Giovedì 8/12/2022, abbiamo una Luna Piena in Gemelli, governata dal Sacro Archetipo Ebraico Phe, il diciassettesimo, con funzione espansione.
La lettera Phe rappresenta una bocca, intesa come espansione ed espressione del nostro pensare, della nostra Essenza. Una bocca che simbolicamente, concilia corpo e anima, intelletto e intuito..
Che cerca la sua controparte gemellare, il cui legame è connessione che si suggella con un bacio, per accedere ad una dimensione superiore, quella della Stella, che è l'Arcano Maggiore XVII che corrisponde a questo Archetipo.
L'espansione implica un'oscillare.
In questa particolare frequenza, tra l'alto e il basso, tra i due punti gemellari, complementari e corrispondenti, dei Gemelli.
Il segno dei Gemelli, governato da Mercurio e Venere, segno d'aria, è corrispondente proprio al Sagittario, il segno di questo periodo, segno di fuoco, governato da Giove, che è il pianeta che governa proprio la giornata di giovedì, del plenilunio.
Quindi, il Gemelli, energeticamente, sente questa spinta propulsiva verso l'altro, verso ciò che gli corrisponde energeticamente.
Verso il "bacio dell'Anima", attraverso la "bocca della Phe", che è comunicazione mercuriale, che è amore venusiano, che è espansione d'Amore e corresponsione reciproca.
Che è manifestazione di noi stessi.
Abbiamo oscillato tanto, in questi ultimi mesi. Siamo risaliti dagli abissi di noi stessi, in cerca della nostra intima frequenza e della nostra controparte vibrazionale, in ogni aspetto del nostro vivere.
Siamo rinati, a noi stessi, dopo il tunnel tra le due eclissi, come abbiamo visto.
La Luna Nuova in Sagittario, del 23 novembre, guidata dall'amniotico Archetipo Mem, era preparatoria a questo momento di dialettica e di riconciliazione con il nostro Gemello interiore, prima ancora che con le energie gemellari esterne.
Il Fuoco del Sagittario brucia, ma sublima verso l'alto, riducendo in cenere gli elementi pesanti, e portando ad una dimensione aerea, gli altri.
L'Archetipo Phe, esotericamente, riguarda il karma, mentre l'Archetipo Mem della luna Nuova appena trascorsa, riguardava la trasmutazione e la morte, poiché era guidata dall'Arcano Maggiore della Morte.
È una dinamica di espansione, quindi, che ricercando, in modo ancestrale e innato le proprie frequenze corrispondenti e gemellari, consente di ritrovare la Frequenza di origine, bypassando le spirali esperienziali karmiche, o perlomeno, aiutandoci a riconoscerle, e quindi, a governarle.
Essendo il Sagittario, e il pianeta che lo governa, Giove, collegati al terzo chakra, Manipura, al plesso solare dell'espansione e affermazione di sé, ecco che questa dinamica di espansione, dell'Archetipo Phe, che governa questo plenilunio, trova ancora più ragione di essere.
Se, durante la luna Nuova in Sagittario, del 23 novembre, con il tredicesimo Archetipo Mem, abbiamo attivato l'energia dell'espansione della morte e della nascita, atta ad espandersi, ad occupare uno spazio, come fa l'acqua quando "invade" un qualcosa che la contenga, come fa una nuova vita, cercando il suo spazio, questo nuovo, e ritrovato, senso di espansione, in questo plenilunio, attraverso l'Archetipo Phe, spinge verso l'alto, verso la dimensione della Stella, regalandoci l'investitura regale del riuscire a creare come Verbo.
Attraverso la bocca, la parola,
L'espressione di noi stessi.
Ed essere, finalmente capaci, di creare, e non solo di cercare, quelle corrispondenze dialettiche, mercuriali, con ciò che ci corrisponde in frequenza.
Non abbiamo bisogno di creare Karma altrove, con altre situazioni esperenziali.
Stiamo imparando a riconoscerle, a farne a meno.
A fare un passo indietro. A chiederci se ne abbiamo davvero bisogno.
Perché non siamo più nel bisogno.
Se le persone, le cose, le occasioni, non ci cercano, è perché già intimamente sappiamo, che non abbiamo bisogno di esse.
Perché già sappiamo, che adesso, anche qualora dovessero cercarci, non ci troverebbero.
Siamo altrove.
Siamo oltre.
Siamo nella dimensione della Stella, dove riversiamo, la nostra Essenza, la nostra acqua, nella stessa acqua.
L'8 dicembre, è anche il giorno dell'Immacolata.
Capita proprio in questo Plenilunio di celebrazione di Integrità e purezza ritrovate.
Siamo diventati noi stessi, nutrimento, sorgente viva, dinamica, dopo il percorso esperienziale attraverso i 7 chakra, rappresentati dalle sette stelle sul suo capo, riferimento alle Pleiadi, luogo di nascita e di rinascita, e riuscendo così a rinascere, a venire alla luce, benedetti da un "Sole/Stella" a 8 punte, Venere, simbolo del Sacro Femminino e del suo infinito, immortale, potere rigenerativo, e che governa, insieme a Mercurio, come abbiamo detto, proprio il segno dei Gemelli.
Il rilascio dell'acqua dalle brocche, indica anche pulizia, intesa come liberazione e rilascio karmico emotivo, perfettamente in linea con la valenza karmica dell'Archeripo Phe.
Dopo la depurazione, la rinascita, nudi, il crollo delle maschere( Arcano Maggiore XVI), si rinasce, nella nostra intima dimensione di connessione con la nostra controparte divina.
Si chiude un ciclo, siamo nell'ultimo plenilunio dell'anno.
Quale migliore chiusura, se non, il "bacio dell'Anima", con la nostra intima controparte gemellare in frequenza, sotto il vischio benedetto?
Stiamo nella dimensione di chi, o cosa, "ci bacia l'Anima".
Sempre.
In Espansione e Crescita.
Tiziana Fenu
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Nell'immagine, in sovrapposizione, Matteo Arfanotti Tarots "Arcano Maggiore dei Gemelli"
8/12/2022 Luna Piena in Gemelli
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