Santa Barbara.
La Santa dei fulmini.
La si festeggia il 4 dicembre perché in questa data, nel 306 morì martire, torturata secondo la leggenda. con il fuoco. E per questo viene invocata contro la morte improvvisa per fuoco, contro i fulmini e le esplosioni. Esplosivi e armi vengono tenuti in depositi che si chiamano, non a caso, “santabarbara”.
È la patrona di artificieri, Vigili del fuoco (la cui preghiera recita "La nostra vita è il fuoco, la nostra fede è Dio per Santa Barbara Martire!"), minatori, marinai, artiglieri, architetti, ingegneri ambientali, muratori, campanari, ombrellai.
Per festeggiarla c’è chi spara a salve in aria e chi visita le caserme dei Vigili del fuoco.
Essere nata esattamente il 3 dicembre alle 23:55, ma essere stata registrata all'anagrafe il 4 dicembre, e sentirmi energeticamente tutta un 3/3/3, con frequenza 5/5/5 come orario di nascita, ma in bilico tra le due, trova un suo perché anche il questa data.
Il fulmine è l'elemento, in natura, che amo di più, insieme a pioggia e vento.
"Su Plasma & Co." ho avuto sempre il mio bel pensare, con le mie teorie, su "plasma e Fiamme", che ho avuto già modo di esporre.
Siamo fatti di plasma, il nostro sangue è plasma, per lo più, e la parola plasma ha due valenze, una biologica, una "elettrica", come la componente dei fulmini.
Il 555 è il numero della Santa Vergine che, come sappiamo, è Colei che schiaccia la testa del serpente, immagine iconografica presente in moltissime rappresentazioni artistiche sacre.
Tutte le dee precristiane, a cominciare da Lilith, che sono riuscite a dominare il Serpente, a diventare esse stesse, Serpente e Conoscenza.
Avere come Archetipo di nascita un 9, la Teth serpentina, un 3/3/3, conferma questa mia indole verso la Bellezza della Conoscenza, alla quale sono infinitamente grata per la fiducia, e lo scambio continuo.
Il 333 è il valore numerico ebraico della neve, che in ebraico si dice "sheleg", formata dal 300 della Shin( Fuoco), 30 della Lamed(l'unità di misura ), e il 3 della Ghimel(la rotazione/creazione del terzo occhio)
L'abbinamento "lamed/ghimel" rende la profondità del Fuoco.
Perché la profondità del Fuoco è il ghiaccio, la neve.
I mistici della Merkaba ci dicono come nelle profondità dei Palazzi Celesti, ci siano depositi e tesori di neve.
Ma il nome è legato anche a Shegal, la Maestra della Quinta Via, la consorte del Messia, la Regina in "ori di Ofir".
Considerando che sono un Sagittario(fuoco), precisamente Ofiuco( l'uomo che riesce a dominare il serpente della Conoscenza) e che il mio Archetipo 9, Teth, (serpente, grembo, Kundalini) è collegato alla Runa Isa (ghiaccio), ho un bell'altalenare per le prossime vite, tra fuoco e ghiaccio.
La Luna crescente in Toro di oggi, 4/12/2022, guidata dal tredicesimo Sacro Archetipo Ebraico Mem, il Femminino, simbolo dell'acqua, con funzione fluidita, e dall'Arcanlo Maggiore XIII della morte, sublima ed esemplifica bene, l'energia di cui è portatrice Santa Barbara, la Santa dei Fulmini.
Essendo un Femminino, è il simbolo dell'acqua, della Mem.
L'acqua è il migliore conduttore naturale di energia..
Il Femminino, si lascia attraversare dall'energia elettrica del fulmine, del Fuoco, ma ha la capacità di scaricare a terra, nell'elemento di dominio del Toro, ed elemento simbolo del Femminino, di Madre Terra
In alchimia, i simboli terra e acqua, sono entrambi rappresentati da un triangolo con il vertice verso il basso.
La terra, a cui appartiene la sua natura serpentina.
Nelle rappresentazioni cristiane, la Vergine Maria, il Sacro Femminino del Cristianesimo, viene rappresentata con il tallone che tiene ferma la testa del serpente. Ma è un Sacro Femminino che ha attraversato la notte dei tempi, da Ishtar, Inanna, Iside, la Signora minoica dei serpenti, è tutte quelle dee, che i serpenti li governavano, come simbologia delle due polarità della kundalini che devono essere in equilibrio, per poter manifestare il talento divino.
Il piede nudo della Vergine Maria, vulnerabile al punto che si pensava potesse essere il punto di passaggio dell'Anima, la transizione tra umano e divino( come il tallone di Achille), viene "pericolosamente* esposto al morso del serpente.
Ciò che ci viene fatto credere, è la sopraffazione e la vittoria del Bene, su questa creatura" malefica ", che non potevano certo far sparire, dopo secoli, millenni, di simbiosi e identitarieta' con il Femminino.
Ma il gesto, tradisce una fiducia totale, un riconoscimento tra Essenze affini.
Ciò che il Femminino offre alla sua stessa natura serpentina, è protezione, in assoluta fiducia reciproca, proprio attraverso la parte del suo corpo, il tallone, più vulnerabile.
Serpente portatore di conoscenza. Serpente che cambia continuamente pelle, che muore a sé stesso per poter continuare a vivere, come l'Arcano Maggiore XIII di oggi, della Morte.
Un Femminino che è acqua e terra.
Che veicola energia attraverso la sua composizione amniotica, ma che nel contempo, riesce a gestirla, perché è anche terra, attraverso una "messa a terra" che la mette al riparo da danni irreversibili.
Perché in lei, è il crisma del rinnovamento continuo, ed è portatrice di conoscenza, vita e bellezza, ovunque posi il passo.
La Luna crescente di oggi, in Toro, anticipa la Luna Piena dell'8 dicembre, in Gemelli, sotto l'energia dell'Archetipo Phe, con funzione espansione, e in corrispondenza energetica con l'Arcano Maggiore della Stella.
Si va quindi, verso la complementarietà degli Opposti, come è nella caratteristica del segno, l'Ofiuco, che governa questo lasso di tempo tra 30 novembre e 18 dicembre, massimo rappresentante, dal mio punto di vista di quel Sacro Femminino che da sempre ha governato il serpente, in complementarietà e dialettica energetica.
Una figura scomoda, persino in campo astrologico.
E, più si è scomodi, più si è fieri di esserlo.
Tiziana Fenu
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