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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

martedì, dicembre 22, 2020

💛NURAGHE ADDANAS(prof. Sanna)

 UNA PAROLA RARISSIMA DEL VECCHIO TESTAMENTO NEL NURAGHE ADDANAS? GLI ARCHEOLOGI DEL DUBBIO METODICO (A CHIACCHIERE): E CHI SE NE FREGA!


Nel coccio trovato nei pressi del Nuraghe Addanas di Cossoine c'è scritta, in caratteri 'protocananaici, in modo chiarissimo la voce 'ALIL e cioè 'Crogiolo'. E proprio di un crogiolo è il frammento di ceramica rinvenuto. Se detto coccio fosse stato trovato a Lachish, a Beth -shemesh, a Abasaan, a Gerusalemme  o in qualsiasi parte della Palestina o della Siria esso sarebbe stato reso pubblico attraverso le riviste scientifiche dei biblisti e degli archeologi di tutto il mondo. Se poi si fosse detto, come sta scritto, che il crogiolo era 'per RA luce di yh' , schiere di studiosi si sarebbero precipitati  subito a studiare quel 'RA' luce di yhwh. Scusate se è poco: egiziano e israelitico in terra dESardegna! E da noi? Che dicono i nostri biblisti? I nostri archeologhi? I nostri storici della religione? I nostri epigrafisti? Nulla. Fanno vedere con ostentato disprezzo che se ne fregano. Come se ne fregano di tutta la scrittura, museale o non, trovata in abbondanza prima e dopo l'inizio della ricerca scientifica sulla scrittura nuragica. Un menefreghismo folle (mi verrebbe da dire da imbecilli) dal momento che il coccio di Addanas di Cossoine fa il paio con il coccio di Sa Serra 'e sa fruca di Mogoro (quello smarrito da Antonello Costa e testimoniato ora, purtroppo, solo in fotografia) in quanto anche quest'ultimo riporta, in caratteri ugaritici, la voce 'Log' (misura per liquidi) citata ugualmente nel Vecchio Testamento per le cerimonie e i riti di yhwh. Quella voce, si ricordi, riconosciuta, con ogni probabilità come tale, dall'orientalista Giovanni Pettinato e nascosta al pubblico per vuoto assurdo di una qualsiasi interpretazione epigrafico-paleografica. Pensateci un po', parole come 'ALIL e LOG in documenti della Sardegna nuragica, nell'Occidente mediterraneo dell'età del bronzo e primo ferro, ritenute di valore zero. Pazzesco! Ma come si fa a continuare così, con questo malvagio silenzio che nuoce non solo all'archeologia in sè ma alla stessa Sardegna come serbatoio davvero unico di storia? Come si fa a non capire che tanto tutti i nodi, i tantissimi nodini e nodoni  della scrittura nuragica, verranno al pettine? Come si fa a non capire, cari archeologi negazionisti e privi davvero di ciò che vi vantate, ovvero del dubbio metodico, che il paradigma dei Sardi antichi illetterati non solo si è infranto da tempo ma si è del tutto liquefatto in virtù delle clamorose nuove acquisizioni? Come non rendersi conto che più è il tempo che passa e più ci si rende ridicoli agli occhi del mondo?  


(in all. il coccio di Addanas di Cossoine e il coccio di Sa serra 'e sa Fruca di Mogoro)


Prof Gigi Sanna, ricercatore, storico, autore, esperto in antichi alfabeti e scritture, in particolare quella della Civiltà Sarda


NURAGHE ADDANAS(prof. Sanna)


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