Il numero sei.
Un "3+3" che si esplica in ogni modo possibile, nell'antica Civiltà Sarda
6
3+3
Due Sacre Triadi
È il numero della creazione, della gioiosita' procreatrice, della sessualità riproduttiva
Il seme che germoglia
Corrisponde al secondo chakra splenico Svadhisthana, collegato al plesso sacrale, ed è rappresentato con un fiore di loto arancione a 6 petali
Ed è collegato alle gonadi,
È collegato all' elemento acqua
È il luogo del desiderio, della manifestazione gioiosa del proprio piacere e desiderio, del proprio legame con il mondo, rappresentato dal cordone ombelicale
Arancione perché e collegato all'ambra
L' ambra è considerata molto preziosa
Il suo nome greco è "elektron", da cui la radice per "elettrone", ed "elettricità"
Ha proprietà elettriche ed elettromagnetiche
Una Cala d' Ambra, ce l' abbiamo, vicino a San Teodoro, e a Bitti, nel complesso nuragico su Romanzescu, esisteva proprio il Tempio delle Ambre, dove sono state ritrovate delle splendide collane risalenti al XII-X sec. a. C., conservate al museo archeologico Nazionale G. Asproni, di Nuoro
Altri oggetti in ambra sono stati trovati nel tempio di Antas a Fluminimaggiore, e in vari complessi nuragici
Avendo proprietà terapeutiche e funzioni apotropaiche veniva largamente usata e spesso importata
Attira a sé piccole particelle di materia
Platone nel Timeo(il dialogo che ha dato origine al mito di Atlantide
E se le pareti dorate fossero state proprio di ambra?) parla di questa meravigliosa ambra, come se avesse una grande forza di Attrazione
È la pietra filosofale dell'alchimia, ciò che è immortale, il sei, appunto
Ma non è sull'ambra che voglio soffermarmi, ma al valore simbolico coesivo di questo 6, rappresentato dall'ambra che attira a se, con le sue proprietà elettromagnetiche, piccole particelle
Così come fanno gli elettroni
I legami tra basi azotate nel Dna si stabiliscono in legami di 6, esagonali
Come le cellette delle Api.
Legami a sei, come il fiore della Vita a sei punte, la base dell'espansione creativa, della griglia
Il tre è il punto di partenza, il nucleo elettrico, la "luce" divina
Quel fiore trilobato portato nell'arco di Noè, come ho scritto nel mio precedente post sul trilobato, necessario alla continuità della vita, che ritroviamo anche nei nuraghi trilobati, come abbiamo visto
La Y prima lettera della divinità
Archetipo Yod, Decimo, completezza
Bastone di comando
Kundalini, Energia vitale
Un tre elettrico, che già di per sé, essendo divino, è Monade di creazione, ma che, nella dimensione terra, ha bisogno della controparte magnetica per l'espansione
Che quindi si deve evolvere in 6
Il tre e i suoi multipli, è sempre presente nelle manifestazioni nell'antica Civiltà Sarda
Spesso ci sono tre cornici all'interno delle Domus de Janas, che indicano nascita, morte e rinascita
Ma anche tre, collegate alla cintura di Orione, come le tre Tombe dei Giganti a Tamuli, come ho scritto altre volte
Tre anche come gli emblematici quadrati dell'altare di Oschiri, disposti esattamente come la planimetria delle tre piramidi di Giza, anch'esse orientate verso Orione
E che dire dei sei Betili a Tamuli stesso?
Il Sei è procreazione, espansione
Fiore della vita a sei petali, sulla fronte dei Boes sardi
Stella di David, simbolo degli Shardana
Stella a 6 punte, della Sartiglia feconda e beneaugurante di forze complementari(cielo e terra, maschile e femminile), unite per garantire un buon raccolto
Tutto ruota, nella Civiltà sarda, intorno al tre e ai suoi multipli, a partire da quella planimetria triangolare perfetta, il trilobato dei nostri più sacri Nuraghi Sardi, come il Santu Antine
Moduli del tre che si trovano anche nei pozzi Sacri più importanti
Come il pozzo di Santa Cristina
24(3 x 8) gradini per scendere da umano e unirsi al divino(l' infinito 8), e 12 gradini superiori, se pur impraticabili, ma simbolici, per risalire divinizzato e purificato nella materia ( 3 x 4..il 4 è la materia).. Senza contare le Ierofanie sulla tolos.. Sul nono gradino
Perché il sei, significa Gonade creativa
Oltre il sei, per espansione, si crea la Griglia Cristallina del Fiore della vita, che significa comunità
Capacità di attirare a sé
Infatti il sei, l'archetipo sei, è la Vav, con funzione congiunzione
A Goni ci sono una sessantina di betili
Goni/Gone(seme) /Gonade, come abbiamo già visto nel mio precedente post
Sessanta... Sei
Già una comunità in espansione
Guardate le sei protomi taurine uterine nella necropoli di Anghelu Ruju, ad Alghero, sulla Sommità della piccola porta
Sono due grandi, della stessa dimensione, sul lato destro, il lato maschile, elettrico, creativo, Madre e Padre creativi insieme, poiché la divinità era considerata androgina, con lo stesso valore e importanza del maschile e del femminile, e quattro sopra l'entrata, più piccole, a decrescere sulla destra.. Sembrano quasi figli/figlie delle due protomi taurine/uterine sulla destra
Una comunità in espansione
Il tre è manifestazione divina del creatore, Madre e Padre, che creano un tre, la perfezione.
