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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

domenica, dicembre 06, 2020

💛Il numero Sei

 Il numero sei. 

Un "3+3" che si esplica in ogni modo possibile, nell'antica Civiltà Sarda

6

3+3

Due Sacre Triadi

È il numero della creazione, della gioiosita' procreatrice, della sessualità riproduttiva

Il seme che germoglia 

Corrisponde al secondo chakra splenico Svadhisthana, collegato al plesso sacrale, ed è rappresentato con un fiore di loto arancione a 6 petali

Ed è collegato alle gonadi, 

È collegato all' elemento acqua

È il luogo del desiderio, della manifestazione gioiosa del proprio piacere e desiderio, del proprio legame con il mondo, rappresentato dal cordone ombelicale 

Arancione perché e collegato all'ambra

L' ambra è considerata molto preziosa

Il suo nome greco è "elektron", da cui la radice per "elettrone", ed "elettricità"


Ha proprietà elettriche ed elettromagnetiche 

Una Cala d' Ambra, ce l' abbiamo, vicino a San Teodoro, e a Bitti, nel complesso nuragico su Romanzescu, esisteva proprio il Tempio delle Ambre, dove sono state ritrovate delle splendide collane risalenti al XII-X sec. a. C., conservate al museo archeologico Nazionale G. Asproni, di Nuoro

Altri oggetti in ambra sono stati trovati nel tempio di Antas a Fluminimaggiore, e in vari complessi nuragici


Avendo proprietà terapeutiche e funzioni apotropaiche veniva largamente usata e spesso importata

Attira a sé piccole particelle di materia

Platone nel Timeo(il dialogo che ha dato origine al mito di Atlantide

E se le pareti dorate fossero state proprio di ambra?) parla di questa meravigliosa ambra, come se avesse una grande forza di Attrazione

È la pietra filosofale dell'alchimia, ciò che è immortale, il sei, appunto


Ma non è sull'ambra che voglio soffermarmi, ma al valore simbolico coesivo di questo 6, rappresentato dall'ambra che attira a se, con le sue proprietà elettromagnetiche, piccole particelle

Così come fanno gli elettroni 

I legami tra basi azotate nel Dna si stabiliscono in legami di 6, esagonali

Come le cellette delle Api. 

Legami a sei, come il fiore della Vita a sei punte, la base dell'espansione creativa, della griglia


Il tre è il punto di partenza, il nucleo elettrico, la "luce" divina 

Quel fiore trilobato portato nell'arco di Noè, come ho scritto nel mio precedente post sul trilobato, necessario alla continuità della vita, che ritroviamo anche nei nuraghi trilobati, come abbiamo visto

La Y prima lettera della divinità

Archetipo Yod, Decimo, completezza

Bastone di comando

Kundalini, Energia vitale


Un tre elettrico, che già di per sé, essendo divino, è Monade di creazione, ma che, nella dimensione terra, ha bisogno della controparte magnetica per l'espansione 

Che quindi si deve evolvere in 6


Il tre e i suoi multipli, è sempre presente nelle manifestazioni nell'antica Civiltà Sarda

Spesso ci sono tre cornici all'interno delle Domus de Janas, che indicano nascita, morte e rinascita 

Ma anche tre, collegate alla cintura di Orione, come le tre Tombe dei Giganti a Tamuli, come ho scritto altre volte

Tre anche come gli emblematici quadrati dell'altare di Oschiri, disposti esattamente come la planimetria delle tre piramidi di Giza, anch'esse orientate verso Orione

E che dire dei sei Betili a Tamuli stesso? 

Il Sei è procreazione, espansione


Fiore della vita a sei petali, sulla fronte dei Boes sardi

Stella di David, simbolo degli Shardana

Stella a 6 punte, della Sartiglia feconda e beneaugurante di forze complementari(cielo e terra, maschile e femminile), unite per garantire un buon raccolto

Tutto ruota, nella Civiltà sarda, intorno al tre e ai suoi multipli, a partire da quella planimetria triangolare perfetta, il trilobato dei nostri più sacri Nuraghi Sardi, come il Santu Antine

Moduli del tre che si trovano anche nei pozzi Sacri più importanti

Come il pozzo di Santa Cristina

24(3 x 8) gradini per scendere da umano e unirsi al divino(l' infinito 8), e 12 gradini superiori, se pur impraticabili, ma simbolici, per risalire divinizzato e purificato nella materia ( 3 x 4..il 4 è la materia).. Senza contare le Ierofanie sulla tolos.. Sul nono gradino


Perché il sei, significa Gonade creativa 

Oltre il sei, per espansione, si crea la Griglia Cristallina del Fiore della vita, che significa comunità

