Tra domenica 30 aprile e lunedi primo maggio, abbiamo la celebrazione della festa pagana di Beltane, la celebrazione della luce, del fuoco, del matrimonio ierogamico tra le due polarità. È la celebrazione della vita, dell'Eros, dell'espandersi, del germogliare.
Siamo sotto due Archetipi importanti, in questi due giorni.
Per il 30/04/2023, siamo sotto l'energia del quattordicesimo Archetipo Ebraico Nun, con funzione trasformazione, correlato all'Arcano Maggiore XIV della Temperanza.
Invece per l'1/05/2023, siamo nell'energia dell'Archetipo precedente, la Mem, funzione fluidità, correlato all'Arcano Maggiore XIII della Morte.
Siamo anche in prossimità dell'eclissi lunare che si manifesta il 5 maggio, in concomitanza con la Luna Piena in Scorpione.
Siamo, per entrambe le due giornate di Beltane, con una Luna Crescente in Vergine.
Ho già sottolineato come ci sia una certa ripetizione molto particolare, per quanto riguarda il tredicesimo Archetipo Ebraico Mem e il suo correlativo Arcano Maggiore XIII della Morte.
Li abbiamo trovati esattamente
- il 21 Marzo, Luna Nuova in Ariete, Sacro Archetipo Ebraico Mem, acqua, la Madre Archetipale.
- il 20 Aprile Luna Nuova in Ariete, con eclissi solare ibrida, totale e anulare.
Con queste due eclissi, solare e lunare, tra luna nuova e luna piena, tra due Archetipi che manifestano, uno, l'immersione e la momentanea morte nel proprio ventre, nelle proprie origini, nella propria Essenza, e l'altro, quello della Luna Piena, l'espansione dopo la morte e la risalita, siamo dentro un corridoio energetico molto intenso, profondo, viscerale, emozionale.
Due Lune Nuove, entrambe in Ariete, 21 marzo e 20 aprile, con lo stesso Archetipo Mem, e stesso Arcano della Morte.
Due Lune Piene, il 6 aprile in Bilancia, e il 5 Maggio in Scorpione, con lo stesso Archetipo Phe, e Arcano la Stella
Due eclissi, solare, in Luna Nuova ad Aprile, e lunare in Luna Piena a Maggio.
Come vediamo, tutta una serie di rimandi particolari, che creano forti corrispondenze energetiche, in cui si incastona perfettamente questo intenso passaggio di Beltane, che ha lo stesso imprinting energetico della trasformazione e della Morte, che prepara alla risalita, all'espansione della luna piena di Maggio, quando ci sarà anche un'eclissi lunare.
Un'eclissi lunare che esotericamente crea un certo squilibrio tra i tre elementi sole/luna /terra, che alchemicamente rappresentano l'oro, la polarità energetica maschile e solare, l'argento, la polarità energetica lunare femminile, e l'elemento legante, rappresentato dal sale, la terra.
Nelle eclissi, lo sfasamento energetico è dato dal fatto che i due elementi complementari, tendono anarchicamente a dominare l'altro.
Nel particolare caso dell'eclissi lunare, la terra proietta la sua ombra sulla luna piena, oscurandola.
Siamo di venerdì, in un giorno dedicato a Venere, e in un segno femminile di acqua, lo Scorpione, che ci porta ad affrontare, ad inabissarci, in quella dimensione misterica del Femminile, che ha tante sfaccettature.
Misticismo, accettazione, fiducia, intime emozioni, intuito, percezioni extrasensoriali.
È come se si venga a creare una sorta di oscuramento, di isolamento, con quest'ombra necessaria e funzionale per la germinazione, come un seme nel grembo di Madre Terra, sotto la coltre, nell'oscurità.
È un isolamento necessario, funzionale, dettato dalla densità dell'elemento terra, del nostro radicamento.
Sentire la separazione dal nostro complementare animico solare, per arrivare fino alle profondità della nostra Verità, della nostra Essenza..
Questo inabissamento è reso possibile dalla forza energetica che viene sprigionata proprio durante la celebrazione di Beltane, che suggella, che rinnova la Mem-oria, grazie all'archetipo Mem che traguarda la giornata del primo Maggio, del nostro intimo matrimonio alchemico con la nostra controparte animica.
È un matrimonio, una mem-oria, che prevede una morte simbolica, successiva alla consapevolezza, nella giornata del 30 maggio, che si è come una Nun, come una Vesica Piscis, imprescindibili l'uno dall'altro, e che questa complementarietà, implica continue trasformazioni, che prevedono Temperanza, fluidità tra gli Opposti, ma anche la morte, necessaria per prendere le giuste distanze e vedere meglio in profondità.
Beltane ci riporta a Memoria questo antico suggello, questa antica Sacra Alleanza, in equilibrio, che consente la manifestazione della dimensione divina, nell'elemento Terra.
È la celebrazione della vita, dell'elemento Fuoco, del Dio Bel, il “Luminoso”, dio di luce e di fuoco, che feconda la grande Dea Madre, custode della Vita e della Morte.
Perché il seme, per germogliare, deve morire a sé stesso( Arcano della morte del primo Maggio), consapevole della trasformazione in atto( archetipo Nun del 30 aprile), che implica una certa fluidità tra le due controparti energetiche, rappresentata dall'acqua in travaso nell'Arcano Maggiore della Temperanza, del 30 aprile.
