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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

giovedì, maggio 04, 2023

💙5/5/2023 Plenilunio in Scorpione

 Venerdì 5/5/2023, abbiamo la Luna Piena in Scorpione, con eclissi lunare, di cui ho già accennato nel mio ultimo post.

Siamo sotto l'energia dell'Archetipo Phe, funzione espansione, e nell'energia dell'Arcano Maggiore XVII della Stella.

Un Arcano che viene rappresentato con una donna nuda, senza veli, che versa del liquido da due brocche, una d'oro e una d'argento.

Appare senza veli, perché è una metafora del Femminino misterico, dell'Iside svelata.

Una Divina Madre, la cui Essenza misterica, che altro non è, che la stessa Essenza dell'Amore, viene rivelata solo a chi corrisponde a questa Sacra Frequenza.

Siamo in un giorno di Venerdì, quindi dedicato a Venere, la dea dell'Amore romana.

L'Afrodite greca.

L'Ishtar babilonese, l'Inanna sumera, entrambe dee della fertilità e dell'amore.

La prima luce del cielo, all'alba

Phosphorus, o “ portatore di luce, ” come la chiamavano i Greci. 

Di sera assumeva il nome di Hesperus ( Eosforo, che significa ovest ). 

Solo in seguito venne chiamata Afrodite. 

In latino, Venere, si chiamava  Lucifero, "portatrice di luce" 

Così la chiama Ovidio nelle sue Metamorfosi

"Brillante all'alba Lucifero è salito in alto, la stella che sveglia il mondo per funzionare". 

Perché è l'Amore, a mettere in moto il mondo, l'intero universo. 

Per, ancora una volta, una strana corrispondenza, questo Arcano Maggiore di questo Plenilunio così intenso e mistico, si manifesta di Venerdì, giorno sacro ad Afrodite/Venere, e alla Dea nordica Freya, da cui il nome, Friday, venerdì in inglese. 

Il simbolo del pianeta Venere, una croce a Tau, sormontata da un cerchio, ha origini antichissime. Affonda le radici in quell'Ankh egizio, il cerchio allungato a goccia, sopra una Tau. 

Questo geroglifico della goccia allungata, è il Ru. 

Ru significa “ porta, cancello, bocca, ingresso", che guardacaso( sono impressionata da queste corrispondenze archittetate in modo perfetto) è lo stesso archetipo primordiale che è alla base del nostro Archetipo Phe di questo Plenilunio in Scorpione. 

Ru è il Femminino, Ru è il simbolo della porta, della porta, della bocca in cui il sole entra ed esce. 

Venere che anticipa e accompagna il Sole, all'alba e al tramonto. 

L'Archetipo Phe, è espansione proprio attraverso questa bocca simbolica, l'antico geroglifico Ru. 

Una bocca che pronuncia il Verbo. 

Che è Essenza. 

Essenza, nella cui sinergia, non vi è separazione tra sole e luna, perché l'uno fa parte dell'altro. 

Venere /Afrodite/Lucifero, notturna, è imprescindibile dal Sole. 

Con il sedicesimo Archetipo, la Ayin, c'è questa dinamica vibratoria di corrispondenza molto forte tra gli opposti. Ha una funzione corrispondenza, "come è sopra, è sotto". 

Con la Phe, si sale di un'Ottava. 

La vibrazione della nostra Essenza deve manifestare l'Essenza divina, monadica, sublimata dalle basse energie. 

E quale plenilunio migliore, poteva capitare, se non un plenilunio in Scorpione, che lavora soprattutto nelle energie del radicamento, soprattutto quelle sessuali, subito dopo un Beltane che è la celebrazione dell'Unione mistica e sensoriale? 

L'energia sessuale non è identificabile e circoscrivibile all'atto fisico. 

È un'energia di propulsione alla vita, al percepire in apertura, al manifestarsi attraverso il dinamismo dei nostri sette chakra( le 7 stelle dell'Arcano Maggiore della Stella). 

L'energia sessuale, diventa vibrazione che sostiene la parola, in una corrispondenza, gola/utero, che fa di questi due centri energetici, due pulsanti centri creativi. 

È nascita e rinascita simbolica ( il venerdì, e il numero 17, sono legati anche alla morte del Cristo e di Osiride), attraverso un Femminino uterino, che acquisisce la consapevolezza di essere anche un Sole. 

In questo, l'energia ierogamica di Beltane, ci ha spinto verso questa dimensione. 

Anche a livello meteorologico. 

È ritornata la pioggia, le giornate sono oscure, chiuse, ancora il piumone reclama le ultime attenzioni. 

Acqua, buio, freddo. 

Grembo. 

Siamo nel grembo uterino, nelle acque amniotiche dello Scorpione. 

Dove la Parola, è una vibrazione, quindi una Frequenza, che può essere anche il Silenzio, spesso molto più potente della stessa parola. 

L'acqua stagnante era necessaria all'introspezione. 

