Festa dell'Immacolata Concezione.
Celebrare l'Origine.
Quell'attimo in cui si concepisce.
Etimologicamente significa "prendere con sé"
"con-cepire".
Da "capere", "prendere".
Prendere con sé un qualcosa e dargli vita.
Alimentarlo di Sacro Fuoco Creatore
Accogliere, diventare grembo.
Athanor creativo e alchemico.
Che si tratti di un' idea, di uno spermatozoo, di un nuovo progetto.
Essere dimensione, fucina di incontro e di sviluppo.
Creare un' immacolato spazio, dove si fa il percorso a ritroso. Verso la non divisione, la non dualità
Perché questo, esige, "l' Immacolata Concezione"
La Purezza di pensiero creativa. Dove impera l'uno, la Fusione, l'accettazione totale
Il farsi "uno" con ciò che stiamo accogliendo, perché ci riconosciamo nella stessa purezza, nella stessa verità
Solo due verità, possono dare origine ad una storia, ad un canovaccio che poi si sviluppi nella realtà
Ritornare a sé stessi, a quel momento di integrità, senza nessuna divisione, nemmeno da sé stessi.
Senza nessun giudizio.
Non vi è giudizio, dove vi è integrità.
Si celebra il ritorno a se stessi.
A quella condizione di potenzialità creativa originaria, che può dare origine all'impensato.
Poiché in essa, già tutto è
È quindi, già il tutto è possibile
È il Divino in noi, che si aggancia al Divino esterno.
E questo, andrebbe celebrato ogni giorno, poiché siamo Sacri Attimi di Immacolata Concezione.
Si festeggia, appunto, l'8 dicembre
8/12
8/3
Otto, che è infinito, unione tra cielo e terra, unione degli opposti.
Il tre che è Triade Divina Creativa
La creazione dell'infinito
Momento alchemico di creazione con i nostri Complementari opposti
Nel quale diventiamo un'unico Fuoco Sacro di vita
Sempre pronti per questa Unione.
Tiziana Fenu
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Festa dell'Immacolata Concezione.
Dipinto di Friedrich Wilhelm Schadow. "La parabola delle vergini sagge e stolte " (1838)
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