Da un post di Jaqueline Engel ( https://www.facebook.com/share/p/W9mxvW44No7kzG74/)
"Sirena Capitale di una colonna a San Romanico,
1130.
Chiesa Padre dei Galliganti, Gerona.
Monastero a Girona, Spagna"
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In questa sirena bicauda sono presenti due elementi speculari, nella diramazione delle due pinne
Simbologia di una Vesica Piscis rappresentata come un labirinto.
Ma anche come un occhio, sedicesimo Sacro Archetipo Ebraico Ayin, la connessione tra i due mondi, terreno e spirituale, rappresentati come due "gemelli", la cui simbologia archetipale, ho approfondito in un mio scritto, di cui riporto un frammento( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/02/sirena-bicauda.html?m=0)
"La simbologia della vulva esposta, simbolo di nutrimento e fertilità, trasversalmente, in tutte le civiltà, rimane in epoca cristiana e successivamente cattolica, come Vesica Piscis, simbolo antichissimo, che sarà un elemento simbolico, adottato, che risulta presente in ogni architettura di tipo religioso, a rappresentare sia la Mandorla Mistica/il Sacro pesce , sia la sinergia degli Opposti, all'interno della quale, spessissimo, troviamo rappresentata sia la Vergine Maria, che lo stesso Cristo ( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/03/la-perfezione-della-vesica-piscis-nel.html?m=0)
In ambito medio orientale, la dea della fertilità, era conosciuta come Asherah, di cui ho già avuto modo di parlare ( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/05/statuina-dea-madre-asherah.html?m=0). Una Dea simbolo di fer*tilità, con la conformazione a goccia ( come una Sirena Bicauda ribaltata, speculare) custode di due gemelli.
Per gli Etruschi, la Sirena Bicauda era la grande Dea, la Dea Madre, e nella storia antica, era conosciuta con nomi diversi: Urcla, Norzia, Voltumna, Fortuna e Ianua/Di-Ana.
Era considerata come un portale di comunicazione tra i due mondi, uno psicopompo, la custode della dimensione spirituale su questa terra, la cui Sophia era rappresentata dalle due code di serpente, simbolo di connessione con la terra, nel quale il serpente/drago/pesce, è l'elemento ctonio dell'energia primordiale di Madre Terra, che risiede nelle sue Acque del Caos primordiale.
Dimensione Terra, della quale era custode in particolare nei periodi solstiziali, in cui la connessione tra le due dimensioni si assottiglia, ed è possibile il passaggio alchemico dalla porta degli Umani, verso la porta degli Dei".
Simbolo, custode, delle due polarità, perfettamente delineate anche al di sopra e al di sotto del suo ombelico, con una conformazione a vertice verso l'alto( elemento Fuoco, il Mascolino), sulla parte superiore, e con una conformazione a doppia V( che indica la sinergia delle due polarità, e l'elemento acqua, il Femminino), nella parte inferiore.
Come ho già scritto nei miei scritti, la figura della sirena bicauda è una figura archetipale antichissima, che troviamo anche nella nostra antichissima Domu de Jana di Ossi( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/12/il-nostro-presepe-sardo-domu-di-ossi.html?m=0)
La stessa Domu de Jana in cui è presente il simbolo della Costellazione dei Pesci, presente anche nel corridoio del sito nuragico di Mandra Manna( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/07/la-costellazione-dei-pesci-nel.html?m=0)
Costellazione dei Pesci, in concomitanza con la sua levata eliaca nel periodo dell'equinozio di Primavera.
"Estremamente simbolico, perché simboleggia la nascita /rinascita, in un periodo, l'equinozio di primavera, estremamente simbolico e importante.
" Periodo in cui, anche i 7 pianeti sono allineati con il Sole, come rappresenta la simbologia del labirinto a 7 percorsi, che abbiamo nella nostra Antica Domu de Jana di Benettutti( https://maldalchimia.blogspot.com/2021/08/il-labirinto-e-jana.html?m=0)
Gli "occhi /Vesica Piscis/pesci) presenti in questa sirena bicauda, sono rappresentati infatti come un labirinto.