Quasi un osservarsi allo specchio. 

Lo specchio dell'Ankh, della vita stessa. 

Ma l'anelito, è verso la vita, verso la rinascita, il riemergere, con le coppe colme della nostra Essenza, in equilibrio. 

Questo è un vero e proprio processo alchemico molto intenso, mistico, di intima comunione con noi stessi. 

Anche le condizioni climatiche invitano a questo rallentare, a questa intimità con noi stessi ( qui si è fermata anche la mia macchina.. Tutto estremamente simbolico..) 

È nel grembo, che sentiamo la nostra dimensione di integrità, di purezza. 

Di fiducia. 

Si, perché il seme, pur stando al buio, ha fiducia in quel grembo, in Madre Terra, nel Femminino, che lo spinge ad emergere, a germogliare, a ricongiungersi con il sole. 

È l'energia Femminile, a guidare. 

Infatti la stella più luminosa dell'Arcano, è una stella a 8 punte, simbolo, fin da tempi antichissimi, di Venere, e del Sacro Femminino, di Ishtar, di Inanna. 

Si parte dalle viscere della Terra, dal battesimo dell'acqua e del fuoco, dove avviene la rigenerazione continua di Madre Natura, dove si incontrano e si incrociano, come nella croce a Tau, del simbolo di Venere, dell'Ankh, le due polarità, maschile e femminile, che reggono un cerchio-ovale a goccia, cioè, Sole e Luna, sublimati in un'energia superiore, che ha trasceso la materialità, che diventa Verbo. 

Emissione Sacra della propria Essenza. 

Purificata, sublimata, fino a diventare Verbo che può essere emesso. 

Parola, silenzio, segreto, conoscenza custodita, riservata a certe frequenze. 

La via del Tantrismo, si esprime attraverso questo percorso intimo e profondo di sublimazione, purificato dalle basse energie. 

È l'incontro intimo con la nostra Anima, con l'Anima dell'altro. 

È una Sacra Danza nella verità, nella nudità, nella nostra vulnerabilità. 

Nella nostra più intima Essenza. 

Nella dimensione naturale dello Scorpione, che è trasformazione, alchimia, rilascio, morte. 

Sono tutti aspetti della dimensione sessuale nella sua accezione misterica. 

Tanto vi è morte, abbandono, tanto vi sarà vita. 

È la legge dell'equilibrio. 

In questo Plenilunio così particolare e intenso, estremamente trasformativo, abbiamo anche un'eclissi lunare, che amplifica tutti questi aspetti, all'ennesima potenza, perché viene a mancare l'energia solare equilibrante. 

Il denso( la Terra), può essere sempre fattore di squilibrio. 

Si manifesta, nella realtà, con le eclissi, ma, metaforicamente, il denso, sono tutte quelle basse energie che offuscano momentaneamente, le nostre due polarità, solare o lunare, e che lasciamo che stagnino nelle basse frequenze. 

In perenne stagno di gestazione, senza mai germogliare. 

Senza mai sublimarsi ad uno stadio superiore, e risalire Verbo, espansione di noi stessi, Parola totalmente nostra, che ci contraddistingue, come il nostro personale Logos. 

Che ci differenzia. 

Che ci fa voce, invece che rumore. 

E la voce, è carisma, è autorità, è integrità. 

È frequenza che solca l'Anima. 

È linguaggio anche tra sordomuti, che necessitano solo delle loro Essenze per capirsi. 

Ecco perché il simbolo di Venere, sembra uno specchio. 

Ci si osserva in silenzio, per cogliere il nostro intimo linguaggio, la nostra peculiarità. 

Proprio lì. 

Dove siamo assoluta Verità, con noi stessi, in primis. 

Lo Scorpione è un segno femminile d'acqua. 

Uno specchio d'acqua nel quale ritrovare noi stessi, oltre il riflesso della superficie, e andare a recuperare ciò che ora necessita di sole, di guarigione, di sublimazione e purificazione. 

È un'impresa in solitaria, ma ne vale il Sole. Ma non quello esterno. 

Quello che ha la forza di aprirsi un varco nella terra, e germogliare, anche quando sta sotto, al buio.

Questa è una forza tipicamente femminile, connaturata in essa. 

Non indotta. 

Non insegnata. 

Semplicemente ricordata.

Riportata a Mem-oria. 

Ecco, a cosa serviva la guida di tutte questi Archetipi Mem, ultimamente. 

La Luna Nuova in Toro( simbolo della sinergia mascolina e Femminino) del 19 maggio, sarà sotto il ventiduesimo Archetipo Tau.. 

Estremamente simbolico ed eloquente. 

Come sempre. 

E in modo, sempre maggiore, in preparazione, a piccoli e crescenti stadi evolutivi, sempre supportati e benedetti dall'Universo, in quei modi unici e particolari, che ogni volta incantano e meravigliano.


Tiziana Fenu 

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5/5/2023 Plenilunio in Scorpione



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