 Un po di mesi fa, scrivevo della "scacchiera" della Domus de Janas di Pubusattile, a Villanova Monteleone, in provincia di Sassari, qui in Sardegna( https://maldalchimia.blogspot.com/2020/06/la-scacchiera-de-sa-pala-larga-bonorva.html?m=0) 

Scrivevo, tra le altre cose, di cui ho riportato uno stralcio e il link

"vibrazionalmente molto dinamica, scandita dalla  legge dell'ottava,

E ancora..

"... sono un rapporto perfettamente armonico di Madre e Padre creatori della legge dell'Ottava, in un perfetto ed equilibrato rapporto aureo 

Creazione che si ottiene duplicando e moltiplicando"

Oggi leggo del kamasutra, in un bellissimo testo del maestro yoga Paolo Proietti "La Danza degli Dei. Il Kamasutra e la dottrina delle vibrazioni" 


" Il vero Kāmasūtra è un libro sacro redatto, probabilmente, nel III secolo dell’epoca cristiana da un monaco errante chiamato Vātsyāyana. Dico probabilmente perché la data di stesura dell’opera è incerta: si parla di un periodo compreso tra il I e il V secolo, ma potrebbe anche trattarsi della copia di un testo molto più antico, facente parte del corpus dei 1.000 libri del Kāmaśāstra, la bibbia del tantrismo risalente almeno al 1.500 a.C. Secondo la leggenda il Kāmasūtra sarebbe stato rivelato a Vātsyāyana dalla Dea Kāmākhyā (più o meno “colei che dichiara l’Amore”) che gli sarebbe apparsa mentre era in meditazione in una grotta sulle alture di Garo nel Nord Est dell’India. Cerchiamo di immaginarci la scena: un asceta prende rifugio in una grotta, medita, digiuna e invoca la Dea. Finalmente, dopo mesi o addirittura anni di fervente preghiera, questa appare e gli detta un manuale di tecniche sessuali…[...] 


.Gli insegnamenti di Kāmākhyā riguardano la Dottrina delle Vibrazioni, e, a dire il vero, non sarebbero poi troppo difficili da cogliere. Il problema è che noi occidentali siamo più interessati alla copula che alla filosofia realizzativa e quando ci troviamo in mano una edizione del Kāmasūtra, saltiamo senza indugio le descrizioni di vita quotidiana e le parti discorsive, per fiondarci sui capitoli che contengono le pratiche sessuali e le immancabili miniature sconce.[...] 


Sono solo loro, le 64 posizioni, l’unica cosa che ci interessa per davvero. Quelle posizioni di cui tutti noi, almeno una volta, abbiamo letto, parlato, o sperimentato le possibilità, con imbarazzo, invidia, eccitazione, divertimento o semplice curiosità. Alcuni, me compreso, si saranno anche chiesti perché diavolo gli indiani si siano inventati maniere tanto stravaganti e talvolta pericolose per le articolazioni, per fare la cosa più naturale del mondo: o il Kāmasūtra, mi dicevo un tempo, è frutto di un'abile strategia di marketing ideata da una lobby di fisioterapisti o il fine delle descrizioni e delle miniature erotiche è diverso da quello che immaginiamo. Nel Kāmasūtra si parla di otto posizioni fondamentali e di otto varianti per ogni posizione per un totale di 64 posture. 64 come le caselle della scacchiera, 64 come i quadrati in cui è diviso il “Maṇḍala della Rana” uno dei diagrammi sui quali si fonda l’Architettura sacra indiana.


Alle 64 posizioni sono legate 64 Arti dell’Amore, o Kāmakalā. 64 discipline che “ogni donna di buona famiglia dovrebbe conoscere”.

Nel testo di Vātsyāyana, le Kāmakalā sono elencate e descritte una per una, e ovviamente la maggior parte dei lettori non presta loro la benché minima attenzione. È un peccato perché, forse, potrebbero darci delle indicazioni assai interessanti sul valore e sul significato autentici del Kāmasūtra.

Vediamone alcune:

 - Arte della Danza.

 - Arte del Canto.

 - Arte della Recitazione.

 - Arte della Musica.

- Arte della Spada.

 - Arte del Bastone Lungo.

- Arte del Bastone Corto.

- Tiro con l'Arco.

- Stregoneria.

 - Arte di Cambiare l'Immagine delle Persone.

