Come ho più volte sottolineato, le corrispondenze tra Etruschi e Sardi, ci sono eccome.
Anche se nel soffitto di questa Domus de Janas s'Incantu, Putifigari, in provincia di Sassari, vedo il fondo di un'imbarcazione ribaltato.
Un'arca.
Perché sono nel grembo di Madre Terra.
Nel suo utero.
Per rinascere una seconda volta.
Da un mio post(https://maldalchimia.blogspot.com/2020/07/il-labirinto.html)
"Il simbolo del semicerchio come un arco rovesciato, come l'Arco del cielo che sulla terra diventa Arca.
Arca che protegge e porta in Salvo come un grembo, il puntino, il sole.
Come l'Arca solare egizia a Mezzaluna.
" Arca/Arga/ Argha" che indica la matrice, l'utero.
" Argha" è un termine sanscrito, e secondo il glossario della dottrina segreta della società teosofica significa vagina, joni.
Quindi l'arca è una vagina cosmica.
L' Arca come una vagina cosmica, un'imbarcazione, una traghettatrice come lo è la Jana/ioni, una traghettatrice tra due dimensioni poiché Jana è anche Janna cioè "porta".
La Vesica Piscis, nell'intersecazione dei due cerchi, forma un pesce, una vagina ma anche straordinariamente, ha la stessa forma delle imbarcazioni degli Shardana, del popolo del mare.
Guardando la forma della navicella nuragica, si può notare come sia assolutamente identica vista dall'alto alla forma ogivale della pesce/ vagina/ ogiva/ della Vesica Piscis, ottenuta dai due cerchi, maschile e femminile che si intersecano.
[...]
L'arca, detta " la cui forma dell' Arca per eccellenza, l' Arca dell' Alleanza come ho già spiegato, ricorda la cassapanca sarda," s' Archedda ",
" sa cascia "
S' ascia/ ascia"
L'ho sottolineato più volte anche riguardo l'oreficeria.
Quel granulato tipico della nostra arte orafa e tessile, con i "pibiones" tipicamente Sardi, rimasto fino ai giorni nostri.
(https://maldalchimia.blogspot.com/2020/10/i-motivi-pibiones-nella-cultura-sarda.html)
Tante corrispondenze che non si possono ignorare.
Ne parla anche prof Sanna
"[...] risultati delle ricerche di Frau (condotte in questi ultimi anni senza che l'uno sapesse dell'altro) coincidono con le nostre. Infatti, dopo tanti documenti etruschi esaminati possiamo dirlo: la scrittura 'metagrafica' etrusca è condotta con le stesse precise modalità di quella nuragica sarda. Quelle formule scritte che sono nei bronzetti nuragici(e non solo) hanno dato l'input alla scrittura dei 'sarcofaghi', delle tombe, delle urne e degli oggetti per il culto dei morti in Etruria (http://maimoniblog.blogspot.it/2017/11/sollevarsi-distendersi-piegarsi-ancora_5.html")
Da un post
https://www.facebook.com/100000066830302/posts/4832588620086651/?app=fbl
Sopra: tomba etrusca 400/300 a.c. Sotto: tomba Pre nuragica 3500/3000 a.c. Io qualche domanda sul perché non insegnino la nostra storia a scuola me la farei.
(Giuseppina Piras)
Tiziana Fenu
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