#noviolenzasugliUomini
Per me, questa di oggi, dovrebbe essere la Giornata Internazionale contro la violenza sugli uomini
Non sono solo le donne a subire violenza
Ci sono donne con una spiccata energia femminile distorta, impregnata di pregiudizi, di schematismi mentali, di un retaggio emotivo che deriva da quella linea discensionale, molto umana, che vuole la donna vittima, passiva, ricettacolo dell'aggressivita' e del predominio dell'uomo
Ma non sempre è così
Una donna sfemminilizzata è peggio di una donna mascolinizzata
Con sfemminilizzata, intendo una donna che non è capace di accogliere l'energia di un uomo, e di farla simbolicamente germogliare nel suo grembo
L' energia di un uomo è elettrica
Può prendere vita solo attraverso la Forma del Femminile.
Perché ha bisogno di uno spazio in cui esprimersi liberamente
Ci sono donne castranti, che questo spazio faticano a concederlo
Sia nel proprio corpo, con tutte le limitazioni che ne derivano all' interno di una sana e gioiosa intesa sessuale, inchiodate a quei #questosiquestono, sia all'esterno, quando sono fagocitanti e perdono una centricita', che già hanno, nell'universo dell'uomo
Poiché l'uomo, essendo il Sole, sa come "creare Galassie".
E lo sa fare anche intorno alla sua Luna
Ma per farlo ha bisogno di spazio, di esprimersi, di fare nell'Azione, in piena libertà e carta bianca
E in questo "fare" trova il nido, poiché trova realizzazione in sé stesso e nel condividere questa progettualità Animica anche con la propria compagna
Poiché è questo che cerca.
Complicità e sostegno
Non si può vedere, un uomo costretto a casa, perché lei si lamenta del non gravitare sempre intorno a lei
La percezione del "fare" è diversa, sia per l'uomo che per la donna
L' uomo ancestralmente, socialmente, animicamente, ha bisogno, un sacrosanto bisogno, di sperimentarsi in solitaria
Di testare i suoi limiti, di manifestarsi nel fare, nel fare, nel fare.. Nel misurarsi con la realtà, con gli altri
Ha uno spirito da guerriero, da conquistatore
Deve andare, e conquistare i confini che meglio lo definiscono, e condividere queste gioie con l'alleata, non con la nemica
Certe cose lo annoiano mortalmente
Come dar loro torto?
Far la fila in un supermarket annoia anche me
Ed è per questo poi, che la donna, non riesce più ad accogliere un uomo
Perché si sente tagliata fuori dalle "sue cose"
Ma non è sempre così
Un uomo che ama, gravita sempre intorno alla sua luna, poiché è ella stessa la sua Musa ispiratrice
E quando si ritrovano, lei deve essere in grado di cogliere la vastità delle Galassie che portano il suo nome, nella profondità dei suoi occhi
È questa profondità, che cerca l'uomo
L 'intesa, la Presenza, al di là delle parole, della distanza
Sta alla donna non creare distanza, a non rovesciare come un calzino, quel grembo accogliente che è, e diventare convessa, ostile, non più ospitante, ma allontanante, disgregante
Il collante non devono essere solo i suoi umori vaginali, ma quel miele caldo e nutriente che le sgorga dal cuore, dall'anima e che lo tiene compatto, come tra due fette biscottate che reggono integre tra di loro, nonostante siano sbriciolate
La donna ha questo potere
Di ricompattare un uomo, anche dove è sbriciolato
Non solo stringendolo tra le sue cosce, attraverso il suo nettare, ma proprio attraverso il nutrimento nettarino del suo amore, della sua anima, della sua comprensione e accoglienza
Senza aggredirlo.
L' aggressione, in ogni sua forma, è energia maschile distorta, penetrante in modo invasivo
E spesso lo si fa in modo non solo verbale, ma anche fisico
Oggi il mio sentire è proprio per questa "dimensione uomo", diversa dalla nostra. Opposta e complementare
Così deve essere, se si vuole creare
Ma spesso, si distrugge.
E il terreno di incontro, lo ha ancestralmente la Donna
Che ai noi donne, piaccia o meno
Tiziana Fenu
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