È l'acqua, l'elemento femminile, che attiva la morte e la rinascita, la Mem del primo maggio, con Arcano Maggiore della Morte.
È l'acqua, a consentire che il seme, nell'oscurità, sottoterra, si gonfi e si spacchi, che muoia a sé stesso per germogliare.
È ancora l'acqua, il liquido amniotico, a consentire al feto, crescita e nutrimento, nel buio del grembo, finché l'involucro, la placenta, non si spacca.
Si ha bisogno dell'elemento solare per il concepimento, per l'attivazione.
Del Fuoco. Della luce.
Ma il percorso di gestazione lo si fa con l'acqua, senza sole, senza calore, al buio..
Ma la memoria del Sé primordiale, ha già implementata in sé, questa complementarietà, che è integrità, che può germogliare in qualsiasi contesto.
Perché è un Fuoco primordiale, un Fuoco Sacro.
Un Fuoco alchemico.
La densità della terra che funge da copertura per isolare momentaneamente la luna, il Femminino, è funzionale a questo processo, durante L'Eclissi lunare, proprio in un momento di maggior espansione del Femminino, con la luna Piena in Scorpione, ad evidenziare come il Femminino possa espandersi( Archetipo Phe, espansione), anche nella sua intima dimensione spirituale, mistica e divina, connessa con le dinamiche energetiche universali (Arcano Maggiore della Stella) anche senza la presenza tangibile dell'energia solare, mascolina.
Perché l'energia mascolina è già implementata in sé, e, in modo alchemicamente virginale, in una continua, potenziale, partenogenesi.
La stessa dinamica, invertita, si è verificata durante l'eclissi solare della Luna Nuova in Ariete, del 20 aprile, sempre con Archetipo Mem, e Arcano Maggiore della Morte.
In questa occasione, l'elemento oscurante, è stata la luna, il Femminino, che ha oscurato il Mascolino, il sole.
Se tutte queste dinamiche, in quest'ultimo periodo, sono state contrassegnate da un Archetipo femminile, la Mem, da un'eclissi solare in cui il Femminino oscura il Mascolino, da un'eclissi lunare, in una Luna Piena in Scorpione, elemento femminile d'acqua, in cui, il Femminino, prepotentemente risplende, nonostante la densità, la pesantezza della terra, che può essere metaforico anche di basse energie legate ai primi chakra, questo significa qualcosa.
Arriva al punto di espansione massima (archetipo Phe), prima della spinta propulsiva verso l'alto(il Sagittario, che segue lo scorpione).
Beltane è funzionale alla dimensione della Vergine, che contrassegna energeticamente la Luna crescente di questa notte di passaggio di Beltane.
La Vergine è integrità, è dimensione monadica, dove gli Opposti non sono in separazione.
Dove sono uniti, complementari, come in una Vesica Piscis (la Nun del 30 aprile).,
Dove fluiscono in equilibrio, l'uno nella coppa dell'altro (la Temperanza del 30 aprile).
L'uno nel respiro dell'altro.
L'uno è la cassa toracica del battito, della vibrazione dell'altro.
C'è integrità, complicità, creazione, vita.
Fuoco, calore, umori e sapori.
Saperi e Memorie.
C'è tutto.
Ed è questo Tutto, a consentire la realizzazione, non solo a livello animico, ma anche terreno.
La Vergine è un segno di terra, non d'aria.
È nella concretezza.
La Spiga, il suo simbolo, è l'Allegoria del suo sapersi radicare nonostante le divisioni della sua struttura.
Perché ha memoria di sé.
Osiride fu fatto a pezzi.
Dal suo corpo, fatto a pezzi, 14 pezzi, nacquero 28 spighe.
28 come il ciclo lunare, femminile.
14 come due fasi lunari, ancora femminile.
Il quattordicesimo pezzo, il fallo, fu perso, sacri-ficato, reso sacro, funzionale alla fertilità del Nilo, divorato dal pesce Ossirinco, una metafora alchemica per indicare il processo di trasformazione della Vesica Piscis, della Nun, il Pesce alchemico, unione degli Opposti.
Fu Iside, la Mem-oria, l'elemento alchemico dell'acqua, femmineo, che è vita, informazione, entropia, ad avere in custodia la memoria primordiale, per ricomporre l'Essenza di Osiride, trasfigurata in un fallo d'oro, da cui nascerà Horus.
Metafora stupenda per rivelare quanto sia importante mantenere integra la nostra memoria del "Noi".
Del nostro Sé, prima della separazione.
Una separazione apparente, funzionale al ritrovarsi, al ricordarsi, al non smarrirsi.
Al riemergere dopo la morte, in una nuova e continua rinascita a sé stessi.
In una nuova espansione, che ci fa risplendere in una mistica e intensa luna piena, sotto l'energia di Venere, dell'Amore, dell'Eros, inteso come propulsione mistica e carnale, tipica dello Scorpione, alla vita( la Luna Piena sarà di Venerdì. Siamo in un 5/5, la Sposa Mistica, virginale.. Tutto connesso e corrispondente), dell'Amore primigenio, in cui questo matrimonio mistico, ierogamico, celebrava il patto ancestrale dell'Alleanza.
Beltane. La notte tra Domenica (Sole) e Lunedì (Luna).
Un patto d'Amore.
Per non dimenticare.
Per avere sempre Mem-oria del nostro Se' monadico.
Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati
Maldalchimia.blogspot.com
Nessun commento:
Posta un commento