Non solo.
La conformazione della sirena bicauda, con una coda biforcata, corrisponde alla stella cometa che annuncia la nascita del Bambino Gesù.
Una simbologia che parla comunque di fertilità.
E, come ho sottolineato in un mio scritto recente ( https://maldalchimia.blogspot.com/2024/12/stella-cometa-di-betlemmecostellazione.html?m=0), una congiunzione particolare, si verifico', nell'anno 7 aC, in concomitanza della levata eliaca della costellazione dei Pesci.
"Una triplice congiunzione planetaria fra Giove e Saturno. I due pianeti, per ben tre volte in un anno, si sono avvicinati (proiettati nel cielo) talmente da sembrare un solo astro molto brillante. Ora, Giove è da sempre stato simbolo di regalità, mentre Saturno era il pianeta che proteggeva, nella simbologia astrologica, il popolo di Israele.
La triplice congiunzione planetaria è, tra l'altro, avvenuta nella costellazione dei Pesci, astrologicamente associata alla Palestina"
Molto probabile che la simbologia della stella cometa, con la coda biforcata, come guida, per i Re Magi, sia stata adottata come metafora della venuta del "Pesce salvifico", che eppure, a livello archetipale, affonda le sue radici in questa simbologia del Femminino androgino.
Come ho scritto, sempre nel mio scritto ( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/02/sirena-bicauda.html?m=0)
"Una Dea imprescindibile dalla sua controparte maschile, che nel corso delle civiltà, dei secoli, dei millenni, ha avuto nomi diversi Yahweh, come abbiamo visto, Oannes, l'Uomo Verde celtico, the Green Man, legato ai ritmi di Madre Terra, e, alla cui dimensione di fertilità, è particolarmente legato il culto della Sheela Na Gig, che era presente anche nelle chiese, così come la rappresentazione della Sirena Bicauda, accompagnata, per lo più, dai due animali simbolo di questa unione terra e acqua : il toro e il pesce.
[...] Il pesce, per la sua valenza alchemica, non solo di elemento legato alla dimensione dell'acqua, ma anche alla Vesica Piscis della Geometria Sacra, in cui maschile e femminile si complementano.
Uno dei suoi partner alchemici è sicuramente riscontrabile nella figura del Cristo, il quale, esso stesso fu identificato con il nome Ichtys, un anagramma che significa “Gesù Cristo, Figlio di Dio, Salvatore" e che in greco significa "pesce".
Un nome che fa chiaro riferimento, a livello esoterico, alla Vesica Piscis, quindi ad Essere Divinizzato che ha un'energia androgina, come la stessa Sirena Bicauda.
Un Cristo, avatar dell'era astrologica dei Pesci, salvezza per gli umani, frequente soprattutto nelle catacombe cristiane, che viene identificato proprio con un simbolo, l'ancora, che risulta essere la stilizzazione della Sirena Bicauda, con le estremità divise, serpentine e aperte, sulla quale si inerpica, proprio un pesce, il delfino, simbolo del Femminino, del quale avevo già approfondito in un post ( https://maldalchimia.blogspot.com/2022/05/delfini-minoici.html?m=0)
Tra parentesi, una straordinaria rappresentazione della Sirena bicauda, che mi particolarmente colpita, fa da sfondo, come affresco, a Verona, Chiesa di San Zeno( https://maldalchimia.blogspot.com/2023/06/sirena-bicauda-chiesa-verona.html?m=0)
Una simbologia straordinaria e archetipale, di cui la Sirena bicauda, nelle sue immense sfumature, è portatrice, e che affonda le radici nella notte dei tempi, con rimandi sicuramente astronomici, molto interessanti e da sondare ulteriormente
Tiziana Fenu
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