 - Carpenteria e Progettazione di Edifici.

- Arte di Insegnare a Parlare ai Pappagalli.

- Arte di Suonare Bicchieri l'Acqua dentro.

- Arte di Conoscere il Sanscrito e Tutti i Dialetti.

 - Arte di Improvvisare Versi in Rima…


Le abilità sono chiamate siddhi, che il praticante acquisisce durante il percorso realizzativo. Le siddhi, letteralmente “perfezioni”, sono i poteri paranormali, collegati alle varie forme della Dea Madre"


Questo è ciò che scrive il maestro Proietti

Ma quanti Siddi/Sedda/Soddu, abbiamo in Sardegna? È pieno, e molte di queste "perfezioni" le ritroviamo anche nelle abilità dei Sardi, delle donne sarde


*Questo è ciò che ho trovato..

Troppe coincidenze a distanza di almeno due millenni, se non oltre l' una dall'altra

64 i quadretti della scacchiera della Domus de Janas, e 64 le posizioni del kamasutra

Come avevo ben intuito, si tratta di una composizione altamente vibrazionale per entrambe, poiché si parla di unione energetica tra il maschile e femminile

Nel libro di Proietti, la principale posizione, su cui si fonda tutta l'architettura Sacra Indiana, e la base del Tantrismo, è la posizione della Rana

S' arrana, in sardo

Shardana.. Che somiglianza

Si, perché una scacchiera del genere, unisce insieme la M della Mem, l'archetipo Sacro ebraico dell'acqua, il tredicesimo, con la W della Shin, l' archetipo del Fuoco, il ventunesimo, e insieme formano l' alchimia della creazione


Scrivevo, nel post sulla scacchiera di Pubusattile :

"[...] Ma  ne ho indagato  il significato simbolico riguardo la scacchiera della Domus de Janas di Pubusattile, a Villanova Monteleone, nella tomba IV

Al fianco della scacchiera ci sono 6 motivi ondulati serpentiformi, e nel lato maggiore della camera funebre ci sono protomi taurine scolpite, e il soffitto è reso come se fosse composto da assi di legno dipinte di blu e di bianco

Un dromos scavato nella roccia che conduce ad una tomba abbastanza grande, con tre celle laterali e risalente al neolitico del 3800 a. C. - 2.900 a. C. e riferibile alla cultura di San Michele di Ozieri (considerata la prima grande cultura Sarda, caratterizzata da un notevole progresso sociale e culturale) 

Le Domus de Janas sono luoghi idonei alla vita dopo la morte quindi estremamente sacrali


Vorrei soffermarmi sul significato dalla parola sigizia, in quanto verrà applicato alla simbologia  della scacchiera

Ho scritto che sigizia in campo astronomico indica un allineamento di 3 o più pianeti sulla stessa ipotetica linea retta, ma in campo Alchemico  e gnostico, indica anche la ricomposizione dei contrari, il matrimonio sacro ierogamico della coppia

Indica la coppia di eoni( le Monadi, gli esseri intermediari tra Dio e il mondo) complementari, secondo il modello "maschio e femmina" , in una ricomposizione  "Sole e Luna" "e di opposti in generale, che riconduce all' originario androgino

Questo aspetto della sigizia lo ritengo basilare per l'interpretazione, per  il mio personale sentire, riguardo la" scacchiera" di Pubusattile 

Poiché, come ho sempre scritto nei miei precedenti post, è straordinaria l' attenzione  che gli antichi sardi hanno sempre dedicato in ogni loro manifestazione artistica e architettonica, all'equilibrio  energetico degli opposti, del maschile e del femminile, da straordinari alchimisti quali erano


La Scacchiera, indica nel suo insieme, la sacra unione tra la Dea Madre  e il Dio Toro 

Insieme, sono gli artefici della creazione sulla terra

Otto quadratini, distribuiti  su 8 righe verticali e orizzontali. Per un totale di 64 quadratini, di cui 32 Bianchi e 32 Rossi alternati  

Una perfetta sintesi armoniosa conseguente all'equilibrio degli opposti

Perché ripetere i quadratini 8 volte per riga orizzontale e verticale? 