La Luce perfetta
Il sei è l'espansione di questa creazione divina, del tre
Non per niente, a questo tre, anche astronomico, le tre stelle della cintura di Orione, sono orientate le piramidi di Giza
E anche le nostre tre tombe dei Giganti a Tamuli, proprio lì, dove si trovano i "tre più tre" betili imponenti(quelli che sembrano con un accenno di seno, e senza, maschili e femminili. Ma a me, più che un seno, ricordano le doppie pupille delle Bithiae, come guardiane accorte) sono orientate verso Orione
Betile
Beth-El. Dimora di Dio
Il betile, la pietra, è la dimora della Divinità
Così come hanno la stessa disposizione delle piramidi di Giza, i tre quadrati rappresentati nell'altare rupestre di Oschiri
Stessa posizione
Giza
Si-gizia
Hanno la stessa desinenza
Perché Sigizia significa Monade
Monade che è perfetta costruzione triadica che ha in sé il Maschile e il Femminile creativi, infatti significa unione o congiunzione ed è l'equivalente, in italiano, del latino tardo syzygia, dal greco syzygía , derivato di sýzygos ( aggiogato o accoppiato) , composto di sýn, insieme, e zygón , giogo.
Ecco perché quelle 12 coppelle intorno a quel foro circolare a Oschiri
Non sono in riferimento ai nostri dodici mesi del calendario
È un dodici di espansione derivante dal tre
La potenza creatrice divina( 3)che si manifesta, moltiplicato, nella materia del 4
E che dire dell' imponenza, nella Domus de Janas S'Incantu, a Putifigari, a Sassari, dove tre serie laterali di mezze protomi taurine/uterine, abbracciano un'ingresso della Domus, come se fossero un'utero primordiale che accoglie nel suo grembo, con il sigillo del "3+3", "6 creatore"
In espansione verso l' altra dimensione, quella spirituale
E a Pranu Mutteddu, nella Tomba IV, intorno ad essa, c'è proprio una triade di Menhir , a protezione della Tomba
Una triade sacra, tutte e tre di diversa altezza tra loro, quasi a distinguerle attraverso l'altezza. Padre e madre creatori, e la creatura di questa unione, intorno ad una serie, sempre triadica di pietre
Un "tre più tre", per garantire la continuità, l'espansione dopo la morte
Questo messaggio subliminale, di immensa Bellezza, del quale, gli Antichi Sardi, hanno fatto della pietra, la custode e il grembo, è estremamente raffinato
E vale molto di più di una scrittura chiara e canonizzata storicamente
Poiché hanno lasciato che la pietra parlasse in prima persona
L' hanno animata di simbolismo e di significato profondo e sacro
Ne hanno fatto veicolo del divino
Della stessa sacralità che sentivano in sé stessi, rapportandosi ad essa e alle energie del cosmo e della natura
E queste energie le sentivano eccome, lasciandone traccia anche nei toponimi, come Pranu, Prama, che parla di "prana", di energia, e che rivelano moltissimo
Sta a noi, aggangiarci energeticamente, a ciò che hanno creato
A continuare, in modo simbolico, quella catena di DNA, che loro hanno lasciato aperta, su quei legami esagonali di basi azotate che unite insieme formano altri DNA, una griglia di connessione che parla della stessa appartenenza genetica e animica
Sardi si nasce
Difficilmente lo si diventa
Si deve sentire dentro, quel sentire che riporta alle Origini, dove non vi era divisione, come sentivano "loro", che ci hanno indicato la via della sinergia creativa.
Del tre, sei, nove..
Avanti anni luce rispetto a Tesla, che ha riposto nel "3/6/9", la formula della forza energetica dell' Universo
E credo che con loro, con i nostri Antichi Sardi, si sarebbe divertito davvero tanto
Tiziana Fenu
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