Capacità di attirare a sé

Infatti il sei, l'archetipo sei, è la Vav, con funzione congiunzione

A Goni ci sono una sessantina di betili

Goni/Gone(seme) /Gonade, come abbiamo già visto nel mio precedente post 

Sessanta... Sei

Già una comunità in espansione


Guardate le sei protomi taurine uterine nella necropoli di Anghelu Ruju, ad Alghero, sulla Sommità della piccola porta

Sono due grandi, della stessa dimensione, sul lato destro, il lato maschile, elettrico, creativo, Madre e Padre creativi insieme, poiché la divinità era considerata androgina, con lo stesso valore e importanza del maschile e del femminile, e quattro sopra l'entrata, più piccole, a decrescere sulla destra.. Sembrano quasi figli/figlie delle due protomi taurine/uterine sulla destra

Una comunità in espansione


Il tre è manifestazione divina del creatore, Madre e Padre, che creano un tre, la perfezione. 

La Luce perfetta

Il sei è l'espansione di questa creazione divina, del tre

Non per niente, a questo tre, anche astronomico, le tre stelle della cintura di Orione, sono orientate le piramidi di Giza

E anche le nostre tre tombe dei Giganti a Tamuli, proprio lì, dove si trovano i "tre più tre" betili imponenti(quelli che sembrano con un accenno di seno, e senza, maschili e femminili. Ma a me, più che un seno, ricordano le doppie pupille delle Bithiae, come guardiane accorte) sono orientate verso Orione

Betile

Beth-El. Dimora di Dio

Il betile, la pietra, è la dimora della Divinità 

Così come hanno la stessa disposizione delle piramidi di Giza, i tre quadrati rappresentati nell'altare rupestre di Oschiri

Stessa posizione


Giza

Si-gizia

Hanno la stessa desinenza

Perché Sigizia significa Monade

Monade che è perfetta costruzione triadica che ha in sé il Maschile e il Femminile creativi, infatti significa unione o congiunzione ed è l'equivalente, in italiano, del latino tardo syzygia, dal greco syzygía , derivato di sýzygos ( aggiogato o accoppiato) , composto di sýn, insieme, e zygón , giogo.


Ecco perché quelle 12 coppelle intorno    a quel foro circolare a Oschiri

Non sono in riferimento ai nostri dodici mesi del calendario

È un dodici di espansione derivante dal tre

La potenza creatrice divina( 3)che si manifesta, moltiplicato, nella materia del 4

E che dire dell' imponenza, nella Domus de Janas S'Incantu, a Putifigari, a Sassari, dove tre serie laterali di mezze protomi taurine/uterine, abbracciano un'ingresso della Domus, come se fossero un'utero primordiale che accoglie nel suo grembo, con il sigillo del "3+3", "6 creatore"

In espansione verso l' altra dimensione, quella spirituale


E a Pranu Mutteddu, nella Tomba IV, intorno ad essa, c'è proprio una triade di Menhir , a protezione della Tomba

Una triade sacra, tutte e tre di diversa altezza tra loro, quasi a distinguerle attraverso l'altezza. Padre e madre creatori, e la creatura di questa unione, intorno ad una serie, sempre triadica di pietre

Un "tre più tre", per garantire la continuità, l'espansione dopo la morte


Questo messaggio subliminale, di immensa Bellezza, del quale, gli Antichi Sardi, hanno fatto della pietra, la custode e il grembo, è estremamente raffinato

E vale molto di più di una scrittura chiara e canonizzata storicamente

Poiché hanno lasciato che la pietra parlasse in prima persona

L' hanno animata di simbolismo e di significato profondo e sacro

Ne hanno fatto veicolo del divino

Della stessa sacralità che sentivano in sé stessi, rapportandosi ad essa e alle energie del cosmo e della natura

E queste energie le sentivano eccome, lasciandone traccia anche nei toponimi, come Pranu, Prama, che parla di "prana", di energia, e che rivelano moltissimo

Sta a noi, aggangiarci energeticamente, a ciò che hanno creato

A continuare, in modo simbolico, quella catena di DNA, che loro hanno lasciato aperta, su quei legami esagonali di basi azotate che unite insieme formano altri DNA, una griglia di connessione che parla della stessa appartenenza genetica e animica

Sardi si nasce

Difficilmente lo si diventa

Si deve sentire dentro, quel sentire che riporta alle Origini, dove non vi era divisione, come sentivano "loro", che ci hanno indicato la via della sinergia creativa.

Del tre, sei, nove..

Avanti anni luce rispetto a Tesla, che ha riposto nel "3/6/9", la formula della forza energetica dell' Universo

E credo che con loro, con i nostri Antichi Sardi, si sarebbe divertito davvero tanto


Tiziana Fenu


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Il numero sei

















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