Perché l'otto è un numero dell'Infinito, di congiunzione tra cielo e terra


Perché 8 furono, secondo la cosmogonia mitologica,  i primi umani semidivini sulla terra, quattro coppie di ermafroditi di cui Nun  (.. se vi ricordate l'ho scritto nei miei precedenti post, semidio con la testa di rana) e Nunet, la sua compagna ( la semidea con la testa di serpente) rappresentano i creatori delle prime Acque Primordiali (la Sardegna è tutta incentrata sul culto delle acque) e del caos creatore

Otto sono i componenti delle 4 coppie di sostanza Divina, dello spirito e della materia, del maschile e del femminile, del divino che scende nella materia


Otto sono i quadratini uniti a due a due, come una coppia( rosso/ bianco) e formano la sigizia di base dalla scacchiera

Il moto divino eterno che scende nella materia, nella vita, nell ' elemento femminile come un grembo aureo che accoglie e che è esemplificato anche dalle 7 spirali rosse di 70 cm di diametro, come quelle della Domus  de Jana a Bonorva, a Sant' Andrea Priu,  risalente al neolitico(3.800/2.900 a. C.) dove sul soffitto, c'è un motivo a scacchiera in bianco e nero) e pare che 70 cm sia l'altezza della Domus internamente

Il 7 è un numero importante, perché composto dal 3 che rappresenta la divinità, l'aspetto spirituale , più il numero 4, che rappresenta la materia, il piano fisico

I sardi sapevano bene che si consegue un equilibrio con la congiunzione degli opposti

È ciò che mantiene la salute , è l' equilibrio umido/ secco, freddo/caldo, ecc.

Il predominio di una di esse  genera la  malattia.


Un microcosmo riprodotto nella parete, con una  Valenza energetica potentissima

Un " otto moltiplicato otto", che segue la scansione  della "legge dell'ottava" era che è la  scansione energetica della Creazione in natura, secondo la quale  tutto in natura risponde a precise leggi fisiche vibrazionali e armoniche, dal momento che tutto l'universo è fatto di energia, compresi  noi, e quindi anche la nostra esistenza vibra all'interno di ottave di frequenza

La legge dell'ottava è la seconda delle tre leggi cosmiche fondamentali perché genera,  regola e interconnette il posto di tutti i processi in qualsiasi  Scala


E io trovo assolutamente straordinario, ai limiti dell'incredibile, e mi inchino davanti a tanta consapevolezza, che 5000 anni fa, un essere umano, uomo o donna che fosse, abitante della Sardegna, che abbia potuto creare, attraverso la "scacchiera" e le spirali, una composizione molto armoniosa, e vibrazionalmente molto dinamica, scandita dalla  legge dell'ottava, rappresentata dalla scacchiera e dall' importanza del 7, rappresentato dalle 7  spirali rosse, con lunghezza  di 70 cm. 

Come se avessero creato una dimensione virtuale, una rappresentazione grafica energetica, una nuova dimora  dell'anima, dopo la morte, che attraverso la moltiplicazione della sigizia( la coppia rosso/ bianco dei 2 quadratini), per 4 volte, quindi per i quattro elementi della terra in senso verticale e orizzontale, ritorna alla dimensione dell' Uno, del perfetto equilibrio ( e infatti, anche moltiplicando 8 x 8, abbiamo un 64, che ancora sommato diventa, 10, e quindi Uno) 

Il quadrato è il "4" , la radice ideale di tutti i numeri e di tutte le cose sul piano fisico, generato dalla Madre Sacra di tutte le figure, la Vesica Piscis

Il rettangolo , formato dal quadratino rosso più quello bianco, invece è la perfetta Unione e l'armonia sul piano spirituale, e per Genesi  successiva, si ottengono altre coppie ( sigizie) di quadrati 

Infatti, accostando due quadrati, si  ottiene un rettangolo, i cui lati sono di "1 : 2", cioè sono  in un  rapporto, di Ottava, rappresentato musicalmente dalla nota musicale Do, quindi sono un rapporto perfettamente armonico di Madre e Padre creatori della legge dell'Ottava, in un perfetto ed equilibrato rapporto aureo 

Creazione che si ottiene duplicando e moltiplicando

Quindi la scacchiera( motivo decorativo presente in molte epoche e culture, che poi si è concretizzato in un passatempo ludico rappresentativo del microcosmo regale del Re e della Regina) rappresenta un microcosmo  virtuale di espansione creativa verso l'infinito rappresentato da quella ripetizione per 8 volte ( 4, se consideriamo la sigizia) che rappresenta l'infinito

