Il Santo Graal e Castel del Monte.
Castel del Monte è un complesso situato nella campagna di Adria (Bari) ed è una costruzione che non presenta alcuna caratteristica atta a renderlo un’opera con funzioni difensive.
È privo di ponte levatoio, fossato, postazioni difensive, scuderie, camerate, cucine, dispense, prigioni e sotterranei; inoltre, la sua posizione non è strategica, il che lo rende assolutamente inutile per
il controllo del territorio.
Per gli storici poteva trattarsi della residenza di caccia dell’imperatore, o, più semplicemente, di una costruzione incompleta, la cui funzione è destinata a rimanere dominio del mistero.
Senza dubbio gli spunti di carattere esoterico non mancano: per esempio la forma ottagonale ripetuta per tre volte.
È inoltre significativo che, aggiungendo agli otto lati sui quali si poggiano i muri perimetrali i quarantotto lati delle torri, si ottiene il numero cinquantasei: gli anni di vita di Federico II, quasi certamente si tratta, però, di un caso. Nel castello mancano completamente elementi decorativi e anche questo è un fatto molto strano, poiché pittura e scultura, allora, erano fattori importanti all’interno del linguaggio simbolico per testimoniare il valore e il ruolo sociale del proprietario.
Per gli appassionati di esoterismo, Castel del Monte sarebbe una sorta di “laboratorio del pensiero”, arricchito da tutta una serie di particolarità simboliche, matematiche, geometriche, archeoastronomiche e geografiche: insomma, un edificio “filosofico”.
Nel XIX secolo venne demolita una grande vasca ottagonale con sedili, posta dentro un recinto anch’esso ottagonale che si trovava all’esterno del castello e si scoprì che questa struttura era concepita come un grande gnomone (palo della meridiana utilizzato per misurare il tempo in base alla lunghezza delle ombre determinate dal Sole). Alla data del Capricorno (dicembre, solstizio d’inverno), l’ombra teorica (perché fermata dagli alti muri) sarebbe giunta alla recinzione esterna, con l’Acquario e il Sagittario (gennaio e novembre), l’ombra teorica coincide con la circonferenza in cui è inscritto il castello, comprese le torri e gli zoccoli, con i Pesci e lo Scorpione (febbraio e ottobre), l’ombra teorica traccia il perimetro maggiore delle sale, con l’Ariete e la Bilancia (marzo e settembre, equinozi di primavera e d’autunno), l’ombra (ora visibile) cade esattamente nella larghezza del cortile interno, con il Toro e la Vergine (aprile e agosto), l’ombra probabilmente toccava il bordo nord della vasca ottagonale scomparsa, con i Gemelli e il Leone (maggio e luglio) definiva i sedili esterni, con il Cancro (giugno, solstizio d’estate), l’ombra giungeva infine al bordo sud della vasca.
Tratto da "Le vie dell'esoterismo" di Massimo Centini
Maldalchimia.blogspot.com
Alba a Castel del Monte, ph Michele Carioggia
Nessun commento:
Posta un commento