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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

domenica, dicembre 04, 2022

💜Hieros Gamos

 LO HIEROS GAMOS

Hieros Gamos significa Nozze Sacre, o Unione Sacra.


E' un termine che indica precisamente e specificatamente un tipo di unione fisica e sessuale, esplicita, in cui si attua il congiungimento tra due elementi, uno maschile e uno femminile.


Le origini dello Hieros Gamos (la parola è greca, le origini non necessariamente) datano molto indietro nel tempo, e si riferiscono all'unione rituale di un Uomo - spesso un re- con una Donna-Sacerdotessa. Questo rito aveva lo scopo di celebrare e invocare la fertilità della Terra.


Inoltre esiste una antica concezione del divino che implica che la Donna - stante la capacità di portare la vita nel grembo - sia "più vicina" alla divinità di quanto un Uomo possa mai sperare di arrivare. Il congiungimento di un uomo con il divino avviene appunto attraverso la pratica dello Hieros Gamos: una unione fisica e spirituale che porta, al proprio culmine, un uomo non solo al cospetto del suo Dio, ma anche ad "incarnare" il suo Dio, così come la Donna incarna la Dea.


Nelle religioni antiche lo Hieros Gamos è spesso citato, e praticato non solo tra umani ma anche tra divinità. El e Asherah, Iside e Osiride, Ishtar e Tammuz, Venere e Adone.... Gesù e Maddalena???


La "mia Maria", Maria Maddalena è legata al concetto di Hieros Gamos a causa del rito dell'unizone avvenuta nella casa di Betania.


Nella tradizione ebraica, così come in quella cananea, sumera, babilonese... l'unzione rituale del Re prescelto avviene esclusivamente ad opera della Sacerdotessa Reale, o dalla Sposa Reale, che incarna in quel momento il ruolo di Iside.  L'unzione rappresenta la scelta, la preparazione dell'Uomo per un destino molto importante. La Sacerdotessa unge il capo, i piedi e i genitali del prescelto, dell'"eletto" (dell'unto, si dice, no? il christos, appunto) come preparazione al rito vero e proprio, durante il quale LEI gli avrebbe conferito la regalità attraverso l'unione sessuale. Il prescelto era pervaso dal potere del Dio e la Donna Sacerdotessa di quello della Grande Dea, e solo attraverso questo rito il Re avrebbe potuto vedersi riconosciuta l'autorità di regnare.


Qualcosa di simile a quello che succede al giovane Artù quando corre contro il Re Cervo, nel libro di M.Z. Bradley. E' solo un romanzo, ma rende molto bene l'idea, e si basa comunque su una tradizione reale ed esistente, dimostrando peraltro come popoli molto distanti tra loro (celti e cananei....) condividessero un comune sentire.


Tra gli antichi pagani (e anche non troppo antichi, alcuni dicono che anche oggi si pratichino riti simili), il rito dello Hieros Gamos era conosciuito ed accettato. Non solo: esso rappresentava l'equilibrio, la simbiosi e la necessità di entrambi i principi generatori: quello maschile e quello femminile. Mancando uno dei due, non ci sarebbe potuta essere vita, gioia, fertilità. 


Gli vogliamo dare torto? No, dico!

Che ci provassero, i patriarchi, a generare soltanto col proprio seme!


Inoltre le Nozze Sacre (incluse quelle di Gesù e Maddalena) rappresentano e simboleggiano l'unione del Logos (la ragione o coscienza, maschile) con la Sophia (la saggezza, o anima, femminile). Maddalena rappresenta appunto Sophia, la saggezza compassionevole. Nelle correnti cristiane più gnostiche, Sophia è il soffio divino, diciamo qualcosa di simile allo Spirito Santo. Solo che Sophia è femmina. Se questo fosse riconosciuto, se a quello che oggi chiamiamo Spirito Santo fosse riconosciuta la femminilità, questo riporterebbe armonia nella altrimenti squilibrata e disarmonica Trinità cristiana: un padre, un figlio e..... ?? Suvvia, cosa manca? Un altro maschio?


Tratto da "Il matrimonio perfetto" di Samael Aun Weor

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