Le spirali rosse decorative indicano questo passaggio avvenuto, di congiunzione tra materiale e spirituale, impostate sul numero del 7 che indica magnificenza dell'Unità  tra Cielo e terra


Al fianco alla scacchiera ci sono 6 motivi  ondulati serpentiformi

Il numero 6 indica Unione del maschile e del femminile, è il numero della Creazione come Unione degli Opposti,  e rappresentato in questo modo, con i motivi ondulati, è dinamico, in movimento

In  espansione attraverso quell' Universo virtuale della scacchiera, dilatato verso l'infinito e verso il ritorno all'unità primordiale dell' Uno

La stessa scacchiera ha 60 cm di lato Quindi un "6"  che ritorna anche nelle dimensioni. 


Il colore rosso e bianco dei quadratini della scacchiera, richiamano le due polarità femminile e maschile

Il rosso dell' ematite ferrosa, molto usata in epoca preistorica, è il colore della Dea, richiama il sangue, la nascita, la morte, il mestruo, la ciclicità, le fasi lunari associate al ciclo mestruale e al ciclo delle messi

Il rosso è onnipresente nell'ipogeismo sardo ed europeo di quell'epoca e anche le spirali sono il simbolo comunque della dea

Il bianco rappresenta il dio Toro. Anche il sacro Toro Api egiziano, aveva delle macchie ben precise sul corpo  e un triangolo bianco sulla fronte


Anche il Tao è improntato con i colori del bianco e del nero ( il nero è un'evoluzione del Rosso primitivo) l'uno che contiene l'altro, lo Yin e Lo Yang. 

Questa  sigizia primordiale dell'  "1 + 1" della scacchiera, si ripete quindi  fino a formare  un " Uno" completo ( 8 x 8 > 64 > 6 + 4 >10 >>Uno) che rappresenta l'Uno primordiale, il dio supremo, la Monade che secondo Pitagora era il punto invisibile, quello che giaceva nel più assoluto silenzio

E pensando a come fosse sacro l'ambiente delle Domus de Jana, accompagnava verso una nuova dimora dopo la morte, immagino la sacralità del silenzio che  doveva esserci

Un silenzio pregno di significati e simbologia, come un portale dimensionale, dove la forza della sacralità è la dolcezza nel contempo, erano amplificate da questi simboli sulle pareti, che agivano da traghettatore e trasmutatori simbolici

Questo nuovo tempio virtuale( non mi piace tanto, la parola scacchiera, non la trovo consona all' autentica simbologia, preferisco " tempio", questo nuovo tempio dell' Anima), questa nuova dimora, dopo la morte rappresentato da un quadrato di 60 cm di lato ( tra l'altro 60 x 60, fa 360, e il 3 + 6 fa 9. Il 9 simboleggia la chiusura di un ciclo, un ciclo terreno. È l'inizio di un altro ciclo ultraterreno, nel quale  l'anima si espande verso l'infinito attraverso quelle 6 onde laterali 

Il numero  6, il sole e la luna, il maschile e il  femminile  finalmente Uniti"


Troppe analogie, per poterle ignorare

Quando dico che la culla della civiltà può essere stata proprio la Sardegna, la Sardegna atlantidea, ho i miei buoni motivi

Poiché, su qualsiasi cosa indaghi, ultimamente, mi riporta sempre allo stesso punto, ad un'origine in Sardegna, che si è sviluppata, secoli, se non, millenni prima.

La "scacchiera", ma odio chiamarla così, per me è un tempio, una Sacra Sigizia, è come un Kamasutra vibrante. L'arte della creazione della vita

Non mi stancherò mai di dire, come ho sempre affermato, che le due energie, "taurina/uterina", in Sardegna, sono in simbiosi. Vanno sempre insieme

Sono sinergiche

E su questa sinergia, gli Antichi Sardi, grandissimi catalizzatori di energia, hanno fatto, della Sardegna una terra, che è come una centralina elettrica

Ricchissima di energia dinamica, feconda, vitale

Pure il Kamasutra era già, vibrazionalmente nelle nostre frequenze

Il Dio Toro, solare, fallico, e la sua Dea, la sua controparte uterina, lunare e femminile

L' Acqua ardente

S'abba ardenti

Su fil'e ferru

Solo qui, poteva nascere. 


Tiziana Fenu


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Il kamasutra e la scacchiera di Pubusattile










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