Video della pagina "I custodi della memoria" ( https://fb.watch/gaqgejT3Ff/)
dove documentano una Tomba dei Giganti molto particolare, con due corridoi e un'unica esedra, le "tombe siamesi di Craddaxiu", a Villaurbana, in provincia di Oristano, dove c'è anche un nuraghe con lo stesso nome.
La parola "craddaxiu", è riferito alle bacinelle di metallo (in craddaxius dde liauna), ma anche, secondo alcune interpretazioni, al contenitore che si usava per scaldare il latte.
Comunque sia, il nome è riferito ad un contenitore, un grembo, che contiene l'acqua (o il latte), come se contenesse simbolicamente il liquido amniotico.
Liquido amniotico, nel quale possono crescere anche dei gemelli, e questo spiegherebbe questa Tomba dei Giganti così particolare, anche se la simbologia dei Gemelli, affonda le radici nella stessa culla dell'umanità, quali artefici della Creazione umana, per "confricazione", come ho scritto in più occasioni.
"E questa concezione cosmogonica del "doppio", delle coppie primordiali Gemelle cosmogoniche che creano la prima civiltà, ha un'enorme importanza, perché astrologicamente, quella che venne definita l"eta' dell'Oro, si trovava, come cloruro equinoziale, quando il sole sorge, all'equinozio di primavera, sotto la costellazione dei Gemelli.
Si narra che il primo fuoco degli umani, venne acceso nell'età aurea dei Gemelli, forse un milione e mezzo di anni fa, quando si scoprì che con due bastoncini "gemelli", per confricazione, cioè per notevole sfregamento, si poteva creare la scintilla di vita, di sopravvivenza, del fuoco.
Questo concetto del "gemellare", dal quale scaturisce il fuoco vitale, poi è rimasto nel corso dei secoli, fino ad arrivare anche al periodo che riguarda le concezioni cosmogoniche in Egitto, quindi sino al 6000/4000 a.C.circa, periodo dell'era dei Gemelli, appunto.
Ecco perché le divinità creatrici sono come gemellari in una stessa entità, androgine.
Ed è per questo motivo che crearono coppie(maschio e femmina) in numero uguale, per creare i primi nuclei di Umani.
Ed ecco perché questo è stato riflesso anche sul piano terreno
Abbiamo un nuraghe che è contemporaneamente fuoco(nur) e acqua(Nun), e questo equilibrio lo si è cercato in tutte le manifestazioni architettoniche.
Il nuraghe è fallico, maschile, ma nel contempo, cavo come un utero.
Unisce cielo(maschile) e terra( femminile).
Ha il pieno(maschile) e il vuoto(femminile).
Ha la luce(maschile) e anche l'ombra( femminile).
Questa smania creativa, edificante, corrisponde ad una precisa concezione radiante dell'energia creativa, concettualizzata soprattutto dall'osservazione degli astri e dei pianeti, con le loro parabole circolari nel cielo, a partire dal Sole, che veniva considerato un pianeta.
La circolarità dell'ellittica dei pianeti e del sole, ha dato loro la dimensione del Tempo, e sul tempo hanno potuto iniziare a scandire la loro esistenza, i ritmi quotidiani, le semine. Il divenire.
L'era astrologica dei Gemelli, infatti è importante, perché è in questo periodo che si scopre la ruota, ed essendo un segno governato da Mercurio, è governato dalla dimensione della comunicazione (la scrittura cuneiforme risale a quel periodo).
Gemelli che indicano tutta una simbologia che si lega poi all'albero della vita, con i due guardiani "laterali", che rappresentano le due energie contrapposte maschile e femminile, come le nostre pavoncelle sarde."
(https://maldalchimia.blogspot.com/2021/11/protome-speculare-domus-nughedu.html?m=0)
Un'unica esedra, e due corridoi, quella di Craddaxiu
Forse, nel concetto di rinascita, insito nella simbologia stessa delle Tombe dei Giganti, è contemplato anche il concetto di gemellare, visto che la simbologia delle Tombe dei Giganti, è taurina/uterina.
D'altronde, il concetto di "gemellare", del doppio, dello speculare, del capovolto, è radicatissimo nella nostra Antica Civiltà Sarda, e ha una particolare valenza legata alla manifestazione del Sacro.
https://maldalchimia.blogspot.com/2021/09/il-concetto-di-gemellare.html?m=0
Tiziana Fenu
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Nell'immagine, il nuraghe Craddaxiu
Tomba dei Giganti doppia Craddaxiu
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